20 Settembre 2024

Fonte: La Stampa

politica

Il premier visita due aziende top nel campo dell’innovazione: «Italia può essere leader»

Due aziende alle porte di Roma, due esempi di successo di quell’Italia che riparte che il premier Matteo Renzi ha messo al centro della sua «narrazione». Uno storytelling, dice il presidente del Consiglio, con cui non si vogliono «negare i problemi» ma con il quale, sottolinea rispondendo a chi lo critica, si vuole raccontare «la realtà». Come quelle di Ads Group e dell’Irbm, aziende di Pomezia che oggi il premier ha visitato, accompagnato dal presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. La prima leader nel campo della innovation tecnology: 4 milioni di fatturato nel 2009, oggi 150 milioni, passata da 30 a 1700 dipendenti.

La seconda al top della ricerca biologico-molecolare: la Irbm ha isolato, prima al mondo, il virus Ebola, tanto per dirne una. Anche qui, in 5 anni, si è passati da 1 milione di fatturato a 40 e i posti di lavoro da 22 «in pratica due squadra di calcio», chiosa Renzi, a 250. Posti di lavoro creati anche grazie al Jobs Act. «Una manna dal cielo per gli imprenditori», dice Pietro Di Lorenzo, presidente e ad di Irbm nonchè `leopoldino´ della prima ora. All’Ads lo scorso anno con il Jobs Act sono state fatte 500 assunzioni. «Numeri incredibili», commenta il presidente del consiglio che ha colto l’occasione per annunciare un piano di investimenti, che partirà nelle prossime settimane, di 2,5 miliardi di euro tutti destinati alla ricerca. «L’Italia torna finalmente ad investire».

In mattinata, Renzi prima di andare a Pomezia ha visitato il cantiere della Nuvola di Massimiliano Fucksas all’Eur a Roma. «Il segnale che vorrei dare è che il Paese si sblocca: l’Italia cresce davvero se ripartono gli investimenti e le infrastrutture. Il nostro obiettivo è sbloccare, sbloccare, sbloccare…». L’opera di Fucksas, ha detto il premier, «è un segnale di ripartenza per la città. Sono qui per dire che finalmente è la volta buona perchè la Nuvola diventi operativa e elemento attrattore, ma è anche un messaggio ai giovani architetti e alle aziende». Renzi ha assicurato che sarà presente al taglio del nastro inaugurale previsto entro l’anno, ma verosimilmente entro l’estate, e ha detto che ci sarà al fianco di quello che sarà il futuro sindaco della capitale o, a seconda dei tempi, con lo stesso commissario straordinario Francesco Tronca che lo ha accompagnato nella visita.

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