22 Novembre 2024
palazzo chigi Governo

Conferma del taglio del cuneo fiscale, incentivi per chi riporta le attività produttive in Italia e per il rientro dei cervelli, decontribuzione per le mamme lavoratrici con almeno due figli

La conferma del taglio del cuneo fiscale prorogato per 14 milioni di lavoratori, una superdeduzione per le assunzioni a tempo indeterminato (potenziata per chi assume mamme, giovani ed ex percettori di reddito di cittadinanza), il rifinanziamento della Nuova Sabatini tradizionale e incentivi per le aziende che riportano le attività produttive in Italia. Sono alcune delle novità contenute nella manovra varata dal Consiglio dei ministri lunedì 16 ottobre. Ecco una sintesi delle misure varate.

Incentivi per chi riporta in Italia le attività produttive
Incentivi per il rientro delle attività produttive in Italia. La manovra prevede per l’anno di imposta in corso al momento della rilocalizzazione e per i cinque periodi di imposta successivi, il dimezzamento dell’imponibile Ires o Irpef a seconda dei casi e dell’Irap. Potenzialmente, dunque, per sei anni. Interessa le attività di impresa e di arti e professioni esercitate in forma associata che vengono trasferite in Italia da un Paese extra Ue o al di fuori dello Spazio economico europeo. Se però si verifica una ulteriore delocalizzazione, anche parziale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla scadenza dell’agevolazione, le imposte non pagate vengono recuperate dallo Stato.

Rientro dei cervelli
Sconto Irpef per il rientro di cervelli, a partire dal periodo d’imposta 2024. Si fermerà al 50% del reddito imponibile (e non più al 70%) e potrà valere fino a un tetto reddituale di 600mila euro. Ne potrà beneficiare chi ha mantenuto per tre anni la residenza fiscale all’estero e rimanere in Italia per i cinque anni successivi al rientro. Lo sgravio riguarda solo i lavoratori ad alta qualificazione o specializzazione che rientrino nei livelli 1 (legislatori, imprenditori e alta dirigenza), 2 (professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione) e 3 (professioni tecniche) della classificazione Istat delle professioni Cp 2011, attestata dal Paese di provenienza e riconosciuta nel nostro. La stretta non varrà per docenti e ricercatori rientrati dall’estero.

Maxideduzione per chi assume
La manovra prevede una superdeduzione al 120% nel 2024 per le assunzioni a tempo indeterminato, che sale al 130% se si assumono mamme, giovani ed ex percettori di reddito di cittadinanza, persone con disabilità e lavoratori molto svantaggiati.

Decontribuzione per le mamme con almeno due figli
Decontribuzione per le donne lavoratrici pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici per un anno se hanno due figli, fino a 10 anni di età del più piccolo. Decontribuzione permanente per le lavoratrici che hanno tre figli fino ai 18 anni del più piccolo.

Taglio del cuneo prorogato
Confermato per il 2024 il taglio del cuneo fiscale in favore dei redditi medio bassi. Una misura che interessa oltre 14 milioni di lavoratori. Previsti sette punti in meno per i redditi fino a 25mila euro, sei punti in meno per i redditi fibno a 35mila euro.

Turismo, detassati festivi e lavoro notturno
Per il 2024 detassati notturni e festivi per i lavoratori del turismo. La misura, che era stata già introdotta dal 1° giugno al 21 settembre 2023, prevede l’erogazione in busta paga di un trattamento integrativo speciale che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e agli straordinari effettuati nei giorni festivi.

Tassazione dei premi di produttività al 5%
Confermata la tassazione dei premi di produttività al 5%. La misura si applica fino a somme di 3mila euro e riguarda lavoratori fino a 80mila euro di reddito.

Fringe benefiti confermati con modifiche
Confermati i fringe benefit: la soglia esentasse scende a 2mila euro per i lavoratori con figli a carico (fino a dicembre 2023 è di 3mila euro) e passa dagli attuali 258,34 euro fino a mille euro per tutti gli altri. Sono utlizzabili anche per pagare l’affitto e il mutuo prima casa).

Congedi parentali potenziati
Dopo il mese in più retribuito all’80% (oltre i cinque già indennizzati al 100%) arriva un altro mese di congedo che può essere fruito dalla mamma o dal papà fino ai sei anni di vita del bambino, retribuito al 60 per cento (poi, come di consueto, ci sono gli altri otto mesi al 30 per cento).

Confermate le garanzie Sace
La manovra conferma le garanzie Sace che non sono più sotto la voce “misure per la liquidità”, ma si trovano nel capitolo “misure per il potenziamento degli investimenti” in chiave green.

Rifinanziata la Nuova Sabatini tradizionale
La manovra rifinanzia la versione tradizionale della Nuova Sabatini con 50 milioni, che sono necessari per dare continuità alle domande del 2023. Rifinanziamento per il 2024 per la Nuova Sabatini tradizionale e per i contratti di sviluppo (300 milioni in totale).

Allineata la certificazione del credito d’imposta ricerca e sviluppo con i termini della sanatoria
Più certezza e più tempo per il credito d’imposta in “ricerca e sviluppo”. La misura in manovra di allineare temporalmente il sistema di certificazione del credito d’imposta, approvato il 15 settembre scorso e operativo dal prossimo anno, con i termini per il possibile riversamento che vengono prorogati al 30 giugno 2024. In questo modo l’Albo dei certificatori, appena istituto, potrà dare certezza su chi ne abbia davvero diritto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *