Fonte: La Repubblica
di Alessandra Ziniti
Il ministro Minniti comunicherà oggi la decisione al Parlamento. In totale gli hotspot istituiti in tutta Italia saranno sei e vanno aggiungersi a quelli di Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto
Due nuovi hotspot in Sicilia, a Palermo e Siracusa e un Centro regionale di identificazione ed espulsione da 100 posti per i migranti che non hanno i requisiti per rimanere nel nostro paese e dovranno essere espulsi.
Il ministro dell’Interno Marco Minniti comumicherà oggi al Parlamento l”apertura di nuovi centri per una più rapida e precisa identificazione dei migranti che sbarcano sulle nostre coste. Sei i nuovi hotspot che andranno ad aggiungersi ai quattro gia’ in funzione a Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto. Due in Sicilia, a Palermo e Siracusa, uno a Cagliari e altri tre in Calabria, a Reggio, Crotone e Corigliano Calabro, piu’ un Cie da 100 posti in ogni regione.
Le nuove misure, che accolgono le richieste dell’Unione europea alla vigilia del vertice di Tallin, sono destinate a far discutere soprattutto per quel che riguarda la realizzazione dei Cie, di cui si era gia’parlato nei mesi scorsi. Dopo la rivolta degli amministratori locali, e in considerazione anche dell’inadempienza dell’Europa sugli impegni relativi alla distribuzione dei migranti, il Viminale aveva soprasseduto ma ora Minniti intende procedere in tempi rapidi con o senza l’assenso dei governatori