23 Novembre 2024

Fonte: Il Sole 24 Ore

di Andrea Marini


Paese che vai, aliquota Iva che trovi. Mettendo a confronto l’imposta sui consumi dei principali paesi Ue, si scopre che su alcuni prodotti in Francia si paga solo il 2,1% (farmaci salvavita, alcuni giornali e periodici, alcuni animali destinati all’uso come prodotto alimentare), mentre su computer e smartphone in Germania l’imposta si ferma al 19%, contro il 20% di Francia il 21% di Spagna e il 22% dell’Italia.

Le tre aliquote ridotte in Francia
In Francia l’aliquota ordinaria dell’Iva è al 20% (contro il 22% in Italia). Tuttavia sono presenti ben tre aliquote ridotte: la mini imposta al 2,1% si applica su alcuni prodotti farmaceutici, su alcuni giornali e periodici alcuni animali destinati all’uso come prodotto alimentare. C’è poi il 5,5% su prodotti e servizi quali alimentari di prima necessità, le mense scolastiche, forniture d’acqua, attrezzature mediche per disabili e libri (esclusi quelli con contenuti pornografici o violenti). Per altre attività come ammissione ai parchi di divertimento (con aspetto culturale) od hotel si applica invece il 10 per cento.

In Germania aliquota piena (19%) per i prodotti farmaceutici
A differenza di Francia, Spagna e Italia, in Germania sui prodotti farmaceutici non ci sono sconti e si paga l’aliquota ordinaria (19%). È prevista una Iva più bassa (7%) solo per servizi sociali, cure mediche e dentistiche e attrezzature mediche per disabili. Gli altri prodotti a cui è estesa l’aliquota ridotta (7%) sono i prodotti alimentari di largo consumo, la sistemazione in albergo e la legna da ardere. Tuttavia l’aliquota ordinaria è solo al 19%: il risultato è che quindi l’abbigliamento, i pc e gli smartphone e i veicoli a motore hanno un’imposta minore rispetto a Francia (20%), Spagna (21%) e Italia (22%).

In Spagna e Italia sugli alimentari imposta al 4%
Come in Italia, in Spagna i beni alimentari di prima necessità hanno un’Iva al 4% (in Italia c’è un’aliquota al 5% per basilico ed altre piante aromatiche). Aliquota super-ridotta anche per alloggi sociali e alcuni medicinali di prima necessità. Sui farmaceutici salvavita in Spagna si scende fino al 4%, mentre in Italia si arriva al 10%. In Italia, tuttavia, a differenza di Germania, Francia e Spagna, c’è una aliquota ridotta al 4% sui veicoli utilizzati per i disabili.

 

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