CULTURA
Fonte: La Stampa
Il premier in tour tra gli scavi archeologici. E incontra gli operai della Indesit. I sindacati: «Il presidente ci ha assicurato che aprirà con Whirlpool un tavolo a Palazzo Chigi»
«Ho una tesi ambiziosa, quasi arrogante: l’Italia è più interessante nel futuro che nel passato». Suona come una «provocazione», se pronunciata nella cornice degli scavi archeologici di Pompei, ma proprio da lì Matteo Renzi rilancia la sua sfida del cambiamento. Da Washington a Pompei. Il premier, appena rientrato dagli Stati Uniti, si è recato nel comune napoletano per la presentazione una tappa delle manifestazioni di Expo 2015. «Siamo quasi abituati alla bellezza, la grande sfida è tornare in questi luoghi e stupirsi ancora. Pompei è il bisogno di donne e uomini di tornare a meravigliarsi e dobbiamo rispondere a questa esigenza perché la cultura è l’anima di un Paese».
«Expo? Venderemo 20 milioni di biglietti»
E quindi il lancio dell’esposizione universale: «Expo può e deve essere una grandissima opportunità. Puntiamo a vendere 20 milioni di biglietti». Con il solito messaggio di ottimismo. «Ho una tesi ambiziosa, quasi arrogante: l’Italia è più interessante nel futuro che nel passato». Così il premier Matteo Renzi nel suo intervento a Expo idee. «Qualcuno vorrà querelarmi, dirà che il jet lag mi ha fatto male, perché è un messaggio difficile da far passare», scherza riferendosi alla notte trascorsa in viaggio da Washington. Il commissario di Expo, Sala, ha negato problemi: «I padiglioni in ritardo sono pochissimi. Finora è stato speso meno del budget assegnato, dando lavoro a 7500 persone». E prima dell’inaugurazione saranno stati venduti 10mln di biglietti.
La vertenza Indesit
Non solo cultura. Il premier ha incontrato negli uffici della Soprintendenza di Pompei (Napoli) una delegazione di operai dello stabilimento di Carinaro (Caserta) della Whirpool-Indesit, dopo l’annuncio della chiusura da parte dell’azienda. Presenti al tavolo con Renzi anche il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, la deputata Assunta Tartaglione, e l’eurodeputata Pina Picierno. Con loro anche il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Il presidente ci ha assicurato che il governo aprirà con Whirlpool un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi per far sì che le produzioni restino in provincia di Caserta», assicurano i sindacati dopo l’incontro.
Incontro Renzi-De Magistris
Un altro incontro «riservato e importante» c’è stato tra Renzi e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Tra i temi affrontati, soprattutto la “questione Bagnoli” sulle quali le loro posizioni pare restino distanti. De Magistris ha ribadito «con forza il no al commissariamento di Bagnoli. Noi – ha aggiunto – abbiamo una proposta seria, discussa con la città e approvata da Giunta e Consiglio comunale». De Magistris ha sottolineato la volontà «di dialogare con le istituzioni rappresentative degli equilibri democratici del Paese, Governo e Regione».