8 Settembre 2024
europa parliamento

Sono iniziate le manovre per avere da parte di tutti i Paesi Europei i propri rappresentanti nei posti chiave

Cambia la Commissione europea e cambiano gli uomini e le donne nelle posizioni chiave. Ogni cinque anni è una corsa da parte dei Paesi per piazzare i propri rappresentanti nei gabinetti dei Commissari e nei gangli delle istituzioni per influenzarne le scelte. Non bisogna essere naïf. I funzionari «perdono» il passaporto nazionale ma restano pur sempre un potenziale anello di collegamento tra il Paese di provenienza e Bruxelles. La Germania è piuttosto brava in questo, forse è la migliore nel fare sistema: al di là dell’orientamento politico, la rete si basa sulla nazionalità. All’Italia, invece, è sempre stato rimproverato dai propri funzionari il contrario, ovvero la mancanza di una visione e di una strategia per far crescere l’influenza del nostro Paese nelle istituzioni.
Il ministro degli Esteri Tajani, da ex Commissario ed ex presidente del Parlamento Ue lo sa bene e se ne è sempre interessato. Ed è per questo che ha organizzato a Bruxelles venerdì scorso gli Stati Generali dell’Italia tramite la rappresentanza italiana presso la Ue, allargando la partecipazione ai nostri diplomatici presso la Nato e dell’ambasciata in Belgio. Insomma, tutto il sistema Italia. È stata l’occasione per i connazionali delle istituzioni e del mondo produttivo di base a Bruxelles di incontrarsi e di discutere al massimo livello delle sfide future.
È la prima volta dal 2017, quando premier era Paolo Gentiloni e lanciò l’idea. Il timing è importante. E la partecipazione della premier Meloni è il segnale che l’Italia sta puntando su Bruxelles. Tutto bene quindi. L’iniziativa va considerata un passo avanti importante con un unico aspetto negativo: su 4 sessioni, ben 3 panel erano di soli uomini. Una cosa che a Bruxelles si nota molto. Se l’Italia vuole pesare di più deve essere in grado di avere uomini e donne da proporre per i diversi ruoli. Non basta avere una donna premier. Abbiamo già pagato l’assenza di candidate in altre posizioni (ad esempio per la guida della Bei). È il caso di pensarci per tempo.

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