Ingegnere, rettore per sei anni della “Federico II”, presidente della Crui dal 2015 e poi ministro dell’Università nel governo Conte bis, è primo cittadino di Napoli dalla fine del 2021
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato eletto all’unanimità presidente di Anci, l’associazione nazionale dei Comuni, durante il Consiglio nazionale in corso a Torino. «Alla premier dico che deve vedere nei sindaci degli interlocutori leali, concreti, che vogliono essere interlocutori privilegiati del governo e noi arriveremo con proposte serie e unitarie. Quindi ci aspettiamo, e sono molto fiducioso che questo avvenga, un’interlocuzione diretta, forte con la premier e con il governo». A margine della sua elezione, Manfredi guarda già ai prossimi passi nel confronto col governo. «Noi rapidamente costruiremo un’agenda dei Comuni con una serie di proposte concrete che sottoporremo alla premier e sono convinto che riusciremo a trovare una strada comune per realizzarle».
Meloni: congratulazioni a Manfredi, collaborazione centrale
«Congratulazioni e auguri di buon lavoro al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, eletto oggi all’unanimità Presidente dell’Anci». Così la premier Giorgia Meloni. «Siamo la Nazione dei campanili, dei borghi e delle identità e il Governo considera centrale la collaborazione con i Comuni e i sindaci, che rappresentano la prima fila dell’impegno politico e il volto più prossimo dello Stato. Continueremo a lavorare in questa direzione, come abbiamo fatto finora, per dare risposte concrete ai cittadini e costruire una Nazione più unita, forte e coesa».
Vocazione al dialogo e pragmatismo
Ingegnere, rettore per sei anni della “Federico II”, presidente della Crui dal 2015 (da dove ha portato avanti una aspra lotta per aumentare i fondi destinati alla ricerca) e poi ministro dell’Università nel governo Conte bis, Manfredi ha cominciato la sua sfida come primo cittadino di Napoli alla fine del 2021. Per la candidatura a sindaco riesce a costruire una coalizione di ben 13 liste, che oltre a Pd e M5s include sinistra, Verdi, renziani, civiche fino a Noi Campani di Clemente Mastella. E risulta eletto al primo turno sfiorando il 63%. Per la sua vocazione al dialogo, accompagnata da attitudine alla mediazione e capacità di fare sintesi tra posizioni a volte distanti, riscuote consenso anche tra gli avversari della destra.
L’ingegnere con l’Università nel cuore
Dal punto di vista del cursus, pur partendo da studi liceali classici decide di iscriversi a ingegneria: si laurea con 110 e lode a 24 anni, ottiene una borsa di ricerca, comincia a lavorare e dieci anni dopo diventa professore di Tecnica delle costruzioni. Sposato con Cettina Del Piano, medico, ha una figlia, Sveva.