«Cominciamo insieme una nuova fase per dare al Paese una formazione migliore», ha commentato il ministro Patrizio Bianchi
Via libera pressoché unanime e definitivo dell’Aula della Camera alla legge sugli istituti tecnici, che istituisce il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (Its). I voti a favore sono stati 387, nessun contrario e sei astenuti.
Realizzare le finalità del Pnrr
«Vivissima soddisfazione» ha espresso prima del voto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. «Cominciamo insieme una nuova fase per dare al Paese una formazione migliore». Il testo riorganizza il sistema degli istituti tecnici superiori (Its), anche per realizzare le finalità del Pnrr, che prevedono un investimento per lo sviluppo degli ITS, con uno stanziamento di 1.500 milioni di euro dal 2022 al 2026 per aumentare il numero degli iscritti ai percorsi ITS e di potenziarne le strutture. Per questo diventano “ITS Academy”.
Cosa cambia
Le principali novità sono l’introduzione di un sistema di accreditamento iniziale e periodico degli ITS, quale condizione per l’accesso al finanziamento pubblico, la revisione delle aree tecnologiche nelle quali operano gli ITS, la ridefinizione della governance degli istituti, la definizione dei requisiti dei docenti, il rafforzamento della spendibilità del titolo di studio, un percorso di orientamento strutturato e capillare e l’istituzione di un organismo preposto al coordinamento nazionale delle azioni per lo sviluppo del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, il tutto con l’intesa delle regioni.
Raccordo con le università
Tra i compiti dell’ITS Academy c’è quello di potenziare e ampliare la formazione professionalizzante dei tecnici superiori con elevate competenze. Ciascun ITS Academy deve caratterizzarsi per il riferimento a una specifica area tecnologica. Quanto alla struttura dei percorsi formativi delle ITS Academy, essa sarà articolata su due livelli. Arrivano anche disposizioni per favorire il raccordo tra le ITS Academy e le università.
Finanziamenti da un Fondo ad hoc
Il sistema sarà finanziato con un Fondo per l’istruzione e la formazione tecnica superiore ad hoc che avrà una dotazione di 48 milioni annui dal 2022. Il Fondo deve servire a finanziare prioritariamente la realizzazione delle ITS Academy e gli interventi per dotarle di nuove sedi, di laboratori e di infrastrutture, comprese quelle per la formazione a distanza. Lo scopo è quello di incrementare significativamente l’offerta formativa dei percorsi ITS su tutto il territorio nazionale.