19 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Il sistema avrà delle correzioni per evitare la frammentazione. Entro fine anno sarà pronta la proposta di legge da inviare all’esame del Parlamento

La maggioranza ha deciso per un sistema elettorale proporzionale con correzioni per evitare la frammentazione. Viene quindi definitivamente escluso un sistema maggioritario, compreso il doppio turno proposto inizialmente dal Pd. Lo conferma il ministro dei rapporti con il Parlamento Federico D’Incà al termine del vertice sulla legge elettorale. Entro fine anno sarà pronta la proposta di legge della maggioranza e sarà incardinata in Parlamento per avviarne l’esame. Non si è ancora arrivati a definire se i correttivi saranno ottenuti attraverso una soglia di sbarramento nazionale (si ipotizza il 4 o anche il 5%) o attraverso le circoscrizioni medio-piccole (ad esempio un modello simil spagnolo). La maggioranza tornerà a riunirsi per sciogliere questo ultimo punto la prossima settimana.
“E’ stato un incontro molto positivo – ha riferito D’Incà – stiamo rispettando i tempi che c’eravamo indicati: entro fine anno sarà pronta la proposta da incardinare. Ci siamo rivolti verso un sistema proporzionale con correttivi antiframmentazione. Abbiamo fatto un grande passo avanti. Poi ci sarà la discussione in parlamento e accoglieremo le indicazioni che potranno arrivare anche dalle opposizioni”.

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