20 Settembre 2024

Fonte: La Stampa

di Emanuele Bonini

La Commissione scrive agli stati membri dell’Eurozona. Domani vertice dei ministri economici

L’accesso al Mes per combattere l’emergenza sanitaria legata al coronavirus non avrà condizioni.  Il documento della Commissione Ue su “Sostegno alla crisi pandemica” lo scrive in nero su bianco e afferma che “l’unico requisito per accedere alla linea di credito sarà l’impegno dello stato membro a usarla solo per il finanziamento diretto e indiretto nel settore della Sanità”. L’erogazione potrà arrivare a un massimo del 2 per cento del pil dello stato richiedente e sarà “disponibile sino alla fine della crisi Covid-19”. per l’Italia, teoricamente, rappresenta una posta da circa 36 miliardi. L’ultima parola spetta ora ai governi dell’Eurozona.
Oltre al testo, una lettera inviata al presidente dell’Eurogruppo Centeno e scritta dai commissari Gentiloni e Dombrovskis chiarisce che Bruxelles non effettuerà nessuna missione ulteriore, oltre a quelle standard del Semestre europeo, per verificare le spese collegate al Mes, e non effettuerà alcuna richiesta di aggiustamento macroeconomico, nemmeno ex post, ai Paesi che chiederanno gli aiuti. I ministri europei dell’eurozona si riuniranno domani in videoconferenza proprio per dare il via alla nuova missione del Mes.
Sul Mes in Italia gli animi sono da tempo roventi: l’opposizione e una parte dei M5s ritiene che ci possano essere condizionalità nascoste che faranno presto arrivare la troika in Italia; la posizione ufficiale del governo è che il Mes vada attivato, ma che non intende al momento profittare dell’opportunità. Bruxelles specifica ora che l’ipotesi di un arrivo della Troika, per raccontarla in modo simbolico, non è contemplata dalle regole proposte.

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