Fonte: La Repubblica
L’eurodeputato grillino Pedicini: “È uno strumento che appartiene al passato. L’Italia non ha problemi di reperimento di liquidità sui mercati”
I 5 Stelle e la Lega ribadiscono il loro no al Mes anche in Ue. Al Parlamento europeo i due partiti oggi hanno votato contro la relazione sulle politiche economiche dell’area euro per il 2020, in cui si caldeggia l’uso del Pandemic Crisis Support del fondo Salva-Stati. “La nostra posizione sul Mes non è cambiata – spiega l’eurodeputato grillino Piernicola Pedicini – tutta la delegazione è stata compatta e convinta nel dire no a uno strumeto che appartiene all’Europa del passato””. L’Italia, conclude il 5 Stelle, “non ha bisogno di questo strumento, non ha nessun problema di reperimento di liquidità sui mercati e sta già sostenendo la sanità con ulteriori 4 miliardi di investimenti”.
In un posto su Facebook l’eurodeputato del Movimento ha proseguito esortand a proseguire, nella lotta alla cirisi economica provocata dal coronavirus, utilizzando concentrandosi “sulla riforma necessaria del Patto di Stabilità”.
Come i 5 Stelle, al Parlamento europeo anche la Lega ha votato contro la risoluzione sull’utilizzo del Mes. Nel testo della risoluzione si accoglie “con favore” la “risposta rapida e decisa alla crisi” attraverso, tra l’altro, “il programma di acquisto per l’emergenza pandemica Pepp della Bce” e “l’attivazione del Meccanismo Europeo di Stabilità”.
Nei giorni scorsi il premier Giuseppe Conte ha spiegato che l’Italia non richiederà i fondi del Mes perchè “non può essere la panacea di tutti i mali”. Secondo il presidente del Consiglio “i soldi del Mes sono dei prestiti e non possono finanziare spese aggiuntive. Se prendessimo i soldi del fondo Salva-Stati dovrei intervenire con nuove tasse e tagli di spese”.