22 Novembre 2024

Fonte: sito spagnaitalia

Il manifesto della manifestazione

Possono fare tutte le dichiarazioni che vogliono e sollevare minacciosamente tutte le aste di comando che vogliono, ma dovrebbero essere consapevoli del fatto che sono partiti dalla premessa sbagliata. Hanno confuso la minoranza nazionalista con la Catalogna e la Catalogna non è degli indipendentisti. Anche noi siamo Catalogna. Siamo tutti Catalogna!

Siamo qui!

  • I catalani che sono spagnoli e vogliono continuare ad esserlo perché sentiamo che la Spagna è il nostro Paese e desideriamo che il nostro paese diventi ancora più prospero e socialmente avanzato.
  • I catalani che guardiamo all’Unione Europea come al nostro progetto comune, da condividere con gli altri cittadini europei.
  • Catalani che non rinunceremo ad esserlo e parliamo in catalano, in spagnolo, in aranese ed in tante altre lingue che fanno parte della nostra vita quotidiana.
  • I catalani che, dalla parte della legalità, difendiamo le istituzioni democratiche.
  • I catalani che difendiamo e rispettiamo lo Stato di Diritto, la separazione dei poteri e che rispettiamo le decisioni e risoluzioni giudiziarie, alle cui non disobbediamo.
  • I catalani che decretiamo la fine del processo separatista e che sosteniamo la riconciliazione tra di noi.
  • I catalani che non parliamo di ”Catalogna” e di ”Spagna” come soggetti differenti e che vogliamo una Catalogna plurale in una Spagna che si riconosce diversa.
  • I catalani che difendiamo l’accordo e che siamo disposti al consenso ed alle riforme ma senza rinunciare alla Costituzione ed allo Statuto.

È tempo per la cultura dell’accordo e il primo passo è quello di rivendicarla per ottenerla qui, in Catalogna. Non vogliamo una Catalogna che si divida in due per una lingua con cui ci identifichiamo tutti; non vogliamo una Catalogna delle zone interne che volta le spalle alla Catalogna della costa; non vogliamo una ricca Catalogna che guarda i più svantaggiati dall’alto verso il basso. Catalogna siamo tutti!

L’accordo è fondamentale tra noi, i catalani, e per raggiungere questo, è necessario che i nazionalisti accettino quello che non hanno voluto vedere finora: che anche noi non-nazionalisti facciamo inesorabilmente parte della soluzione.

Ora abbiamo una grande opportunità. Le elezioni autonome a dicembre ci permetteranno di ripristinare la normalità istituzionale e aprire la scena ad un rinnovato patto che recupererà alcune istituzioni autonome rinforzate e che ci permettano di raggiungere una Catalogna unita, senza vincitori o perdenti.

È tempo di armonizzare la Catalogna istituzionale con il realtà, lavorare affinché le nostre istituzioni siano fonte di orgoglio per tutti i catalani, indipendentemente dalla nostra origine, dal nostro linguaggio o dalla nostra sensibilità politica.

Siamo in tempo per costruire qualcosa di tangibile e positivo, una prospera Catalogna in una ricca Spagna all’interno di un’Unione Europea sempre più forte.

Europa siamo tutti! Viva l’Unione Europea!

Catalogna siamo tutti! Viva Cataluña!

Spagna siamo tutti! Viva la Spagna!

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