19 Settembre 2024
Palazzo Montecitorio Parlamento

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Il provvedimento ha incassato la fiducia alla Camera e sarà approvato definitivamente entro la settimana dal Senato

Per quest’anno le sigarette elettroniche costeranno di meno. O meglio, non scatteranno gli aumenti previsti del 5%. A trovare i 7,2 milioni di euro necessari a far scattare il congelamento delle accise sono stati i deputati nel corso della maratona notturna sul decreto legge Milleproroghe che ha incassato la fiducia alla Camera con 369 sì e che sarà approvato definitivamente entro la settimana dal Senato. Il testo viaggia infatti blindato perché la scadenza per essere convertito in legge è vicinissima: la partita sui fondi dell’Ex Ilva, dirottati di nuovo dagli impianti di decarbonizzazione alle bonifiche e il tetto al contante (salito a 2mila euro per un blitz del centrodestra) è dunque rinviata.

Bonus psicologo con Isee fino a 50mila euro
Il Milleproroghe, come è tradizione, è un provvedimento molto disomogeneo nei contenuti: anche questa volta infatti si va dalle assunzioni nella pubblica amministrazione agli aiuti all’agricoltura, dalla scuola al fisco, dagli enti locali a norme molto settoriali. A farla da padrone tra gli emendamenti che hanno incassato l’ok è stato il bonus psicologo: per poterne usufruire l’Isee non dovrà superare i 50 mila euro ma ad essere privilegiati saranno i redditi più bassi che potranno arrivare a incassare fino a 600 euro quest’anno. In arrivo anche oltre 30 milioni di euro del Fondo sanitario nazionale per le cure oncologiche dei più piccoli. I ricercatori poi potranno continuare a lavorare sulla sperimentazione di vaccini e farmaci utilizzando gli animali, almeno fino al luglio 2025.

Congelate accise per e-cig nel 2022
Congelato dunque per il 2022 il previsto aumento del 5% delle accise sulle sigarette elettroniche, mentre le nuove nicotine pouches (bustine di nicotina) in arrivo sul mercato saranno soggette ad imposta di consumo pari a 22 euro per chilogrammo.

Fino al 30 giugno norme semplificate per occupazione suolo
Sono inoltre prorogate sino al 30 giugno 2022 le disposizioni a favore delle imprese di ristorazione che consentono la presentazione semplificata, per via telematica e senza pagamento dell’imposta di bollo, delle domande di concessioni di occupazione di suolo pubblico e che escludono le autorizzazioni per la posa di strutture amovibili in spazi aperti.
Sul fronte fiscale invece le commissioni hanno approvato la proroga di una serie di misure per facilitare l’acquisto della prima casa nonché una nuova dilazione per la rateizzazione delle cartelle per chi è decaduto. La misura riguarda le richieste presentate tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2022 e le rate potranno arrivare a un massimo di 72. Slittano poi a giugno gli omessi versamenti Irap e le imprese hanno guadagnato più tempo per gli incentivi stanziati dalla cosiddetta Transizione 4.0, dedicati ai beni strumentali.

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