19 Settembre 2024

giuseppe conte

La stragande maggioranza dei parlamentari avrebbe espresso parere positivo. Cade uno degli ultimi mattoni su cui era nato il il movimento. L’ex premier: “Voto lunedì o martedì, cercherò di fare un quesito chiaro”. Appello dei tesoriere ai morosi

“Qualcuno ha espresso qualche dubbio” ma “la stragrande maggioranza dei presenti conferma la disponibilità ad abbracciare la novità del 2xMille”. Lo ha detto Giuseppe Conte al termine dell’assemblea dei gruppi parlamentari 5 Stelle nel corso della quale è caduto uno degli ultimi mattoni su cui era nato il movimento: quello del finanziamento pubblico. Conte ha fornito una spiegazione prosaica della svolta: “Basta ipocrisie – avrebbe detto il leader – con il taglio degli eletti le risorse sono necessarie”. Conte ha aggiunto che per ratificare la svolta ci sarà comunque bisogno di una passaggio sul web per ascoltare gli iscritti.
La decisione dell’assemblea – tenuta sulla piattaforma digitale Zoom – “è un passaggio significativo, un passaggio che segna uno scarto rispetto al passato”, avrebbe commentato Giuseppe Conte, spiegando di ritenere “non solo opportuno ma necessario” il passaggio del voto degli iscritti perché “se i nostri iscritti ritengono che questa strada non sia percorribile neppure ci finanziano”. Non solo. Anche “dal punto di vista ideale e valoriale”, avrebbe aggiunto Conte, “direi che è giusto il passaggio sul web”. Il quesito, ha detto l’ex premier, sarà posto in votazione lunedì o martedì mattina e il verdetto degli iscritti sarà decisivo in un senso o nell’altro. “Cercherò di fare un quesito chiaro. Questa decisione – ha concluso Conte – spetta a me”.
La questione del sostentamento delle attività del movimento è diventata impellente con la riduzione dei parlamentari aderenti ai gruppi parlamentari e anche per una certa quota di morosità contro la quale ha tuonato a fine assemblea il tesoriere del Movimento, Claudio Cominardi: i parlamentari che non versano i soldi delle restituzioni, ha detto, “stanno creando un danno all’associazione, questa cosa determina un problema”. “Se si mettono in regola il prima possibile è meglio per tutti – ha aggiunto Cominardi – . Inoltre, tutti coloro che intendono assumere un incarico nel Movimento devono essere in regola”.

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