Addio Gazzetta Ufficiale: pubblicato solo sul portale inPA il bando per 791 funzionari da assumere al dicastero guidato da Carlo Nordio. Si attendono quasi 170mila nuovi ingressi
Dalla Giustizia alle Forze armate, resta vasta anche per il 2023 la galassia delle opportunità di lavoro nella Pubblica amministrazione. Allo sblocco del turnover, che permetterà quest’anno l’ingresso di 156.400 persone (sostanzialmente in linea con i numeri del 2022), si sommano le circa 10mila assunzioni in deroga previste dalla legge di bilancio e le possibilità di lavoro a termine legate ai progetti del Pnrr. Il rubinetto dei concorsi pubblici, insomma, si è riaperto. Con alcune importanti novità, a partire dall’addio all’obbligo di pubblicare i bandi in Gazzetta Ufficiale: per la loro validità può bastare la pubblicazione online sul portale nazionale del reclutamento inPA e sul sito dell’amministrazione interessata.
Giustizia, aperto il bando per 791 funzionari
Il bando per il ministero della Giustizia, pubblicato il 13 gennaio e aperto fino al 13 febbraio, è stato il primo ad avvalersi della possibilità offerta dal decreto legge Pnrr 2 (n. 36/2022) di “viaggiare” soltanto in digitale, sul portale inPA, senza passare per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In palio ci sono 791 posti per funzionari da assumere a tempo indeterminato: 360 funzionari della professionalità pedagogica e 413 della professionalità di servizio sociale da assegnare al Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità; 18 conservatori destinati all’Ufficio centrale degli archivi notarili.
Su inPA 2.876 posizioni aperte
Secondo una ricognizione del Dipartimento della funzione pubblica basata sui dati di inPA (esclusi, dunque, i bandi legati alle figure disciplinate dal diritto pubblico e relative ad alcune macroaree specifiche, dalla magistratura al personale scolastico), le posizioni attualmente aperte sul portale derivanti da avvisi di mobilità sono 412, le assunzioni in palio tramite concorso sono 2.442 (di cui 1.168 posizioni derivanti da concorsi gestiti da Formez e 1.274 posizioni bandite da altre amministrazioni in autonomia), gli incarichi di lavoro autonomo da conferire a professionisti ed esperti sono 22. In tutto, si tratta di 2.876 posti, che si aggiungono alle 14.956 posizioni già chiuse.
Bankitalia cerca sette laureati
Per la prima volta, anche la Banca d’Italia è ricorsa a inPA per cercare personale: il 17 gennaio è stato pubblicato un bando per assumere a tempo indeterminato sette laureati con esperienza nella gestione delle risorse umane, nella comunicazione istituzionale e nella psicologia del lavoro. Il link per presentare la propria candidatura sarà attivo fino al 16 febbraio. inPA – ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo – rappresenta «una soluzione digitale all’avanguardia per rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alla necessità di rendere sempre più efficiente il sistema dei concorsi pubblici».
I concorsi in arrivo
Oltre ai 791 funzionari per la Giustizia, ci sono altri 1.992 posti che saranno messi a breve a bando nelle amministrazioni centrali: 1.043 funzionari destinati al ministero dell’Interno, 55 funzionari per la presidenza del Consiglio, 338 assistenti per il ministero delle Imprese e del made in Italy, 298 funzionari per il dicastero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, 40 funzionari per la Corte costituzionale e 228 profili per gli Esteri (208 funzionari e 10 dirigenti di seconda fascia).
Diecimila assunzioni previste dalla legge di bilancio
La legge di bilancio ha previsto in tutto circa 10mila nuovi ingressi (compresi i circa 800 della Giustizia): ben 3.900 tra il 2023 e il 2024 riguarderanno l’Agenzia delle Entrate; altri 3.150 saranno al ministero degli Affari esteri, alla ricerca di impiegati a contratto da inserire presso le rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari, gli istituti italiani di cultura e le delegazioni diplomatiche speciali; sempre alla Farnesina sono destinate anche 100 unità per il 2023 e 420 per il 2024 da inquadrare come assistenti; 300 all’Agricoltura, per le attività di contrasto alle pratiche commerciali sleali nell’ambito della filiera agroalimentare e di controllo a tutela della qualità dei prodotti; 1.000 per la polizia penitenziaria, al ritmo di 250 l’anno; 369 alla Corte dei conti entro il 2024; 150 per la Ragioneria dello Stato.
Le selezioni da concludere
Dieci, inoltre, sono i concorsi gestiti dalla Commissione Ripam o dal Dipartimento della funzione pubblica e banditi l’anno scorso che vanno conclusi nel 2023. Il più corposo è quello per trovare 2.293 assistenti per Economia, presidenza del Consiglio, Cultura e Avvocatura dello Stato: la graduatoria finale di merito per il solo profilo di assistente informatico è stata pubblicata a dicembre. Idem per i 1.956 tirocinanti da destinare a varie amministrazioni e per i 1.249 funzionari ricercati dall’Ispettorato del lavoro. Sono invece 2.280 le unità di personale ricercate attraverso i concorsi gestiti dal Formez e banditi nel 2022, le cui procedure si definiranno nel 2023: si va da 362 tra istruttori e collaboratori per la Regione Puglia a 310 funzionari, istruttori e collaboratori per la Calabria, da 315 istruttori per l’Arsenale marittimo di Taranto a 180 viceprefetti per il ministero dell’Interno, da 85 funzionari per il ministero dell’Università a 584 tra funzionari, assistenti e assistenti tecnici per la Regione Lazio.
Le opportunità nel comparto difesa e sicurezza
Grazie al protocollo d’intesa siglato tra Funzione pubblica, forze armate, forze di polizia e vigili del fuoco, su inPA sono stati pubblicati il concorso per reclutare 1.410 allievi finanzieri (il termine per presentare le domande è scaduto il 2 gennaio) e quelli per la Guardia di finanza: 69 allievi ufficiali all’Accademia per l’anno accademico 2023/2024 (scade il 16 febbraio), gli atleti con disabilità fisiche e sensoriali che intrattengono rapporti di lavoro sportivo con la Sezione Paralimpica Fiamme Gialle, gli allievi finanzieri atleti da destinare al centro sportivo della Gdf. Infine, sono aperti i concorsi, per esami, per l’ammissione di 146 allievi al primo anno del 205° corso delle Accademie Militari. Fino al 9 febbraio è inoltre possibile presentare domanda per partecipare alconcorso Aufp Esercito (Ufficiale in ferma prefissata) nei corpi ingegneri, commissariato e sanitario: sono 94 i posti in palio.