Financial Times: soldati Unifil colpiti da sospetto fosforo bianco, una sostanza chimica incendiaria
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver eliminato Hachem Safieddine, presunto successore del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Lo riferisce Haaretz online, precisando che Saffiedine è stato ucciso in un attacco aereo israeliano a Dahiyeh, alla periferia sud di Beirut, tre settimane fa. In un post su X, l’esercito israeliano ha affermato di aver ucciso, insieme a Safieddine, «Hossein Ali Al-Zima, capo del quartier generale dell’intelligence di Hezbollah», in un attacco nel quartiere di «Dahiyah a Beirut, insieme ad altri comandanti di Hezbollah».
Non ci sono ancora stati commenti da parte di Hezbollahsulle affermazioni dell’esercito israeliano, scrive al Jazeera online, ricordando che all’inizio di ottobre, una fonte della sicurezza libanese ha detto che Hezbollah aveva perso i contatti con Safieddine, che era visto come un possibile successore di Nasrallah In qualità di presidente del Consiglio esecutivo del gruppo armato, Safieddine è un membro di alto rango dell’organizzazione e cugino proprio di Nasrallah.
Secondo invece un rapporto riservato che descrive diversi recenti incidenti in cui le forze dell’Idf hanno attaccato i caschi blu dell’Onu in Libano, l’esercito israeliano è entrato con la forza in una base dell’Unifil e dopo, una volta uscitone, «si sospetta che abbia utilizzato il fosforo bianco, una sostanza chimica incendiaria, abbastanza vicino da ferire 15 peacekeeper». Lo scrive il Financial Times precisando di aver visionato il rapporto, «preparato da un paese che fornisce truppe» all’Unifil. Il quotidiano britannico scrive che nel rapporto si parla di una dozzina di episodi e ne descrive alcuni. In particolare uno che risale al 13 ottobre, quando, secondo l’Unifil, due carri armati israeliani hanno sfondato il cancello principale di una base, per poi ritirarsi 45 minuti dopo in seguito alle proteste dei caschi blu.
Nei raid sul Libano uccisi tre comandanti regionali di Hezbollah
I comandanti di tre unità regionali di Hezbollah sono stati uccisi nel corso di raid aerei israeliani effettuati negli ultimi due giorni in Libano. A darne notizia sono state le Forze di Difesa israeliane precisando che gli attacchi sferrati dai caccia nelle ultime 48 ore hanno preso di mira e ucciso i comandanti di Hezbollah per le aree di Jibchit, Jouaiyya e Qana, responsabili del lancio di razzi e missili sulle città israeliane dalle rispettive aree. A riferirne è il Times of Israel.
07:37 – Raid su scuola-rifugio a Gaza, almeno 7 morti
E’ di almeno 7 morti il bilancio di un attacco israeliano contro la scuola Zaid bin Harita, diventata un rifugio per sfollati, nella città di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza. Fonti locali consultate dall’agenzia palestinese Wafa parlano di un numero indeterminato di feriti per il raid, sferrato ieri. La stessa fonte riferisce dell’uccisione di due bambini e della loro madre e del ferimento di altre 6 persone in un attacco sferrato all’alba di oggi contro un’abitazione situata nella parte nord della Città di Gaza.
07:3 – L’esercito israeliano intercetta 2 missili a lungo raggio sparati dal Libano
Due missili a lungo raggio lanciati verso Israele dal Libano sono stati intercettati dalle difese aeree. Lo ha riferito l’Idf, citata dal Times of Israel. Durante l’attacco, le sirene hanno suonato a Tel Aviv e nelle città vicine, così come nell’area di Nazareth a nord. Non ci sono segnalazioni di feriti o danni.
07:28 – Razzi dal LIbano su Tel Aviv
L’esercito israeliano (Idf) ha reso noto che le sirene d’allarme nel centro di Israele e a Tel Aviv sono scattate in seguito al lancio di diversi razzi dal Libano.
07:18 – Sirene d’allarme nel centro di Tel Aviv
Le sirene d’allarme stanno suonando nel centro di Tel Aviv, come ha constato l’ANSA sul posto.
06:19 – La Resistenza islamica in Iraq rivendica attacco droni a Eilat
La Resistenza islamica in Iraq, composta da diversi gruppi sciiti e sostenuta dall’Iran, ha rivendicato l’attacco con droni sulla citta’ israeliana di Eilat, che l’Aeronautica israeliana ha affermato di aver intercettato. L’attacco era diretto contro obiettivi “vitali” a Eilat, ha dichiarato la Resistenza islamica in una nota diffusa sul canale Telegram di Hamas.
05:20 – L’aeronautica israeliana: 2 droni da est vicino a Eilat
L’Aeronautica israeliana ha intercettato due velivoli senza pilota che hanno attraversato le acque israeliane vicino alla citta’ portuale meridionale di Eilat. Lo dichiara l’Air Force israeliana su X, secondo quanto riportato da Al Jazeera. In base a quanto riferito dai militari israeliani, i droni provenivano da est, termine utilizzato in passato per riferirsi ad attacchi con droni in seguito rivendicati dalla Resistenza islamica in Iraq.