La firma era attesa entro la fine dell’anno ma finora mancava una data. L’idea di un trattato franco-italiano è nata nel 2017 al vertice di Lione tra Macron e Paolo Gentiloni. Quattro anni dopo, ha ritrovato slancio con Draghi a Palazzo Chigi
Il presidente francese Emmanuel Macron sarà a Roma giovedì 25 novembre per firmare il Trattato del Quirinale con il premier Mario Draghi. Lo si apprende a Roma da fonti informate. L’intesa tra Italia e Francia era attesa entro la fine dell’anno ma finora mancava una data.
Il “Trattato fra la Repubblica francese e la Repubblica italiana per una cooperazione bilaterale rafforzata” istituisce una “relazione speciale” tra i due Paesi proiettata sul futuro. Una cornice solenne e istituzionale, sul modello del trattato franco-tedesco dell’Eliseo che firmarono De Gaulle e Adenauer quasi sessant’anni fa, poi aggiornato nel 2019 ad Aquisgrana. L’idea di un trattato franco-italiano è nata nel 2017 al vertice di Lione tra Macron e Paolo Gentiloni. Quattro anni dopo, l’accordo ha ritrovato slancio con Draghi a Palazzo Chigi.
Quanto ai contenuti, Italia e Francia si impegnano a confrontersi su sicurezza, cultura, trasporti, politiche comunitarie, Mediterraneo, ecologia, controllo delle armi, iniziative di sviluppo in Africa. In base al Trattato, i due Paesi si impegnano a coordinare gli investimenti in settori strategici come il cloud, la produzione di batterie e semi-conduttori, lo sviluppo dell’idrogeno.