22 Novembre 2024

Fonte: Il Sole 24 Ore

Mattarella-Obama

Il presidente americano Barack Obama ha ringraziato l’Italia per l’importante impegno a protezione della diga di Mosul in Iraq. «Ho ringraziato tantissimo l’Italia per il contributo notevole per l’addestramento dei militari in Iraq e per il ruolo importante che svolgerà a protezione della diga di Mosul che è di estrema importanza per il popolo iracheno», ha detto Obama al termine dell’incontro alla Casa Bianca con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita negli Usa.
Il presidente americano ha affrontato col capo dello Stato il ruolo che l’Italia può svolgere nella lotta all’Isis in Siria e Iraq, in particolare«il ruolo fondamentale» che il nostro Paese svolgerà nel rafforzare la zona di Mosul, nel nord dell’Iraq.
Mattarella: con Usa possiamo sconfiggere il terrorismo
«Questa stretta collaborazione ci consente oggi e ci consentirà di fronteggiare le nuove sfide e di sconfiggere i nemici della pace e dei diritti umani» ha detto il presidente della Repubblica a Barack Obama durante l’incontro nello Studio Ovale. Il capo dello Stato ha definito «solida» l’amicizia tra Stati Uniti e Italia e ha ringraziato l’inquilino della Casa Bianca per la «straordinaria accoglienza, segno di una amicizia che dura da 70 anni». La cooperazione «nell’Alleanza Atlantica ci ha consentito di superare con successo – ha rimarcato Mattarella – grandi sfide e momenti difficili». Quell’amicizia e una «stretta collaborazione ci consente oggi e ci consentirà in futuro di fronteggiare sfide nuove e di sconfiggere i nemici della pace, della libertà e dei diritti umani».
Mattarella: affrontare crisi migranti con spirito umanitario
Mattarella ha aggiunto che la grande cooperazione nell’ambito dell’alleanza transatlantica «ci ha consentito di superare con successo grandi sfide e momenti difficili». Nel corso del colloquio toccato anche il tema dei migranti: tra Usa e Italia, ha ricordato Mattarella, c’è «piena condivisione sulle sfide da affrontare e sul modo in cui affrontarle, dal terrorismo ai fenomeni migratori». Per Mattarella, «il terrorismo crea violenza e morte» e la crisi migranti «va affrontata con equilibrio, sicurezza e approccio umanitario».
Obama: contro trafficanti collaborazione Ue-Nato
eplicando alle parole di Mattarella, Obama ha spiegato che quello dei migranti «non è un problema solo dell’Europa ma globale ,che mette sotto pressione gli Usa e il rapporto transatlantico». Contro il traffico di esseri umani occorre «una collaborazione Europa-Nato per smantellare le reti di traffico», ha concluso. L’idea, seppur ancora in fase embrionale, secondo fonti italiane, è che Washington proponga alla Nato di aiutare non solo nel pattugliamento della sicurezza ma anche nei pattugliamenti umanitari.
Obama, ora aiuto a Libia per nuovo governo
In primo piano anche la situazione in Libia. «Abbiamo parlato degli sforzi congiunti per aiutare la Libia a formare un governo che permetterà alle loro forze di sicurezza di stabilizzare il loro territorio e neutralizzare Daesh» ha detto il presidente americano, dopo oltre un’ora di colloquio con il presidente Sergio Mattarella, che ha invitato Barack Obama in Italia. La visita, compatibilmente con gli impegni del presidente americano, dovrebbe avvenire entro l’anno.

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