Fonte: La Stampa
La Yellen: outlook economico incerto, tensioni da Cina e petrolio
I rischi sull’economica globale allontanano la prospettiva di un rialzo dei tassi Usa, che sarà «graduale» e associato all’andamento dei dati macroeconomici.
La presidente della Fed, Janet Yellen, nel testo presentato al Congresso prima di un’audizione sulla situazione della politica monetaria, sembra anche allentare la tensioni sui mercati finanziari, con Wall Street che apre in rialzo.
«Le condizioni finanziarie negli Stati Uniti – afferma Yellen – da un po’ di tempo stanno sostenendo meno la crescita, con un ampio declino delle quotazioni azionarie, tassi di finanziamento più elevati e più rischi per chi prende denaro in prestito. Oltre ad un ulteriore apprezzamento del dollaro».
«Questi sviluppi – aggiunge – se dovessero persistere potrebbero pesare sulle prospettive economiche e del mercato del lavoro».
Il quadro tracciato dalla Yellen è piuttosto negativo: «L’outlook economico è incerto», è scritto nel suo intervento, che sottolinea anche le tensioni derivanti dal prezzo del petrolio e dalla situazione economica cinese. «Gli sviluppi economici all’estero pongono rischi alla crescita economica degli Usa. In particolare, anche se gli indicatori economici recenti non suggeriscono un forte rallentamento della crescita cinese, i declini nel valore del renminbi hanno intensificato l’incertezza sulla politica dei tassi di cambio in Cina e le prospettive per la sua economia», ha detto il governatore.
«Questa incertezza – prosegue la Yellen nel suo intervento – ha portato a un aumento della volatilità nei mercati globali finanziari e, con sullo sfondo una persistente debolezza all’estero, ha esacerbato le preoccupazioni per le prospettive della crescita globale. Queste preoccupazioni hanno contribuito al recente calo dei prezzi del petrolio e di altre materie prime. In cambio, prezzi bassi delle materie prime potrebbero fare scattare tensioni finanziarie nelle economie che le esportano, specialmente quelle nei mercati emergenti vulnerabili, e tra le aziende produttrici di materie prime in molti Paesi». Yellen avverte: «Se questi rischi al ribasso dovessero materializzarsi, l’attività all’estero e la domanda di beni Usa potrebbe indebolirsi e le condizioni dei mercati finanziari potrebbero essere ancor più stringenti».