Fonte: La Stampa
Angela Merkel si ricandida nelle elezioni generali del 2017 e proverà a vincere il quarto mandato da cancelliera. Lo ha annunciato lei stessa, come ampiamente atteso, in conferenza stampa a Berlino. Merkel ricopre il ruolo di cancelliera dal 2005.
«Per quanto riguarda la candidatura ho sempre pensato alla disponibilità di dovere essere cancelliere e alla disponibilità anche di presentarmi ancora una volta come candidata a cancelliere», ha detto Merkel. «Ho riflettuto a lungo: la decisione per una quarta candidatura, dopo 11 anni alla cancelleria, è cosa non semplice, né per il Paese, né per il partito, né per me personalmente», ha proseguito Merkel, sottolineando che «non si tratta di una decisione di campagna elettorale, ma di una decisione per quattro anni». Riferimento questo al fatto che, in caso di vittoria, intenderebbe dunque ricoprire il mandato per intero, per tutti i quattro anni previsti.
Merkel ha definito «grottesche» e «assurde» le alte aspettative nei confronti di un suo nuovo mandato, espresse soprattutto dopo l’elezione di Donald Trump a presidente Usa, e ha ribadito che nessuno può risolvere i problemi del mondo o dell’Europa «da solo, anche se ha la più grande esperienza, anche se è cancelliere della Germania». «I successi si ottengono solo assieme», ha concluso Merkel.
Merkel ha poi detto che negli 11 anni trascorsi i governi da lei guidati «hanno ottenuto qualche risultato»: «E adesso so con precisione cosa dobbiamo ancora fare», ha insistito, citando fra i temi che costituiranno l’agenda del suo eventuale nuovo governo in particolare «il consolidamento del sistema pensionistico» e «l’accelerazione della digitalizzazione».
Questi sono i temi che la sollecitano, ha aggiunto la cancelliera: «Nel mio lavoro posso gettare sulla bilancia esperienza, conoscenza e naturalmente anche nuove idee», ha concluso.
Con la sua quarta candidatura alla guida del paese, Angela Merkel tenta di superare per longevità al potere in Germania l’icona politica tedesca dell’immediato dopoguerra, Konrad Adenauer, e di eguagliare Helmut Kohl, lo storico cancelliere della riunificazione.