22 Novembre 2024

POLITICA

Fonte: La Stampa

ANSA - La Stampa
ANSA – La Stampa

Provvedimento del prefetto di Napoli dopo la condanna per abuso d’ufficio a 15 mesi per l’inchiesta Why Not. Reggenza al vicesindaco Sodano. Reato verso la prescrizione

A poche ora dall’inizio dell’appuntamento internazionale della Bce alla Reggia di Capodimonte, il prefetto di Napoli, Francesco Musolino, ha sospeso il sindaco Luigi De Magistris. Nessun dubbio, nessuna incertezza. In poche ore – sono arrivati in mattinata gli atti dalla Cancelleria del Tribunale di Roma – il prefetto ha licenziato la pratica e in serata ha notificato a Luigi De Magistris il provvedimento di sospensione.

VIA ALLA “REGGENZA”

La reggenza spetterà al vicesindaco Tommaso Sodano, anche lui condannato ma per un reato che non rientra tra quelli che la Severino indica per la sospensione dalla funzione o carica. Sarà Sodano e non il fido capo di gabinetto del sindaco, l’ex colonnello dei carabinieri Auricchio, come pure aveva tentato di imporre il sindaco con un “golpe” burocratico che poi è fallito.

COSI’ NEL PROCESSO TIRO’ IN BALLO NAPOLITANO

Ma la partita De Magistris è appena agli inizi. L’ex pm di Catanzaro ha di nuovo indossato la corazza da combattente lanciando fendenti. Del resto anche nel corso della sua deposizione al processo di Roma, l’imputato De Magistris aveva tentato di avvelenare il clima istituzionale chiamando in causa il Capo dello Stato. Il 9 maggio scorso aveva rivelato in Aula che l’allora Presidente della Camera, Giorgio Napolitano, siamo agli inizi degli anni Novanta, finì indagato dalla Procura di Napoli in una indagine di Tangentopoli.Il suo nominativo fu secretato è formalmente il suo nome non finì sul registro degli indagati.

VERSO LA PRESCRIZIONE DEL REATO

«No comment» da parte di De Magistris sull’arrivo del dispositivo di sentenza. «Salutamela», si è limitato a dire in tono ironico il sindaco, a margine di una conferenza stampa, incalzato dai cronisti. Inoltre la sospensione dalla carica di sindaco potrebbe essere vanificata dalla prescrizione del reato, che dovrebbe avvenire nel marzo prossimo. Questo significa che è molto difficile, anzi impossibile, che il processo di secondo grado e poi la Cassazione si concludano entro i termini previsti per evitare la prescrizione. E va da sé che con la prescrizione decade la Severino. Insomma, De Magistris torna a Palazzo San Giacomo.

MAGGIORANZA IN CRISI

Ma anche se la giunta De Magistris ha ottenuto pochi giorni fa un indubbio successo, con l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale, la sua maggioranza potrebbe scricchiolare. Insomma, la partita per le dimissioni e la caduta della giunta arancione è tutt’altro che chiusa. Le prossime ore potrebbero riservarci nuove sorprese. Davvero De Magistris potrebbe essere arrivato a capolinea. Anche se lui ci ha abituati a colpi di scena imprevedibili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *