Fonte: Corriere della Sera
di Maria Serena Natale
Tre giorni di riflessioni e di incontri che diventano un nuovo vocabolario dei sentimenti
Amore
Lo abbiamo raccontato, cantato, interrogato. L’amore principio e salvezza. Nelle parole della filosofa francese Julia Kristeva, nata in Bulgaria e cittadina d’Europa, «nel quindicesimo anniversario dell’11 settembre dobbiamo ricordare che è l’amore il centro della nostra civiltà». L’amore creatura di donna, invenzione da esplorare, cura dell’altro che va rispettato nella sua irrevocabile alterità, «l’amore che ferma la morte».
Bambini
Sono stati protagonisti dei laboratori ma non solo. Hanno animato eventi e concerti. Sono impazziti quando è arrivato il loro mito, che mette d’accordo anche nonni e genitori: Fabio Rovazzi. L’hanno inseguito per selfie e autografi, accompagnato nel tormentone «Andiamo a comandare», ma pure incalzato con le domande nell’incontro in giardino. «Ma dove prendi l’ispirazione Fabio?». «Era più bella la vita prima o dopo il successo?».
Comicità
Franca Valeri, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Diego Parassole, Debora Villa, Marta Zoboli, Geppi Cucciari… ma lo sapevate che la comicità è femmina? Ok, c’era anche Angelo Pisani… con Katia Follesa.
Dieta
Fateci caso, alle cene, negli incontri tra amici, agli eventi mondani tutti parlano di diete e intolleranze alimentari. Che sono un grande tema ma, con la fine delle ideologie (e delle regole), la religione in caduta libera, la violenza diffusa dal bullismo al tifo estremo… gli argomenti non mancherebbero. Evoluzione imprevista del discorso sul corpo, quarant’anni dopo Porci con le ali, il libro che Lidia Ravera ha ricordato in una conversazione su quelle ragazze che si credettero «ontologicamente rivoluzionarie» e in effetti rivoluzionarono il linguaggio. «Solo per questo meriteremmo uno stipendio». Ma abbiamo parlato anche di cibo: tutto quello che volevate sapere su cibo e desiderio (e non avete mai osato chiedere).
Eros
C’è l’eros come forza sacra che ci muove. La scrittura erotica che ha rotto un silenzio millenario, da Lisa Hilton alle autrici italiane ospiti della rassegna. E c’è Eros Ramazzotti. Le mille storie delle sue canzoni, questo mondo «che ha bisogno di oceani d’amore… l’amore che è la base fondamentale sulla quale costruire. Senza, sei nulla». Partendo da quella vecchia canzone, «donna, nelle tue mani il mondo cambierà. Somiglierà a te. Bello sarà come te…». Perché non basta una canzone a cambiare il mondo, però aiuta.
Felicità
Diritto, ossessione, ricerca infinita. Quella che inseguiamo tra casa, lavoro e le nostre mille vite immaginarie. La felicità che si costruisce giorno per giorno, mettendo insieme amanti, amici, capi e colleghi. Perché servono le capacità e l’impegno di tutti. Secondo un sondaggio realizzato dalla piattaforma workHer che orienta le donne nella ricerca e nella ricollocazione nel mondo professionale, le donne che si ritengono pienamente soddisfatte della loro vita oggi in Italia sono il 5,9%. Abbastanza soddisfatte il 31%. Non molto, si riparte da qui.
Gioco
Ironia, sorriso, comicità… e sport. Lo sport come affermazione della propria individualità e libertà, come ha raccontato la calciatrice marocchina Zineb Srairi, capitana della squadra di Tangeri. Per la famiglia musulmana non è stato facile accettare la scelta di questa ragazza che a tredici anni si è innamorata di tacchetti e pallone. «Ma non ho mollato e a quindici ho cominciato a giocare davvero. A quel punto hanno dovuto accettarmi per forza così come sono». E poi yoga, respirazione, mindfulness… perché ogni tanto bisogna prendersi una pausa.
Hashtag
#tempodelledonne. #sessoeamore. #tuttolamorecheho. Le parole d’ordine di questa terza edizione che ha messo insieme la bellezza del ritrovarsi in uno spazio fisico di confronto e il canale parallelo del racconto via Facebook, Twitter, Snapchat (il servizio di messaggistica istantanea). Venerdì sera il primo aperitivo per snapchatter, con gli influencer Denise D’Angelilli, Massimo Fiorio e Iris Tinunin che hanno riletto il Tempo delle donne e l’inchiesta su Sesso e amore a modo loro… social.
Inclusione
Culture, generi, orientamenti sessuali, sensibilità, conoscenze, talenti… la differenza come valore e risorsa della comunità. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Milano Giuseppe Sala nell’incontro organizzato da Vodafone: «Milano capitale dei diritti civili? Si dimostra anche lavorando sulle nuove generazioni attraverso l’istruzione, raggiungendo le periferie dove l’organizzazione sociale e familiare ricade soprattutto sulle spalle delle donne».
