Fonte: La Stampa
Il presidente alla Giornata per le persone disabili
«L’Italia democratica e l’Unione Europea sono nate per abbattere i muri, per eliminare i fili spinati, per costruire un mondo di persone libere, uguali nella loro diversità». Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Quirinale, intervenendo alla Giornata per le persone disabili intellettivi. Per il presidente della Repubblica «è questo un obbiettivo sempre vivo. Qui sta l’essenza della civiltà europea, che ci chiama a difendere il valore della vita e della convivenza, oggi anche contro il terrorismo».
«Il rispetto dell’integrità della persona e il contrasto a ogni forma di discriminazione», ha detto Mattarella, «fanno crescere la qualità della vita di ciascuno, e questo si riverbera in ogni ambito di attività, compresa quella economica». Sulle disuguaglianze che pesano sui disabili il presidente ha detto: «A creare le barriere sono, purtroppo, i limiti della nostra organizzazione e le nostre mancanze culturali, a partire dai riflessi lenti di fronte agli ostacoli, che impediscono la piena espressione della personalità».