22 Novembre 2024
palazzo chigi Governo

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La commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno di lavoro sulla manovra, ha concluso l’esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula alla Camera giovedì, con il voto di fiducia atteso venerdì

Dopo una lunga maratona notturna, la commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno di lavoro sulla manovra, ha concluso l’esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula giovedì, con il voto di fiducia atteso venerdì.
È saltato lo scudo penale per alcuni reati tributari. Si trattava dell’emendamento presentato dalla maggioranza che di fatto passava un colpo di spugna sui reati di omessa dichiarazione, falsa dichiarazione, omesso versamento. Ecco le principali modifiche approvate in commissione: dalla revisione del reddito di cittadinanza e del bonus cultura per i 18enni, alla mini-proroga del superbonus, agli interventi contro il caro-energia, alle multe per chi rifiuta i pagamenti con i Pos.

Soppressa norma Pos, le multe restano
Tornano le multe per i commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. È stato infatti approvato in commissione Bilancio alla Camera l’emendamento alla manovra che sopprime la modifica introdotta nella stessa legge di bilancio con cui si introduceva un tetto di 60 euro entro il quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare transazioni col pos senza incorrere in sanzioni.

Pos, su costi commissioni tavolo e contributo straordinario
Per trovare soluzioni per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Ma qualora non arrivi ad un “livello dei costi equo e trasparente” scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un “contributo straordinario” destinato a misure per contenere l’incidenza dei costi a carico degli esercenti. E’ l’intervento previsto da un emendamento bipartisan alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera e introdotto in manovra come ’ristoro’ per l’eliminazione della norma sul pos.

Sale a 85% adeguamento pensioni tra 4 e 5 volte il minimo
Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni: sale dall’80 all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.000-2.500 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L’indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5.000 euro).

Smart working fino al 31 marzo solo per i fragili
I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un’altra mansione. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera, che non cita invece i genitori di figli under14 (che fino a fine mese possono usufruire della misura). Il datore di lavoro, si legge, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile «anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento».

Salgono a 600 euro le pensioni minime per gli over 75
Nel 2023 si potrà andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età (quota 103). Previsto un incentivo per chi resta al lavoro (bonus Maroni)Cambia Opzione donna, che sale a 60 anni (ma riducibili di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni), ma solo per tre categorie di lavoratrici svantaggiate. Confermata Ape sociale per i lavori usuranti. Salgono a 600 euro le pensioni minime per gli over75, ma solo per il 2023.

Superbonus: ok proroga Cila al 31/12 per incentivo al 110%
Per i condomini arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 dei termini per presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per poter beneficiare del superbonus al 110%. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Ma per beneficiuare della riapertura dei termini per le Cilas fino al 31 dicembre occorre che le delibere assembleari che hanno approvato l’esecuzione dei lavori devono risultare approvate entro il 18 novembre, data antecedente l’entrata in vigore del decreto aiuti quater.

Ok rinegoziazione mutui, tasso da variabile a fisso
Torna la possibilità di rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La richiesta potrà essere avanzata su mutui ipotecari in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee, al momento della richiesta, non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti delle rate.

Sale al 3% il taglio del cuneo per i redditi più bassi
Confermato l’esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro. Il taglio sale al 3% per redditi più bassi: i 20mila euro fissati in manovra salgono a 25mila euro. Tassati al 5% i premi di produttività fino a 3mila.

Nuovi interventi per il caro energia
L’energia, il capitolo, che assorbe 21 dei 35 miliardi complessivi, contiene interventi per tutelare dal caro-energia famiglie e imprese nel primo trimestre del 2023: ci sono il taglio degli oneri impropri delle bollette, il bonus sociale (con soglia Isee alzato a 15mila euro), il credito d’imposta rafforzato per le imprese. In arrivo anche la stop fino al 31 gennaio 2023 dei distacchi del gas, l’estensione dell’Iva al 5% al teleriscaldamento e l’Iva al 10% per i pellet.

Nuova stretta al Reddito, salta offerta ’congrua’
Non dovrà più essere “congrua” la prima offerta che – rifiutata – fa perdere il diritto al reddito di cittadinanza. La commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento riformulato a firma Lupi (Noi Moderati) che sopprime la parola “congrua” dal testo della norma, che prevede che i beneficiari del Reddito decadano dal beneficio qualora non accettino la prima offerta di lavoro congrua. È congrua l’offerta che considera le esperienze e competenze maturate e anche la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento (entro 80 chilometri e raggiungibile in 100 minuti con mezzi di trasporto pubblici). Resta il fatto che per i percettori considerati “occupabili” nel 2023 il reddito di cittadinanza verrà corrisposto per 7 mensilità, invece delle 8 previste dal testo originario del Ddl di Bilancio, in previsione della sua cancellazione nel 2024. I giovani tra i 18 e i 29 anni devono aver completato gli adempimenti formativi per non perdere il diritto ad incassare il Rdc. I beneficiari del Rdc “occupabili” devono frequentare per sei mesi un corso di formazione o riqualificazione professionale, pena la decadenza dal beneficio per l’intero nucleo familiare.

Proroga bonus mobili, sale a 8mila euro
Il bonus mobili verrà prorogato ma non a 5.000 euro, come già previsto, ma a 8.000, riducendo quindi il taglio rispetto ai 10.000 euro di quest’anno. Un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio prevede infatti che per il 2023 l’ammontare per l’acquisto di mobili ma anche grandi eletrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa sul quale si può chiedere una detrazione del 50% delle spese salga dai 5mila euro a 8mila euro.

Flat tax estesa ai redditi fino a 85mila euro per gli autonomi
Per autonomi e partite iva la tassa piatta è estesa ai redditi fino a 85mila euro e arriva una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.

