CRONACA
Fonte: La Stampa
Atterraggio di emergenza a Fiumicino. Criticità rossa in otto Regioni. La Toscana tra le regioni più colpite. Esonda torrente Carrione. In Liguria e Piemonte frane e allagamenti
Il maltempo sferza l’Italia, da nord a sud, con la Toscana e il levante ligure tra le regioni più colpite. In serata c’è stato un atterraggio di emergenza a Fiumicino. Un aereo, partito da Ancona e diretto a Roma, a causa del maltempo e probabilmente colpito da un fulmine è stato costretto alla manovra di emergenza. Momenti di paura a bordo, ma nessun ferito.
Il bilancio più pesante di questa violenta ondata di precipitazioni che sta interessando l’Italia, si registra nella provincia di Massa Cararra. È nella “patria” mondiale del marmo che si registra la situazione più grave. Questa volta il protagonista in negativo è il fiume Carrione, un corso che da monte scende a valle, taglia Carrara, e si getta in mare. L’aumento della portata ha prodotto il crollo di oltre 200 metri di muraglione, invadendo via Argine Destro, ad Avenza, dove si trova la zona industriale. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, arrivato a a Carrara per fare «il punto assieme al sindaco, vigili del fuoco e protezione civile», ha detto che in tre ore sono caduti 177 mml di pioggia; di solito cadono in un intero mese d’autunno».
Da qui l’acqua ha allagato l’intera area dove vivono, spiegano fonti del comune, non meno di 5000 persone. Marina di Carrara, zona est, risulta così completamente invasa dal fango proveniente dall’alveo del fiume con segherie e impianti di trasformazione del marmo nel bel mezzo dell’esondazione. Incerto il numero di sfollati, mentre si hanno certezze sul fronte delle precipitazioni: in 4 ore sono caduti 200 mm di pioggia e le previsioni non lasciano, almeno per le prossime ore, ben sperare.
Solo 2 anni fa, sempre a novembre, l’area fu colpita da una terribile alluvione che causò 1 morto e milioni di danni. Il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, ha firmato 2 ordinanze: con la prima si ordina che tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse e con l’altra che l’uso dell’acqua potabile che esce dai rubinetti delle abitazioni, è vietato fino a nuove disposizioni. Poco più a nord, nel levante ligure a causa delle intense precipitazioni il sindaco di Ceriana, Bruna Rebaudo, ha fatto scattare il piano di evacuazione, in via precauzionale, per una ventina di famiglie residenti. Quaranta le persone evacuate, sempre precauzionalmente, a Genova Nervi, per un muro pericolante.
Atterraggio di emergenza a Fiumicino
Atterraggio di emergenza in serata a Fiumicino. Un aereo, a causa del maltempo e probabilmente colpito da un fulmine è stato costretto alla manovra di emergenza. Non si registrano feriti.
Nubifragi in Liguria
Diverse famiglie sono state sfollate in località Luni Mare, nel comune di Ortonovo (La Spezia) a causa dell’esondazione del torrente Parmignola che ha allagato i piani terra di molte abitazione. Poggia intensa e venti forti sulla Liguria questa notte hanno impegnato i vigili del fuoco su tutto il territorio regionale. Nell’estremo Ponente, due abitazioni di via Freccero, a Ventimiglia, sono state evacuate per il rischio che il torrente le allagasse, a Ceriana, alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale per il pericolo di frane e smottamenti. Nell’entroterra è stata chiusa la strada per Carpasio. La pioggia è molto forte anche a Triora, Molini, Badalucco e Montalto. Il torrente Roja è arrivato al limite di guardia. Numerosi nel savonese gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per il forte vento : alberi, rami e pali caduti o pericolanti, tetti scoperchiati. I vigili del fuoco sono stati impegnati anche in allagamenti, in particolare ad Albenga, Finale, Savona, Varazze e Cairo, dove sono state invase dall’acqua le carreggiate di alcune strade. Nel ponente della provincia genovese, a Cogoleto, sono rimasti allagati numerosi fondi di palazzi, scantinati e box .
Le zone più colpite
La zona più colpita comprende le vie Miramare, Lagoni, Canisse. A Genova, si segnalano numerosi interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e allagamenti nel ponente cittadino, a Voltri in via Ovada, a Pra’ in via Sapello e in via Ratto, a Pegli in via Opisso, a Sestri in via Merano e in centro, in zona Foce. In Val Polcevera, a Bolzaneto, in via Romairone il vento ha divelto da una tettoia una lamiera che si è abbattuta su un’auto di passaggio, sfondando un vetro del veicolo. Il conducente è rimasto ferito dai frammenti di vetro e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Alberi caduti, frane e allagamenti si segnalano nell’entroterra del levante genovese. Un clochard salvato dall’acqua mentre dormiva ubriaco all’interno di una feritoia del ponte della ferrovia sul fiume Roja, a Ventimiglia; una frana scesa in località Calandri, sempre a Ventimiglia, ha trascinato alcuni scooter a valle. E poi, automobilisti intrappolati nell’acqua, in sottopassi o avvallamenti e numerosi di prosciugamenti di negozi, scantinati e qualche abitazione.
Situazione in Piemonte
Ancora piogge intense e forte vento sul Piemonte che ha colpito in particolare il Verbano, il Biellese e l’Alessandrino provocando un generale innalzamento dei livelli dei idrometrici dell’alto Tanaro, del reticolo secondario dei bacini dello Scrivia, del Bormida, del Toce e del Sesia. Inoltre si segnalano smottamenti e allagamenti di alcune strade. Sono una trentina le persone sfollate, a scopo precauzionale, a Gavi, nell’alessandrino, e che hanno trascorso la notte ospitate nelle scuole comunali. Disagi alla circolazione in tutta la provincia di Alessandria a causa di strade allagate o interessate da smottamenti. Numerose le segnalazioni di strade allagate nei comuni di Novi Ligure, Cassano Spinola, Tortona e Villaromagnano, sono state chiuse a scopo precauzionale le scuole in diversi comuni delle province di Alessandria e Cuneo.
