19 Settembre 2024

Fonte: Corriere della Sera

di Paolo Valentino

L’adozione di misure erga omnes in nome di «uno sforzo nazionale», nonostante l’intensità dei contagi sia diversa da regione a regione, è un salto da non sottovalutare nel sistema tedesco

Angela Merkel è di ritorno, semmai si fosse assentata sia pure per una breve pausa. Sconfitta due settimane fa dalla resistenza dei Länder ad azionare un robusto freno di emergenza per arginare la nuova ondata della pandemia, la cancelliera ha vinto su tutta la linea mercoledì, imponendo un lockdown, sia pure light, sull’intero territorio della Germania.
L’adozione di misure erga omnes in nome di «uno sforzo nazionale», nonostante l’intensità dei contagi sia diversa da regione a regione, è un salto da non sottovalutare nel sistema tedesco, attaccato al federalismo come a un totem. Con le parole del ministro per la cancelleria Helge Braun, il pacchetto di misure restrittive approvato a Berlino ha una «dimensione storica». Accettando, non senza mal di pancia, la linea del governo centrale, i potenti premier regionali avallano nei fatti il principio che in una situazione straordinaria, com’è quella del Covid-19, ci possa essere uno scatto nella costituzione materiale del Paese.
Ad Angela Merkel spetta il merito di averlo provocato e condotto in porto, con una strategia che conferma la sua marcia in più. Già all’indomani del nulla di fatto del 14 ottobre si era rivolta direttamente ai tedeschi, lanciando un drammatico appello a stare a casa, ma soprattutto trovando una cifra retorica per lei non scontata: «Non stiamo facendo abbastanza per allontanare da noi il male». Mercoledì invece è ricorsa al potere dei fatti, a lei più congeniale, per superare le ultime resistenze. E quando qualcuno ha fatto riferimento al rapporto di Lothar Wieler, il capo del Robert Koch Institut, secondo il quale i ristoranti non sarebbero il driver dei contagi, per opporsi alla loro chiusura, Merkel ha subito invocato lo stesso Wieler per rovesciare l’argomento: a causa del loro sviluppo esponenziale, nel 75% dei nuovi casi non è possibile sapere dove si sono infettati. Gioco, partita e incontro.

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