L’insieme dei versi dell’Eneide andrebbero incorniciati e appesi nelle scuole e negli uffici: cono un antidoto alla fretta
Forse un giorno sarà bello ricordare anche queste cose: è uno di quei versi dell’Eneide che vale la pena di rileggere di tanto in tanto. E non solo a scuola.
Enea è in viaggio con la sua flotta verso l’Italia in fuga da Troia, la sua città distrutta dai Greci. Giunone, nemica dei Troiani, affida a Eolo il compito di affondare la flotta di Enea. La dea sa che il Fato ha deciso di affidare a Roma e non alla sua amata Cartagine l’impero di tutti i popoli.
Ed è così che il dio dei venti scatena una tempesta terribile sulle navi troiane.
Solo l’intervento di Nettuno riesce a placarla ed Enea, i suoi compagni superstiti e quel che resta della loro flotta approdano sulle coste dell’Africa.
Tutto sembra nuovamente perduto.
Nello smarrimento generale Enea offre ai suoi compagni uno squarcio di speranza. Ha il dovere di farlo. Una guida, un adulto che si possa dire tale, certi doveri li deve avere.
Enea ri-corda loro, riporta nel loro cuore, le difficoltà superate e il loro vissuto.
Revocate animos, fatevi coraggio, ancora una volta, dice Enea ai suoi, e forse un giorno sarà bello ricordare anche queste cose (I, v. 203).
Forse. È una scommessa, senza di essa nessuno sentirsi vivo.
E chi volesse riprendere in mano l’Eneide e queste parole magnifiche, poco dopo scoprirà il non detto.
Enea in volto simula speranza ma il cuore è schiacciato da un dolore profondo (vv. 208-209).
A me pare che l’insieme di questi versi, come tutta l’Eneide, si arricchiscano ad ogni lettura.
Li incornicerei e li appenderei in classe o in ufficio.
Nella malattia da social da cui siamo tutti affetti si rivelano un antidoto alla fretta.
Una poesia della pazienza, la cui radice etimologica rimanda alla capacità di reggere il tempo che ci vuole. Per capire, per capirsi, andare in profondità e assumersi il rischio di vivere emozioni, paura compresa.
E una poesia dello stare con se stessi, difficile di questi tempi che combattiamo con ogni forma di frenesia.
Enea sa far tornare la voglia di futuro nei suoi uomini e riesce a stare immerso nel suo dolore.
Rimpossessarsi del proprio tempo oggi è un’azione eroica.