Il maltempo sferza la Valle d’Aosta
Frana poco dopo le sei di oggi in località Glereyaz, a Chatillon. Il muro ai lati della strada comunale ha ceduto e il terreno, saturo d’acqua, ha invaso la carreggiata per un tratto di oltre 20 metri. Nessuno è rimasto coinvolto.
La frana di Chatillon è monitorata dalla protezione civile. Rallentato il traffico al colle del Piccolo San Bernardo, dove i mezzi dell’Anas sono al lavoro per sgomberare la neve dalla strada. Nelle ultime 24 ore le precipitazioni si sono cumulate per 24 millimetri ad Aosta, 38 a Courmayeur, 75 a Cogne, 57 a Valtournenche, 96 a Champdepraz. Il primato spetta a Gressoney-Saint-Jean, dove si sono cumulati 101 millimetri.
Due feriti a Napoli
Due persone sono rimaste ferite a Napoli dopo essere state colpite dal ramo di un albero che è stato spezzato dal vento, in via Scarlatti, nel quartiere Vomero.
Si tratta di una donna di 66 anni e di un ragazzo di 15. Sul posto è intervenuta un’ ambulanza del 118, che ha medicato i due feriti. Le loro condizioni non destano preoccupazioni, ma sono entrambi in stato di choc. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Il tratto di strada è stato transennato.
Preallarme nel Parmense
Dopo le intense piogge che hanno interessato il bacino idrografico del fiume Taro, nel Parmense, si sono registrati innalzamenti dei livelli idrometrici del fiume, con superamento del livello 2 nella sezione di Parma Ovest. Per questo la Protezione civile Regionale, sentito anche il parere di Aipo, ha attivato questa mattina la fase di preallarme per piena per i Comuni di Parma e di Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Roccabianca, S.Secondo Parmense, Sissa Trecasali
Allerta della Protezione Civile in Sardegna
La Sardegna è sferzata da venti da sud ovest con intensità tra i 9 e i 14 nodi. La Protezione civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse a partire dalle prime ore di stamani e per le successive 24-36 ore. Si prevedono precipitazioni a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento
In Veneto si teme per il Bacchiglione
Maltempo in tutto il Veneto dove da stamane piove ovunque, mentre in montagna è caduto qualche fiocco di neve sopra i 2100 metri. A Venezia la massima di marea ha toccato i 115 cm sul medio mare accompagnata dal fenomeno dell’acqua alta in circa il 15% della città lagunare. La situazione meteo non è destinata a migliorare almeno fino a sabato, secondo l’Agenzia regionale per l’ambiente del Veneto (Arpav). La pioggia ha ingrossato i corsi d’acque, in particolare il livello del fiume Bacchiglione, nel vicentino, è salito di quasi tre metri in poche ore, portandosi vicino al livello di guardia, posto a 4 metri e mezzo. Sempre nella provincia berica, ad Altissimo, in un tratto della strada provinciale 31 un masso del peso di circa 50 kg si è staccato da un costone ed è caduto sulla carreggiata proprio mentre transitava una vettura condotta da un operaio vicentino di 45 anni, residente a Crespadoro, diretto al lavoro. Il masso ha colpito l’auto nella parte anteriore, rompendo l’asse e una ruota. Danni ingenti, ma l’automobilista è rimasto illeso.
Neve in Alto Adige
In Alto Adige con pioggia battente a fondovalle e neve sui rilievi oltre i 2.000 metri. La nuova perturbazione ha portato nelle ultime ore neve fresca in montagna. Nelle scorse settimane in alcune zone la coltre nevosa aveva raggiunto anche i 70 centimetri. Per il momento non si registrano disagi alla circolazione. Causa il maltempo il volo del mattino per Roma Fiumicino è partito in ritardo. Chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo, Stalle e Gavia mentre passo Pennes e passo Giovo sono chiusi nell’arco notturno
Domani scuole chiuse a Roma e Catania
La Prefettura di Roma ha deciso la chiusura delle scuole a Roma e provincia per domani. La decisione è stata presa a seguito dell’allerta maltempo prevista nelle prossime ore.
Chiusi per l’allerta meteo, domani, anche tutti i siti archeologici statali del Lazio, compresi quindi il Colosseo e i Fori. Per facilitare la mobilità urbana verranno aperti anche tutti i varchi Ztl.
Stesso provvedimento per le scuole del territorio catanese. Lo ha deciso il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile. Sono previsti rovesci di forte intensità, raffiche di vento e burrasca. Secondo le previsioni le piogge sul territorio si intensificheranno nella seconda parte della giornata. Maltempo anche nel corso della notte e nella mattinata successiva.
Nuova allerta, criticità rossa in 8 Regioni
Per le prossime ore si attendono temporali anche molto intensi su gran parte dell’Italia, dal Veneto alla Sicilia. Sulla base delle previsioni, il Dipartimento ha valutato una criticità rossa, il livello massimo, per rischio idrogeologico su buona parte di otto regioni: Friuli, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia.
La perturbazione di origine atlantica, sottolinea il Dipartimento, continuerà a determinare condizioni di spiccato maltempo attraversando l’Italia da nord a sud. È stata quindi emessa una nuova allerta, che integra ed estende quelle diffuse nei giorni scorsi, che prevede a partire dalla mattina di domani precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. Sempre dalla mattinata di domani si prevedono venti di burrasca sulle regioni meridionali.