22 Novembre 2024

Fonte: La Stampa

Con la Corea del Nord c’è il rischio «di conflitto molto serio. Certamente». Così il presidente americano Donald Trump in un’intervista a Reuters, spiegando che preferirebbe risolvere la questione del programma nucleare di Pyongyang con la diplomazia ma «è molto difficile».
Trump ha dunque segnalato una svolta nella collaborazione con Pechino, pronta a fare pressioni su Pyongyang, dopo la visita del presidente cinese Xi Jinping in Florida all’inizio di aprile. Xi «penso ci stia provando con forza. Sicuramente non vuole disordini e morte. È una brava persona. È davvero una brava persona: ho avuto modo di conoscerlo bene. Ama la Cina e ama il popolo cinese. So che vorrebbe fare qualcosa ma è possibile che non possa». A prendere molto sul serio le minacce di Pyongyang anche il primo ministro australiano, Malcom Turnbull, che in un’intervista radiofonica ha detto di temere un attacco della Corea del Nord contro i Paesi vicini.
Il segretario di Stato americano, Rex Tillerson, in un’intervista alla Fox, ha riferito che la Cina ha minacciato sanzioni contro la Corea del Nord per scongiurare un altro test nucleare e ha definito il dittatore nordcoreano «spietato» ma non un folle. «Sul fatto che sia o meno razionale non ho un’opinione. Spero che sia razionale», ha invece dichiarato Trump alla Reuters, osservando come Kim Jong-un abbia solo 27 anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *