22 Ottobre 2024

Nessun bonus può sostituire la mancanza di servizi a basso costo e di qualità su cui fare affidamento

Quanto serve per convincere una coppia a fare un figlio? Mille euro l’anno? Duemila? Tremila? Si potrebbe fare un esperimento e chiedere ad amici e conoscenti sotto i 40. Immaginate lo sconcerto. La verità è che nessun bonus può sostituire la mancanza di servizi a basso costo e di qualità su cui fare affidamento. È più avvantaggiata la famiglia che può contare sul nido gratis, vicino a casa e su un consistente credito d’imposta per farsi aiutare da una baby sitter quando il nido chiude ma tu sei ancora al lavoro, oppure una famiglia che può contare su un bonus bebé da mille, duemila, anche cinquemila euro l’anno? Non ci vuole uno scienziato per capire che soltanto con il nido gratis risparmieresti ben oltre 5-6 mila euro. Per non parlare delle agevolazioni per le baby sitter che oggi sono ridotte all’osso. In un mondo dove le famiglie potessero contare sui servizi, si potrebbe avere la fiducia nel futuro necessaria a fare un primo figlio e magari anche il secondo. Che poi sarebbe il punto di svolta se si vuole davvero uscire dal tunnel della denatalità.
Si dirà: i vincoli di finanza pubblica non ci permettono questi investimenti. Ma si potrebbe fare un piano a più lungo termine. D’altra parte il Piano strutturale di bilancio che ci ha chiesto l’Ue ha un orizzonte a sette anni, fino al 2030. Il primo punto è vigilare sull’attuazione dei posti-nido finanziati dal Pnrr (entro ottobre i Comuni dovrebbero aggiudicare i lavori). Sapendo che non bastano: assicureranno l’iscrizione a 33 neonati su 100, l’Ue raccomanda di arrivare a 45 su 100 entro il 2030: secondo alcune stime servirebbero altri 600 milioni. Se gli argomenti portati fin qui a favore di nidi (e non solo) non bastassero, ce n’è un altro, dirimente: i servizi permettono alle mamme di lavorare. E con due stipendi una coppia può permettersi il secondo figlio. Ancora non basta? E allora vediamo come è andata in passato. I bonus bebé non sono una novità. Nel 2003 il governo Berlusconi assegnò mille euro dal secondo figlio. Ma non risulta che la denatalità sia stata sconfitta.

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