Fonte: La Repubblica
di Alberto Custero
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fa un appello alla “comune responsabilità repubblicana” duranteil tradizionale scambio di auguri alle alte cariche dello Stato che si svolge al Qurinale. Il su discorso tocca i temi di più stringente attualità: invita i partiti a riflettere e a unirsi per recuperare la fiducia dei cittadini che si rifugiano nell’astensionismo. Affronta il delicato argomento del razzismo tornato d’attualità dopo il ritorno della salma del re Vittorio Emanuele III che promulgò le leggi razziali.
Interviene sui rapporti con l’Europa invitando i Paesi a rispettare gli impegni. Ricorda, a pochi giorni del 70esimo anniversario dell’approvazione della Costituzione, come la Carta continui “a indicare il cammino che la Repubblica percorre al servizio dei suoi cittadini e della loro convivenza”. Definisce la nuova legge elettorale “omogenea e non dissonante” appellandosi ai partiti affinché “in tempo di elezioni” il dibattito sia “intenso, anche acceso, ma rispettoso”. Quindi sottolinea il ruolo della “crescita economica che offre nuove opportunità”.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, il governo, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, il candidato premier M5s Luigi Di Maio, il leader della Lega Matteo Salvini, assenti (annunciati) il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
“ITALIA HA ANTICORPI CONTRO RAZZISMO”
“Con apprensione – ha sottolineato il Capo dello Stato – abbiamo registrato alcune manifestazioni di razzismo, antisemitismo, violenza, intolleranza, fanatismo: il nostro Paese dispone degli anticorpi necessari per contenere e respingere il contagio di ideologie e posizioni aberranti, condannate e superate dalla Storia”.
“PARTITI RECUPERINO FIDUCIA CITTADINI”
“Il prezioso assetto pluralistico che ci assegna la nostra Costituzione suggerisce e richiede consapevolezza dell’interesse generale. La sua piena attuazione passa anche attraverso il doveroso concorso di ciascuno alla vita istituzionale e sociale della Repubblica. Questa diffusa e comune responsabilità repubblicana, oggi, impone il dovere di riflettere sul crinale storico in cui ci troviamo per definire un’idea del nostro Paese nel futuro”. “Le proposte dei partiti in campagna elettorale – ha aggiunto – siano comprensibili e realistiche se si vuole recuperare la fiducia dei cittadini riducendo anche l’astensionismo.
UE: PAESE SIA UNITO E RISPETTI IMPEGNI”
L’Italia deve essere unita e deve rispettare gli impegni nei confronti dell’Europa, proprio mentre si discute di come rafforzare la costruzione comunitaria”. Per Mattarella “si è aperta una finestra di opportunità che va assolutamente sfruttata. Dobbiamo concorrere a rinsaldare la fiducia all’interno dell’Ue fornendo al negoziato un contributo ispirato all’ambizione e al realismo. La nostra voce risulterà tanto più autorevole quanto più sapremo fornire l’immagine di un Paese unito, stabile, determinato, capace di mantenere gli impegni assunti”.
TERREMOTO: “ITALIA SOLIDALE”
“Le sofferenze sono particolarmente accentuate nei numerosi comuni colpiti dai terremoti. Per molti nostri concittadini si tratta del secondo natale in condizioni di disagio e difficoltà. A loro esprimiamo vicinanza e solidarietà, ribadendo l’impegno dell’intero paese al sostegno e alla ricostruzione”.
“DISOCCUPAZIONE GRAVEMENTE ALTA NEL MEZZOGIORNO”
“Il Paese sconta un’eredità pesante: in questi anni si sono accentuate le diseguaglianze: il rischio di povertà e di esclusione sociale presenta livelli allarmanti. La disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, rimane gravemente alta, in particolare nel Mezzogiorno. Occorre lavorare insieme, con impegno, per una maggiore e adeguata diffusione dei benefici della ripresa. La crescita economica offre all’Italia una nuova opportunità che va colta”.