19 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

C’è stata prima una potentissima deflagrazione, poi altre esplosioni. Non si ha ancora un bilancio ufficiale, ma si parla di almeno due morti e tre feriti tra i soldati. Gli aggressori hanno preso di mira la sede simbolo dell’élite delle Forze armate. L’azione rivendicata dall’Isis. Uccisi due terroristi, un quarto sarebbe asserragliato. La capitale afghana scossa un’altra volta dalla violenza, dopo sabato scorso in cui un’autobomba ha provocato oltre cento vittime

 

Nuova potentissima esplosione a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, nei pressi dell’Accademia militare. Un altro attentato il cui bilancio non è ancora stato accertato (ma si parla di almeno due morti e tre feriti tra i soldati) e che segue quello di sabato scorso che ha provocato oltre cento vittime e almeno 200 feriti, rivendicato dai Talebani.
Secondo una fonte militare, dalle 5 di stamattina (ora locale, le 3 in Italia) è in corso un violentissimo attacco contro l’Accademia dove vengono addestrati gli ufficiali dell’esercito afghano. Un obiettivo altamente simbolico, proprio perché nel complesso militare a nordovest della città, vengono formati gli ufficiali dell’élite militare afghana. Ci sono state diverse esplosioni, seguite da numerose raffiche di armi da fuoco. Secondo testimoni, da oltre tre ore sarebbero in corso combattimenti tra uomini armati e gli agenti della sicurezza afghana. Gli attentatori non sarebbero riusciti, però, a penetrare all’interno della sede militare, almeno secondo quanto dichiara un portavoce del governo. Un ufficiale della polizia afghana, però, ha rivelato che alcuni uomini armati sarebbero riusciti comunque ad entrare nel “primo cerchio difensivo” dell’Accademia militare. Tutta la zona è stata blindata dai soldati.Il primo bilancio parla di due agenti uccisi dal commando di almeno quattro militanti che oggi ha attaccato la Marshal Fahim National Defense University di Kabul. Secondo fonti ufficiali due degli attaccanti sarebbero stati uccisi mentre un quarto starebbe ancora resistendo. Utilizzando uno schema molto spesso ripetuto in passato, una esplosione, forse causata da un kamikaze, è avvenuta all’ingresso dell’edificio, e questo ha permesso al resto del commando di tentare di penetrare al suo interno. L’azione terroristica è stata rivendicata dall’Isis.
Il portavoce del ministero della Difesa, Dawlat Waziri, ha indicato che l’attacco del commando riguarderebbe specificamente la 111/a Divisione dell’esercito di stanza accanto all’Università. Le notizie che giungono dalla zona sono frammentarie, ed alcuni media sostengono che uno degli attaccanti sarebbe stato arrestato.
Quello di oggi è il terzo attacco armato in dieci giorni. Il primo, lo scorso 20 gennaio, contro l’Hotel Intercontinental, che provocò 43 morti. Sabato scorso, il nuovo attentato con l’esplosione di una autoambulanza carica di esplosivo nel centro della città e che ha prodotto un bilancio tragico di vittime (oltre 100) e feriti (almeno 200). Successivamente c’è stato l’attacco contro un centro di “Save The Children” in cui ci sono stati tre morti e diversi feriti.
“Abbiamo individutato quattro attaccanti – ha detto un portavoce delle forze armate afghane – Tre soldati sono rimasti feriti e ora gli assalitori sono assediati dalle forze speciali”. Un ufficiale ha detto che c’è stata una grande esplosione di fronte all’ingresso dell’Accademia militare. “Il battaglione di guardia ha risposto al fuoco – ha aggiunto – e non credo che i terroristi siano riusciti ad entrare”. L’ufficiale però ha detto di temere comunque che ci siano delle vittime tra gli uomini dell’esercito afghano. “Confermo che l’Accademia militare è stata attaccata a Shahrahi Wambar” – aveva precedentemente confermato il portavoce della polizia di Kabul, Basir Mujahid. Il portavoce presidenziale Shah Hussain Murtazawi ha riferito che gli aggressori sono stati bloccati al primo posto di guardia.
L’Accademia Marshall Fahim, situata nel nordovest di Kabul, addestra gli ufficiali cadetti dello Stato maggiore dell’esercito afghano ed è considerata il “Saint Cyr” dell’Afghanistan, o anche il “Sandhurst of The Sands”, riferimenti alle scuole militari d’élite di Francia e Regno Unito.

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