Slitta al 31 marzo stralcio cartelle fino a mille euro, multe fuori
Slitta di due mesi, dal 31 gennaio al 31 marzo, lo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro relative al periodo 2000-2015. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Approvato anche l’emendamento che esclude dalla cancellazione automatica le sanzioni amministrative, comprese le multe. Inoltre i Comuni possono decidere di non applicare la norma.

Per 18enni doppio bonus, con reddito e merito
Via libera della commissione Bilancio della Camera al restyling della App18, il bonus per i 18enni: al suo posto arrivano due nuovi bonus, basati sul reddito e sul merito. Lo prevede l’emendamento riformulato alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Per i maggiorenni arrivano una ’Carta della cultura Giovani’, per i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento di 18 anni; e una ’Carta del merito’ per chi si è diplomato con 100 centesimi. Valgono 500 euro ciascuna e sono cumulabili.

Passa il salva-sport, tasse da restituire in 60 rate
Via libera anche alla norma ’salva-sport’ in manovra. La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato l’emendamento del governo che consente a federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni, società professionistiche e dilettantistiche di pagare in 60 rate, con la maggiorazione del 3%, i versamenti sospesi per il Covid e in scadenza giovedì 22 dicembre. Si tratta complessivamente di 889 milioni di euro (fra versamenti per ritenute alla fonte, comprensive di addizionali regionali e comunali e dell’Iva), di cui 500 milioni di euro riconducibili ai club della Serie A del calcio. Queste mancate entrate per lo Stato nel 2022 saranno recuperate dal 2023 al 2027, con una maggiorazione che vale 26,67 milioni di euro. L’unica novità inserita rispetto al testo originario, modifica dal 31 dicembre al 29 dicembre 2022 la scadenza entro cui vanno saldate le prime tre rate (o in alternativa il pagamento in soluzione unica). Le altre vanno pagate mensilmente. Mancare una scadenza significa perdere il beneficio della rateizzazione e andare incontro alle sanzioni e alle disposizioni in materia di riscossione previste.

Extraprofitti solo con almeno 75% ricavi da energia
La tassa sugli extraprofitti sarà applicata alle società con almeno “il 75% dei ricavi del periodo d’imposta antecedente a quello in corso al primo gennaio 2023” derivante dalle attività di produzione e vendita di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

Manovra: ok a nuove norme su intercettazioni 007
Via libera alle nuove regole per le intercettazioni degli 007. L’emendamento del governo alla manovra in materia è infatti stato approvato in commissione. Cambiano, dunque, le regole per le intercettazioni legate all’attività di intelligence: saranno a tempo, per 40 giorni prorogabili di 20 in 20; i dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi ed il procuratore generale della Corte d’Appello di Roma potrà autorizzarne la conservazione per 24 mesi al massimo. Le spese non saranno più coperte dal ministero della Giustizia ma direttamente dal Mef, nell’ambito del capitolo “Sistema per l’informazione per la sicurezza”.

Congedo parentale a 80% stipendio, potrà usarlo anche papà
Il congedo di genitorialità passa dal 30% all’80% della retribuzione e sarà usufruibile in alternativa tra i genitori, fino a un mese e fino al sesto anno di vita del bambino. E’ quanto introduce un emendamento alla manovra a firma Grimaldi (Avs), approvato in commissione Bilancio della Camera.

Più 4 milioni nel 2023 contro la violenza sulle donne
Aumentano in modo strutturale le risorse per il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Lo stabilisce un emendamento alla manovra presentato dal Pd e approvato nella notte in commissione Bilancio alla Camera. Il fondo è incrementato di 4 milioni di euro per il 2023 e di 6 milioni a partire dal 2024. L’obiettivo dell’aumento è dare attuazione alle finalità del Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

Ok bonus Iva 50% per l’acquisto di case ’green’
Arriva lo sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La misura, finalizzata a favorire la ripresa del mercato immobiliare, prevede, ai fini dell’Irpef una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo +ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale, comprate direttamente dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023.

Tavolini e dehors prorogati fino al 30 giugno 2023
Tavolini all’aperto e dehors liberi fino al 30 giugno 2023. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La modifica proroga il termine del 31 dicembre 2022 per l’occupazione del suolo pubblico per il settore della ristorazione.

Un anno in più per stabilizzare precari sanità
Prorogati i termini per la stabilizzazione del personale sanitario assunto durante l’emergenza pandemica da Covid-19. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera. Gli enti del Sistema sanitario nazionale potranno assumere a tempo indeterminato, entro il 31 dicembre 2024 anziché entro la fine del 2023, tutti i professionisti che abbiano maturato 18 mesi di servizio nella sanità pubblica entro il 31 dicembre 2023 (invece che entro fine 2022), di cui almeno 6 nella fase di emergenza nazionale.

Arriva reddito alimentare contro spreco e povertà
Parte la sperimentazione nelle città metropolitane del ’reddito alimentare’ da destinare a chi è in povertà assoluta. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato nella notte. Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare «da prenotare mediante un’applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili». In un decreto del ministero del Lavoro, da emanare entro 60 giorni, verranno definiti le modalità attuative, la platea e il coinvolgimento del terzo settore.

Bonus psicologo sale a 1.500 euro,sarà permanente
Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro. È quanto previsto da un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro «a decorrere dal 2024». Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l’anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.
>Ok tetto stipendi per banche salvate da StatoArriva il tetto agli stipendi per i manager delle banche salvate con l’intervento dello Stato. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che stabilisce che il trattamento economico annuo per gli incarichi conferiti dal primo gennaio 2023 non possa superare quello del primo presidente della Corte di Cassazione, fissato in 240mila euro annui.

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