James Joyce
L’attrice Diana Hobel ha riletto il monologo dell’immortale personaggio femminile dell’Ulisse. Tutti ci chiediamo «Come sta Molly Bloom?».
Libertà
È partecipazione, cantava Giorgio Gaber. Un capolavoro che è diventato l’inno del «Tempo delle donne – Storie, idee e azioni per partecipare al cambiamento». Quest’anno il brano è stato riarrangiato da Francesca Michielin per il concertone di sabato sera con Noemi, Paola Turci e Francesco Renga. E poi Malika Ayane e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro… la musica protagonista. Alla Triennale anche il ricordo di Ombretta Colli: «Come Giorgio mi chiese di sposarlo? Mi disse: penso che io e te andremo lontano. Era luglio e gli proposi il Sudamerica».
Maschio
Questo sconosciuto. «Nascere maschi è una malattia» scrive Edoardo Albinati nel romanzo La scuola cattolica (Rizzoli). La mascolinità come mancanza, aspirazione continuamente frustrata a un modello inarrivabile, la fallibilità come geniale rovesciamento della visione fallocentrica dell’universo. «Mi dispiace — ha detto ieri Albinati parlando davanti al pubblico dello spazio Lab — ma qui Freud ha preso una cantonata».
New York
L’ha raccontata lo scrittore americano Jay McInerney nel dibattito di venerdì pomeriggio. La città ferita che si è risollevata, la città «che non conosce passato ma vive di presente e futuro». Nel suo ultimo libro, La luce dei giorni (Bompiani), McInerney parla di sogni, disincanto e ricostruzione. Perché alla fine, quello che dà un senso alle nostre vite, è l’amore.
Odio
«Molte persone nel mondo musulmano si chiedono se Dio le odierà per il loro desiderio di fare sesso anche prima del matrimonio» ha detto la giornalista egiziana-americana Mona Eltahawy raccontando la difficoltà di rompere il tabù del sesso nell’universo islamico. Ragionando, al tempo delle polemiche su velo e burkini in Europa, sui sentimenti delle donne. Come superare il senso di colpa e vergogna? La prima via è la conoscenza, anche reciproca.
Potere di essere donne
Ne ha parlato la giovane cantautrice Marianne Mirage nell’incontro sulla Prima volta. Eravamo partiti dalla verginità e dalla concezione proprietaria del corpo femminile nel mondo greco-romano con Eva Cantarella per arrivare a parlare dell’amore ai tempi di WhatsApp con Paolo Genovese, Marco e Sara Tardelli, Francesco Sole. L’ordine del mondo si è capovolto? Non proprio. Ma possiamo lavorare insieme per un nuovo equilibrio.
Quando ci fermiamo?
Mai. È stata una tre giorni non stop. Dalle dieci del mattino a notte. La città ha risposto. E non solo. Molte persone del pubblico hanno raccontato di essere venute da fuori per partecipare. Grazie.
Romanticismo
Non solo non esiste. Ma ha anche distorto e ammalato la nostra visione dell’amore, spingendoci a cercare forme ideali che nella quotidianità ci sfuggono. Ne abbiamo parlato con lo scrittore svizzero Alain de Botton, che ieri ha chiuso la rassegna con una lectio magistralis nel Salone d’onore. Humour e filosofia.
Scuola
La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha annunciato che entro fine ottobre saranno emanate le linee guida sull’educazione di genere: rispetto, lotta alla discriminazione e al bullismo omofobico, iniziative per formare gli insegnanti. La ministra è anche tornata sulla polemica per le sue foto in topless rubate: «In Italia abbiamo ancora molti tabù da superare. Se fossi stata una politica danese i giornali non mi avrebbero dedicato neanche una riga».
Tradimento
Per l’attrice e regista Cristiana Capotondi è semplicemente impensabile. «Noi donne tendiamo a modellarci in modi differenti nel corso della vita. Prendiamo forme diverse. Stare con il compagno di una vita ti rende la donna che desideri essere. Ecco perché non potrei mai tradire. Tradirei prima di tutto me stessa».
Uguali
Corpi e anime con lo stesso diritto all’amore, al piacere, alla gioia del sesso. Corpi di donne e uomini come frontiera del sentimento, spazio politico, terreno d’esplorazione del limite, bacino di emozione. Corpi fuori scala e fuori canone. Corpi che nella disabilità sanno esprimere bellezza e femminilità, come dice con il suo sorriso contagioso e pieno di luce Valentina Tomirotti.
Violenza
Ne abbiamo parlato con Maria Elena Boschi, ministra per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento. E la violenza domestica si combatte partendo da lontano, dal pregiudizio che si annida nelle trappole del linguaggio. «Subiamo continuamente il sessismo — ha detto la ministra —. Anche quando ci chiamano veline e ancelle».
Welfare aziendale
Stare bene al lavoro è un tassello della felicità, alla quale sono stati dedicati tutti i laboratori organizzati dall’associazione Valore D.
Zapping
I comizi d’amore oggi si svolgono in tv. Ne abbiamo parlato con Maria De Filippi ed Emma. Eravamo partiti dai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Correva l’anno 1963.