19 Settembre 2024
Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

La presidente di Fratelli d’Italia: daremo battaglia. E sugli alleati: non ho capito cosa vogliono fare ma sbagliare è umano, perseverare è diabolico

«Niente scherzi, questa legislatura è finita». Giorgia Meloni non ha alcun dubbio: non c’è spazio per altri governi dopo quello di Mario Draghi, ora è necessario tornare subito al voto.
La leader di Fratelli d’Italia, parlando alla «Festa dei Patrioti» a Palombara Sabina (Roma), è netta: «Daremo battaglia perché si restituisca ai cittadini la libertà di scegliere da chi farsi rappresentare. Questo Parlamento non rappresenta più gli italiani».
Proprio nei minuti in cui le agenzie raccontano il brevissimo Consiglio dei ministri presieduto da Draghi, in cui il premier annuncia ai componenti dell’esecutivo le sue dimissioni, Giorgia Meloni – leader dell’unico partito, tra i principali, all’opposizione – chiede a gran voce il ritorno alle urne davanti ai militanti del suo partito: «Vedrete – avverte – che tenteranno nelle prossime ore di immaginarsi un’altra alchimia, di capire se c’è un’altra maggioranza, di tentare di portare avanti questa legislatura. Io questo accanimento terapeutico non lo capisco; è stato dimostrato che queste maggioranze arcobaleno in realtà non riescano a combinare nulla. Mi chiedo – conclude – se l’Italia possa permettersi di discutere per tre giorni della letterina di Giuseppe Conte a Babbo Natale. L’Italia non lo merita».
E proprio per evitare che le urne si allontanino nuovamente, usa parole abbastanza esplicite anche nei confronti di Lega e Forza Italia: «Sto aspettando di capire qual è la posizione degli alleati» su questa crisi, ma «posso solo dire che sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Io sono pronta a governare e Fratelli d’Italia è già concentrata a battere il Pd di Enrico Letta. Speriamo che questa sia anche la priorità degli altri partiti di centrodestra. Io voglio capire prioritariamente – prosegue – se la posizione della Lega e di Forza Italia è battere il Pd insieme a Fratelli d’Italia o stare al governo con il Pd contro Fratelli d’Italia».
Insomma, per la Meloni è finito il tempo di tergiversare, anche perché al centrodestra si presenta una possibilità più unica che rara. Andare a elezioni anticipate addossando completamente la responsabilità della caduta del governo Draghi al Movimento 5 Stelle, affrontare un avversario diviso, visto che il cosiddetto campo largo organizzato da Letta in questi mesi è praticamente venuto meno nelle Aule parlamentari, e uscire trionfanti dalle urne, come i sondaggi pronosticano da qualche tempo.
Uno scenario molto allettante per Meloni, che torna a chiedere quella compattezza del centrodestra, che ultimamente si è vista più nelle dichiarazioni di intenti che nella realtà: «Voglio capire quale sarà la posizione dei nostri alleati davanti a questo scenario. Le spaccature all’interno del centrodestra le abbiamo già viste: attualmente noi siamo all’opposizione, loro al governo. Penso che anche Lega e FI si rendano conto che l’unica soluzione è andare alle elezioni. In caso contrario non penso che dovrebbero giustificare a me l’eventuale intenzione di andare avanti, ma dovrebbero giustificarsi con i loro elettori».
In serata, su Facebook, Giorgia Meloni torna a insistere: «Questo Parlamento – scrive – non rappresenta più gli italiani. Daremo battaglia affinché si restituisca al popolo italiano quello che i cittadini di tutte le altre democrazie hanno: la libertà di scegliere da chi farsi rappresentare. Elezioni subito».

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