Fonte: La Repubblica
di Alberto D’Argenio
Nella missiva l’impegno formale chiesto dalla Commissione per evitare la procedura d’infrazione
Il premier Giuseppe Conte e il ministro Giovanni Tria hanno inviato in tarda serata una lettera di impegni formali alla Commissione europea per evitare il lancio della procedura Ue sul debito italiano. Nelle intenzioni, la missiva contiene le rassicurazioni chieste da Bruxelles per evitare l’approvazione delle raccomandazioni all’Italia.
Questo impegno formale, che poi dovrà essere tradotto in un maxi emendamento alla manovra, era stato preteso dai commissari Ue nel corso dei colloqui riservati delle ultime ore. Se la lettera verrà giudicata in linea con gli accordi, l’intesa tra Italia e Ue sulla manovra annunciata in serata dal Tesoro ma raffreddata dalla cautela di Palazzo Chigi sembra a portata di mano.A renderlo possibile la retromarcia del governo, ora pronto a tagliare almeno una decina di miliardi di spese in deficit dalla manovra 2019 consentendo così al debito pubblico italiano, il terzo al mondo, di calare. Come previsto dalle regole europee. L’ultima parola spetta comunque al collegio dei commissari europei, che si riunirà in mattinata sotto la guida di Jean-Claude Juncker.