20 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Cento sagome bianche ognuna con affisso un foglio con la storia di una vittima di violenza. È l’installazione dal titolo “Senza parole” che fino al 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, verrà ospitata presso i Giardini di Piazza San Marco per iniziativa dell’Ugl. “Noi non abbiamo più parole di fronte a una tragedia del genere – ha spiegato Ornella Petillo, segretaria Ugl con delega per il welfare -, l’installazione è un voler fare qualcosa. Queste sagome hanno un grosso impatto, accanto alle sagome c’è la storia della donna che è stata uccisa, una storia tragica, leggerla significa capire che c’è un mondo che noi dobbiamo attenzionare moltissimo e lo dobbiamo fare in maniera culturale, intima, non scomposta, non chiassosa, basta parole, fatti”. “Sicuramente l’Italia ha fatto passi avanti importanti soprattutto dopo la sottoscrizione della Convenzione di Istanbul – osserva anche Petillo -, c’è stato un piano straordinario contro la violenza di genere con cui sono stati stanziati dei fondi. Adesso siamo nell’altra fase, quella di capire come vengono spesi questi fondi, la qualità degli interventi, non abbiamo più bisogno di parole ma abbiamo bisogno di un confronto maggiore per non disperdere le energie e soprattutto per non far sì che questo fenomeno venga affrontato solo a livello di spot”.

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