Il voto di fiducia è previsto per il 15 gennaio ma negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli appelli affinché le elezioni legislative si tengano il più presto possibile
Non sono incollato al potere. Anche io sono del parere che si debba andare quanto prima al voto». Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha risposto sulla crisi di governo in un talk show sull’emittente Ard. Negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli appelli affinché le elezioni legislative si tengano al più presto possibile.
«Non è un problema per me porre la questione di fiducia prima di Natale» al Bundestag, se il partito socialdemocratico al potere e l’opposizione conservatrice sono d’accordo» ha spiegato Scholz che solo mercoledì scorso aveva individuato la data del 15 gennaio per chiedere la fiducia. «Voglio che tutto questo finisca velocemente – ha aggiunto –. La Germania ha urgentemente bisogno di un nuovo governo democraticamente legittimato. Dopo il voto di fiducia, che Scholz dovrebbe perdere non avendo più la maggioranza in parlamento, il presidente Frank-Walter Steinmeier avrà 21 giorni per sciogliere il Bundestag e entro 60 giorni dovranno svolgersi nuove elezioni.
«Conto sulla rielezione in campagna elettorale dimostrerò che ci sono grandi differenze» con il candidato della Cdu Friedrich Merz» ha aggiunto il cancelliere che ha poi detto di non sentirsi responsabile della rottura della coalizione di governo formata da socialdemocratici, ambientalisti e liberali, aggiungendo di essersi battuto fino alla fine affinché la coalizione rimanesse unita.