Fonte: La Repubblica
Tanta società civile e pochi deputati uscenti, tutti del Ps: sono i volti del partito del presidente, En Marche, in lista per i 577 seggi dell’Assemblea Nazionale alle elezioni di giugno. All’ex premier socialista “rifiutato”, non sarà però opposto alcun candidato. In arrivo anche nomi dall’area gollista. Ma l’alleato centrista Bayrou non dà il suo assenso
La “République en marche” del presidente francese eletto Emmanuel Macron ha presentato 428 candidati sui 577 quanti sono i seggi dell’Assemblea Nazionale francese. Comporranno la squadra che si presenterà alle prossime elezioni legislative dell’11 e del 18 giugno. Il 52% “non ha mai esercitato un mandato elettivo” – dunque si ascrive alla cosiddetta “società civile” – ed esattamente la metà, 214, così come aveva promesso, sono donne. Ma la scelta non piace ai centristi del MoDem, principale alleato di Macron, il cui leader François Bayrou ha dichiarato che la lista “non ha l’assenso” del suo partito e che gli accordi prevedevano “candidature comuni in tutte le circoscrizioni”.
Nel dare l’annuncio in una conferenza stampa, il segretario generale di République en marche, Richard Ferrand, ha tenuto a precisare che i candidati sono “tutti con la fedina penale pulita”. La lista dei rimanenti 150 sarà completata e resa nota mercoledì prossimo. Per presentarsi nel nuovo partito di Macron erano arrivate oltre 19 mila candidature.
Nel motivare la scelta dei primi 428 candidati, di cui non sono stati però diffusi i nomi, Ferrand ha spiegato che il movimento “cammina su due gambe”: il rinnovamento e la riunione. In pratica si tratta sia di rinnovare, inserendo volti nuovi della società civile, che di riunire persone provenienti da diversi orientamenti politici.
Come promesso dal movimento, tra i candidati non c’è il nome dell’ex premier socialista Manuel Valls, che pure aveva annunciato di correre per il nuovo presidente. Il segretario Ferrand ha precisato però che En marche! non presenterà un candidato contro di lui nella sua circoscrizione di Evry, fuori Parigi. “Non daremo a Manuel Valls l’investitura ma non gli presenteremo un candidato contro”, ha detto Ferrand.
Di contro, tutti i 24 deputati uscenti che verranno candidati con En Marche! provengono dal partito socialista. Ferrand ha però precisato che negli ultimi nomi da stabilire, non sono affatto escluse anche candidature provenienti dal partito gollista Les Republicains.