23 Novembre 2024
EUROPA: SEMESTRE ITALIANO
Fonte: Corriere della Sera
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Il presidente della Commissione europea Barroso indica in Napolitano un possibile presidente della Ue: «Serve la sua passione e il suo entusiasmo»

Terminato in mattinata a Villa Madama l’incontro tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso nell’ambito delle riunioni per il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. Barroso giovedì ha incontrato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Ieri ero al Quirinale ed ho toccato con mano l’entusiasmo, ha detto. Se non trovassimo un presidente della Commissione in futuro chiederemo a Napolitano. Questa carica di entusiasmo e passione l’abbiamo vista anche in Renzi a Strasburgo. E’ una nuova modalità di lavoro, c’è bisogno di collaborare».

Riforme

La parola chiave sembra essere «collaborazione». Soprattutto sul lato delle riforme, per la cui buona riuscita Renzi confida molto nel semestre europeo («L’Italia deve essere più semplice: se diventa più semplice diventa più forte») sicuro dell’appoggio di Barroso («Il piano di riforme dell’Italia è in linea con le raccomandazioni emerse dalla Commissione europea, ma anche se non ci fosse l’Ue sono certo che l’Italia abbia bisogno di riforme. Non è l’Ue a imporre qualcosa. Le riforma strutturali vanno fatte, sono fondamentali», ha specificato il commissario uscente). Renzi ha annunciato proprio sul piano dei cambiamenti istituzionali un progetto a medio termine: «di 1000 giorni (1/settembre 2014- 28 maggio 2017), ha spiegato, in questo periodo l’Italia vedrà un grande restyling complessivo con un percorso di riforme del sistema fiscale, giudiziario, della P.a., della costituzione, della legge elettorale, dell’Italia intesa come macchina amministrativa».

Immigrazione

Sollecitati da alcune domande dei giornalisti stranieri Renzi e Barroso hanno anche affrontato il tema dell’immigrazione. Per il presidente della Commissione Ue è un «affare condiviso»: «Il problema che affronta l’Italia è europeo, ha detto Barroso, Frontex ha bisogno di più risorse e vi diamo per questo Frontex Plus: bisogna condividere le nostre risorse non solo per il Mediterraneo, ma anche per affrontare la situazione degli immigrati in tutta Europea. E’ una responsabilità condivisa».

Il rapporto con la Germania

Per smorzare i toni che aveva alzato giovedì la Budesbank, critica nei confronti del discorso del premier italiano a Strasburgo, in mattinata è arrivata la posizione della cancelliera tedesca Angela Merkel: «Il presidente della Bundesbank parla a nome di una banca che agisce in modo indipendente e dunque non commento le sue dichiarazioni». La posizione del governo tedesco è già stata espressa più volte, ha spiegato Seibert, portavoce della cancelliera. Una dichiarazione che ha disteso anche Renzi :«Il rapporto con Merkel è per me un rapporto ottimo e ho molto apprezzato la presa di posizione del Governo tedesco di queste ore».

Prossime nomine

In attesa delle prossime nomine alla Commissione europe il presidente del consiglio ha ribadito la necessità di rispettare le regole: «Anche sulla discussione del nome, il consiglio ha fatto una scelta a maggioranza, un fatto significativo, indicando Jean-Claude Juncker quale proposta al parlamento. Toccherà ora a lui individuare le figure della commissione e valuteremo sulla base delle sue scelte». Questa la risposta a chiedeva un giudizio sull’ipotesi che vede il finlandese Jyrki Kataine come commissario economico dell’Ue.

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