Fonte: La Repubblica
Il premier interviene di nuovo sulla legge -simbolo dei 5Stelle e risponde alla tesi di uno studente: “Il reddito è ispirato a principi di uguaglianza, ma ha dei limiti soprattutto sul fronte delle politiche attive del lavoro”
Una misura di eguaglianza, ma con dei limiti. Mario Draghi torna così sul reddito di cittadinanza. Lo fa attraverso una messaggio di risposta ad uno studente che aveva inviato al premier la tesi sulla misura voluta dai 5 stelle e approvata durante il governo giallo-verde.
“Come lei evidenzia nella tesi il Reddito di cittadinanza è il più recente in una lunga serie di interventi volti a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione in Italia. È ispirato a valori costituzionali, come l’eguaglianza e la solidarietà politica, economica e sociale”, scrive il presidente del Consiglio. “Tuttavia – precisa- si tratta di uno strumento che, come lei sottolinea, ha alcuni limiti, soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro”.
Quello del reddito di cittadinanza è un tema che divide la maggioranza di governo, con il Movimento 5 stelle pronto alle barricate pur di tenerlo in piedi e il centrodestra che, insieme a Italia Viva, vorrebbe abolirlo del tutto. Il premier Draghi si è sempre tenuto equidistante tra queste due posizioni, sostenendo la necessità di modificare il sostegno senza però smantellarlo del tutto .