A disposizione di piccole e grandi imprese un terzo delle risorse del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) riprogrammate nella Piattaforma Step

l via oggi, 28 febbraio, il bando “Tecnologie strategiche” da 40 milioni di euro lanciato da Regione Lombardia con i fondi strutturali europei, per finanziare progetti su Digitaltech, Deeptech e Biotech, rivolto a grandi imprese e Pmi.
Il bando prevede contributi a fondo perduto a partenariati di minimo due e massimo otto imprese (di cui almeno una Pmi e una grande impresa) per sostenere progetti di sviluppo sperimentale, eventualmente abbinato a una componente di attività di ricerca industriale, che puntino su tecnologie digitali, Deeptech e biotecnologie.
L’importo a disposizione è pari ad un terzo dei 120 milioni di fondi strutturali europei che complessivamente Regione Lombardia ha riprogrammato per destinarli ai settori strategici individuati dalla Commissione Europea con l’iniziativa STEP, con cui è stata istituita la piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa.
Obiettivo del bando è quello di fare da volano per favorire la creazione di veri e propri ecosistemi di imprese ad alto contenuto tecnologico nei settori STEP, capaci di realizzare investimenti importanti per lo sviluppo di soluzioni innovative – dalla validazione tecnologica al perfezionamento dei prototipi, fino alla produzione su scala commerciale in un’ottica di scalabilità – su tecnologie ritenute fondamentali per la competitività a lungo termine dell’Europa. I progetti presentati devono prevedere una spesa non inferiore a 5 milioni di euro e il contributo massimo previsto è di 8 milioni.
Le tecnologie digitali, Deeptech e biotecnologie sono in grado di ridurre la dipendenza Ue da Paesi terzi quanto a materie prime, fonti energetiche, capacità produttiva di filiere rilevanti. E dunque di rendere l’economia europea più resiliente rispetto a nuove, possibili crisi globali e alle inevitabili ricadute sulle catene di approvvigionamento.
Le domande devono essere presentate online sul portale Bandi e Servizi di Regione Lombardia, a partire dalle 15 del 28 febbraio e fino alle 17 del 15 aprile 2025.
«Sono davvero soddisfatto del grande investimento che Regione Lombardia ha deciso di fare nell’ambito della Ricerca e dell’Innovazione – spiega l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi -. Lo dico dall’inizio del mio mandato: sinora l’Italia non ha mai brillato in questo campo, in quanto a investimenti, ma è giunto il momento di dare una svolta decisiva. La misura di Regione Lombardia mette a disposizione un’importante dotazione finalizzata a sostenere progetti complessi di Sviluppo Sperimentale attraverso l’implementazione di tecnologie critiche che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione europea».

I progetti finanziabili
A titolo di esempio – spiega una nota – il bando finanzia applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e di tecnologie digitali e metodi innovativi per la gestione delle Supply Chain, compresa la produzione di microprocessori; robotica e tecnologie di controllo e automazione di macchine; sistemi di sicurezza e tecnologie di connettività avanzata per proteggere le attività produttive, le infrastrutture fisiche e informatiche e la popolazione civile: da Space surveillance and tracking alla Cybersecurity dei dispositivi medici tecnologicamente avanzati accessibili da remoto; e ancora, il bando finanzia lo sviluppo di sistemi per garantire la continuità operativa delle linee produttive interconnesse.
Molta attenzione viene data all’ambito medico. Sono ammessi infatti progetti per lo sviluppo di sistemi avanzati di diagnostica realizzati anche con Intelligenza Artificiale (AI) e Extended Reality XR (Virtual Reality, Augmented Reality e Mixed Reality), e di micro manufacturing nell’ecosistema delle scienze della vita; dispositivi e sistemi avanzati di diagnostica e companion diagnostic basati su tecnologie omiche e immunologiche, con il supporto di tecnologie predittive e tecniche di AI utili anche per il successivo monitoraggio e follow up; terapie avanzate e vaccini (tra i quali farmaci biologici innovativi o derivati da approcci biotecnologici, antibiotici, antivirali, immunoterapici, terapie geniche e cellulari avanzate, medicina rigenerativa, adroterapia, radioterapie con particelle, radioterapie personalizzate, deep brain stimulation, dispositivi medici smart, digital therapeutic); infine, applicazioni avanzate di medicina digitale per effettuare prestazioni di e-health e per monitorare parametri vitali e funzionali.
I contributi a fondo perduto sono concessi in percentuali diverse a seconda della tipologia di impresa: per le PMI sono pari 80% delle spese ammesse per le attività di ricerca industriale e 60% per le attività di sviluppo sperimentale; alle medie imprese va un contributo pari al 75% delle spese per la ricerca industriale e al 50% delle spese per lo sviluppo sperimentale; alle grandi imprese, infine, è destinato rispettivamente il 65% e il 40% delle spese.
La misura di Regione Lombardia operativa da oggi nasce grazie alla riprogrammazione del PR FESR lombardo 2021-2027, proprio in seguito al varo dell’iniziativa STEP lanciata dalla Commissione europea a luglio 2024, con una nuova allocazione delle risorse in base alle priorità indicate dalla Piattaforma Ue.

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