Fonte: sito spagnaitalia
Puigdemont in Belgio: l’ex Presidente della Catalogna, si trova in Belgio per contattare l’avvocato Paul Beckaert, in passato avvocato di alcuni esponenti del gruppo terroristico ETA
Carles Puigdemont si rifugia in Belgio, l’ex presidente della regione catalana ha di fatto abbandonato (almeno fisicamente) la causa separatista dopo l’inaspettata DUI, la dichiarazione unilaterale d’indipendenza che, a quanto pare non era prevista dall’esecutivo catalano, ad affermarlo è l’esponente CUP, Benet Salellas “il govern catalano non era preparato la DUI”. Puigdemont, oggi si è recato in Belgio per chiedere ad un avvocato, già in passato difensore di alcuni esponenti del gruppo terroristico ETA, di rappresentarlo in vista del processo per sedizione, malversazione di fondi pubblici e ribellione per il quale, la giustizia spagnola, chiede la prigione preventiva.
Non suscita molto clamore la scelta dell’avvocato dei terroristi dell’ETA, d’altra parte l’amicizia tra gli indipendentisti catalani ed alcuni membri dell’ETA, come ad esempio Arnaldo Otegi, è nota a tutti.
Nel frattempo in Catalogna i partiti politici si organizzano in fretta e furia per le prossime elezioni regionali indette da Mariano Rajoy dopo l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione. Gli indipendentisti cosa faranno?
ERC, il partito di Oriol Junqueras e PDeCAT, il partito di Puigdemont, hanno dichiarato che parteciperanno alle elezioni regionali, CUP in un primo momento ha dichiarato che il 21 Dicembre il gruppo politico avrebbe organizzato un grande pranzo a base di Paella, scartando quindi le elezioni, ma nelle ultime ore pare che anche CUP si stia organizzando per concorrere alle elezioni.