19 Settembre 2024

Fonte: La Stampa

di Emanuele Bonini

Ribaltata la precedente decisione del Tribunale Ue

Hamas resta un’organizzazione terroristica. E per questo motivo restano in vigore anche sanzioni e restrizioni a suo carico. Il rischio che possa continuare a rappresentare una minaccia giustifica di per sé il mantenimento delle misure restrittive proprio carico, che possono essere mantenute, in sede di riesame, anche tenendo conto di fonti di informazione diverse da quelle alla base dei primi provvedimenti adottati. La Corte di giustizia dell’Ue dà ragione agli Stati membri dell’Unione europea e boccia il Tribunale dell’Ue, che nel aveva annullato le decisioni contro Hamas per vizi di forma. Nessun vizio di forma, e dunque il Tribunale dovrà rivedere la sua decisione alla luce della sentenza di oggi.

Una “lista nera” nata dopo l’11 settembre
Nell’ambito delle politiche anti-terrorismo, il 27 dicembre 2001, il Consiglio ha adottato misure che prevedono il congelamento dei beni di persone, di gruppi e di entità sospettati di un coinvolgimento in atti terroristici e iscritti in un elenco che il Consiglio decreta e aggiorna regolarmente. Nell’elenco è stato iscritto Hamas. I palestinesi non hanno contestato questa decisione, ma hanno impugnato dinanzi al Tribunale il loro ulteriore mantenimento. È qui che si ruota la sentenza della Corte. «Solo l’iscrizione iniziale» nella black-list deve essere fondata su una decisione nazionale di un’autorità competente. Una circostanza che in base alle regole in vigore non è prevista per il mantenimento nella lista nera.

Cosa succede ora
I giudici di Lussemburgo deducono quindi che «non è necessario» che i nuovi elementi di cui si avvale il Consiglio per giustificare il mantenimento di una persona o entità nell’elenco siano oggetto di una decisione nazionale. In sostanza in sede di riesame il Consiglio può fondarsi su fonti diverse dalle decisioni nazionali assunte dalle autorità competenti. Hamas resta e resterà per ora nella black list europea, dunque. Al Tribunale dell’Ue viene chiesto di rivedere la decisione con cui è stata cancellata Hamas dalla lista nera europea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *