19 Settembre 2024

Fonte: La Stampa

La replica di Di Maio: «Sulla Sea Watch decide il governo»


«Quanti migranti accogliamo? Zero. Abbiamo già dato. Possono fare appelli, Fabio Fazio, il vescovo, il cantante, il calciatore, ma io rispondo a 60mln di italiani che hanno diritto a un Paese in cui si entra se si ha il diritto». Il vicepremier Matteo Salvini durante una diretta Facebook dal Viminale sul suo profilo ribadisce ancora una volta la sua posizione. Il riferimento è alla Sea Watch 3, la nave della ong olandese che ha tratto in salvo 32 migranti, e che insieme all’imbarcazione di Sea Eye con a bordo 17 migranti, è ferma nelle acque territoriali maltesi in attesa di ricevere il permesso di attraccare in un porto. Sono in mare da 16 giorni. Papa Francesco ha lanciato un appello perché il leader europei dimostrino solidarietà. Fra gli altri l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, si è detto disponibile ad accoglierli.
«Su questa scrivania ho firmato il permesso di arrivare in Italia a centinaia di donne e bambini, riconosciuti in fuga da associazioni serie, e che avranno in Italia il loro futuro. Poi basta: per i trafficanti di esseri umani i porti italiani sono, erano e saranno chiusi. Grazie a questo traffico gli scafisti comprano armi e droga» aggiunge Salvini . «Se cediamo il 6 gennaio, domani siamo daccapo, e poi l’8 gennaio, il 9 gennaio e ancora e i gli scafisti tornano a far quattrini e le Ong che non rispettano norme e leggi continuano ad aiutare i trafficanti di esseri umani».
Poche ore prima l’altro vicepremier, Luigi Di Maio aveva risposto a distanza a dichiarazioni del leghista dello stesso tenore: «Nessuno vuole togliere a Salvini la titolarità della politica sull’immigrazione, ma sulla Seawatch decide il governo intero
. Io sono per la linea del governo sull’immigrazione, sto solo dicendo che donne e bambini li prendiamo. Dobbiamo fare pressione perchè le due imbarcazioni le si faccia sbarcare il prima il prima possibile a Malta. Poi, per dare uno schiaffo morale all’Europa che ancora in settimana bianca e a Malta che li tiene lì da giorni e i giorni possiamo prenderci 10 tra donne e bambini», ha spiegato il grillino. «Questa è l’opinione del M5s, mia e nessuno ha detto che donne e bambini non si devono accogliere -ha sottolineato Di Maio- Questa è la nostra posizione, se poi qualcuno dice no…ma io non l’ho sentito. Se poi il tema è se devono arrivare le imbarcazioni in Italia, io questo non l’ho mai detto. Ho sempre detto che devono sbarcare a Malta».

L’appello dalla nave: “Resistiamo pochi giorni”
Dalla Sea Watch 3 è arrivato un nuovo appello. La portavoce Giorgia Linardi e il medico di bordo Frank Doerner fanno il quadro di quello che accade a bordo e di quello che potrebbe accadere. Da un momento all’altro.«È una situazione che potrebbe degenerare all’improvviso – spiega Linardi – Siamo molto preoccupati, perché temiamo che da un momento all’altro possa succedere qualcosa. E non possiamo continuare così se non per pochi altri giorni». I migranti, tra cui 3 bambini, «stanno mostrando resistenza e pazienza – continua Linardi – . Ma ci sono segnali che potrebbero far temere atti di autolesionismo. Vediamo il loro umore cambiare durante la giornata. Ho parlato stamattina con il dottore a bordo ed è molto preoccupato». E infatti il dottor Doerner lo dice chiaramente: «La situazione a bordo sta diventando ogni giorno più instabile. E il livello di stress sta aumentando». «Potete immaginare che le persone sono già traumatizzate quando raggiungono le nostre navi – afferma il medico – e il fatto che le risposte non arrivano, diventa motivo di altro stress». A peggiorare la situazione ci si mettono le condizioni meteo e del mare. «Le onde e il cattivo tempo stanno aumentando – spiega il medico – e ingigantiscono ancora di più i problemi di queste persone. È una situazione sfinente».

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