Fonte: La Stampa
di Leonardo Martinelli
Paura nel quartiere dietro l’Opéra. Le persone ferite sono fuori pericolo. Ad agire è stato un giovane di 21 anni nato in Cecenia, incensurato ma schedato per estremismo
Ha tirato fuori un coltello all’improvviso e ha iniziato ad aggredire i passanti. È successo sabato sera, poco prima delle 21, a Parigi, nel quartiere subito dietro l’Opéra Garnier, pieno di bar, ristoranti e teatri, molto frequentato la sera, anche da parte di turisti stranieri. Ed è stato subito panico, con gruppi di persone che si rifugiavano dentro i locali e grida per strada. Il giovane uomo, 21 anni, è stato neutralizzato dalla polizia e subito dopo è rimasto a terra, ucciso durante l’intervento. In precedenza, comunque, aveva aggredito cinque persone: una è morta poco dopo e sarebbe stata sgozzata dall’aggressore. Le altre quatto sono state dichiarate fuori pericolo nella mattina di domenica.
L’aggressore avrebbe urlato «Allah akbar»: la procura anti-terrorismo ha aperto nella notte un’inchiesta, sospettando un atto a matrice jihadista, tanto più che in serata è arrivata anche la rivendicazione dell’Isis. L’ultimo attentato in Francia a sfondo islamista risale al 23 marzo scorso, quando un franco-marocchino, Radouane Lakdim, fece irruzione in un supermercato a Trèbes, vicino a Carcassonne, nel Sud del Paese. La tragica vicenda si era conclusa con cinque morti, tra cui l’attentatore. E un gendarme, Arnaud Beltrame, che aveva preso il posto di un ostaggio, diventato ormai un eroe nazionale. In tutto dal 2015 sono 245 in Francia le vittime del terrorismo islamista.
Sabato sera i tragici fatti sono avvenuti in prossimità della rue Saint-Augustin, famosa per i suoi bar e ristoranti. Tanti clienti si sono chiusi nei locali, cercando di sfuggire all’uomo che camminava ancora per strada con un coltello insanguinato fra le mani. Intanto, molti passanti si gettavano a terra e non si muovevano. La polizia, comunque, sarebbe intervenuta presto (ma non le teste di cuoio o forze specializzate). Hanno cercato di neutralizzare l’uomo con un taser, ma non ci sono riusciti. L’aggressore, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Le Parisien, avrebbe gridato ai poliziotti : «Ammazzatemi o vi ammazzo io ». E avrebbe in effetti cercato di assalire con il coltello un poliziotto, che ha risposto con la sua arma di servizio e l’ha freddato.
Il terrorista era nato in Cecenia nel 1997, secondo alcuni media francesi sarebbe stato di nazionalità russa. Era incensurato ma era schedato «S» «per la sua vicinanza agli ambienti radicali islamici».
«La Francia paga ancora una volta il prezzo del sangue ma non cede un millimetro ai nemici della libertà», ha detto il presidente Emmanuel Macron. Il ministro degli Interni Gérard Collomb su Twitter ha subito salutato «il sangue freddo e la reattività delle forze dell’ordine, che hanno neutralizzato l’aggressore». «Solidarietà alle famiglie colpite e alle autorità francesi. Uniti per difendere la nostra libertà», ha affermato il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.