Fonte: La Stampa
Alta tensione, Teheran valuta il ritiro completo e il ritorno all’arricchimento dell’uranio
Teheran minaccia «conseguenze non molto piacevoli» per gli Usa, tra cui il ritorno all’arricchimento dell’uranio, se Trump uscirà dall’accordo sul nucleare. Gli Usa, ha detto il ministro degli esteri Zarif parlando a Ny ad alcuni media internazionali, «hanno l’opzione di uccidere l’accordo ma dovranno fronteggiare le conseguenze…
Prenderemo le nostre decisioni sulla base dei nostri interessi di sicurezza nazionale quando sarà il momento, ma qualsiasi esse siano non saranno molto piacevoli per gli Usa».
Zarif ha spiegato che se Trump uscirà dall’accordo sarà «altamente improbabile» che Teheran resti insieme agli altri firmatari dell’intesa. Un’opzione all’esame, invece, è ritirarsi completamente dall’ accordo tornando all’arricchimento dell’uranio.
Il capo della diplomazia iraniano ha aggiunto che altre proposte sono state ventilate al parlamento di Teheran, comprese misure più drastiche, ma non ha precisato cosa comporterebbero.
Zarif si è detto inoltre scettico sui tentativi di Francia e Germania di convincere gli Usa ad evitare la collisione sul dossier iraniano e ha ammonito che l’unico modo per salvarlo non è cambiarlo ma costringere gli Usa a rispettarlo, come ha fatto finora Teheran.
Macron: non c’è un piano B
In un’intervista a Fox News in vista della sua visita di Stato di tre giorni negli Stati Uniti, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che non ci sarebbe «un piano B» se gli Usa decidessero di uscire sull’accordo nucleare firmato nel 2015. Macron ha dunque anticipato di voler chiedere a Trump di «non abbandonare l’accordo perché non ci sono opzioni migliori».
Usa: progressi nei negoziati su un accordo aggiuntivo
«Stiamo negoziando con gli europei da gennaio e abbiamo fatto grandi progressi ma ancora non ci siamo» ha detto un alto dirigente dell’ amministrazione Usa a proposito dell’accordo. «Stiamo discutendo lo status dei negoziati con i tre ministri degli esteri europei per garantire un accordo supplementare» ha aggiunto, riferendosi ai colloqui in corso al G7.