22 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen: “Servono risposte forti. Il bilancio europeo sarà il nostro piano Marshall”. Gentiloni: “Mes strumento completamente inadeguato per questa crisi”

In attesa di superare lo stallo su Mes e Coronabond, la Commissione europea lancia ufficialmente il suo primo strumento anti-crisi. Si tratta di SURE, un fondo europeo contro la disoccupazione (acronimo di Support to mitigate unemployment risks in emergency) che attraverso 25 miliardi di garanzie volontarie degli Stati permetterà di finanziare le “casse integrazioni” nazionali o schemi simili di protezione dei posti di lavoro.
Inoltre sarà reso flessibile l’uso dei fondi non impegnati nella coesione sociale (fondo di sviluppo regionale, fondo sociale e fondo di coesione) per mobilitare le risorse per fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria.

Von der Leyen: “Servono risposte forti. Il bilancio europeo sarà il nostro piano Marshall”
Per affrontare la crisi coronavirus “servono solo le risposte più forti: dobbiamo usare ogni mezzo a nostra disposizione. Ogni euro disponibile nel bilancio dell’Ue verrà reindirizzato per affrontare la crisi, ogni norma sarà facilitata per consentire ai finanziamenti di fluire rapidamente ed efficacemente”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il programma.
“Con un nuovo strumento di solidarietà, mobiliteremo 100 miliardi per mantenere le persone nei loro posti di lavoro e sostenere le imprese – ha aggiunto – stiamo unendo le forze con gli Stati membri per salvare vite umane e proteggere i mezzi di sussistenza. Questa è solidarietà europea”.
“Molti chiedono un piano Marshall” per affrontare la crisi economica scatenata dal coronavirus, ha detto. “Io credo che il bilancio europeo deve essere il nostro piano Marshall che tutti insieme prepariamo”. “Ad oggi l’Ue, e cioè le istituzioni europee e gli Stati membri, hanno mobilitato 2.770 miliardi di euro”, ha ricordato von der Leyen. E’ la più ampia risposta finanziaria ad una crisi europea mai data nella storia”.

Gentiloni: “Sure è prima risposta comune dei Paesi”
Del nuovo strumento Sure aveva parlato questa mattina anche il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, spiegando che il fondo “è la prima risposta comune dei Paesi europei” alla crisi, “il primo esempio concreto, un passo forse storico, e comincio a essere ottimista sul fatto che altri ne seguiranno”.

Come funzionerà il fondo Sure
Il fondo Sure, ha spiegato Gentiloni, raccoglierà risorse sui mercati emettendo bond con tripla A, quindi a tassi bassissimi, che darà poi ai Paesi che ne hanno bisogno prestiti con scadenze a lungo termine. “E’ il primo passaggio simbolico, forse storico, verso la messa in comune dell’impegno attuale e futuro” dei diversi Paesi dell’Unione.
“Qui – ha detto l’ex premier – stiamo parlando di mettere insieme le forze economiche tra Paesi che hanno livelli di debito e di accesso ai mercati diversi per una situazione di emergenza e questi Sure bond sono il primo esempio”.

Gentiloni: “Mes strumento non adatto per questa crisi”
Quanto al Mes, Gentiloni ha ricordato che questo strumento è nato per affrontare un’altra crisi e con le sue condizionalità e programmi di rientro molto pesanti “non è adatto alla crisi attuale. Il Mes è nato in un’altra epoca storica, nella crisi precedente che aveva un’origine finanziaria. Quel tipo di strumento è completamente inadeguato alla situazione in cui ci troviamo adesso. Se queste condizionalità fossero eliminate, questo strumento che ha un patrimonio così importante potrebbe essere considerato in una luce diversa ma non fossilizziamo la discussione soltanto su questa questione”, ha aggiunto a SkyTg 24.

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