Fonte: La Stampa
di Giordano Stabile
Erdogan: escludere i curdi dell’Ypg, come l’Isis. Putin telefona a Rohani e al re saudita Salman
I curdi siriani dello Ypg «devono essere esclusi dal cessate il fuoco», «esattamente come lo è l’Isis». Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan insiste sulla posizione pregiudiziale della Turchia per la tregua in Siria che dovrebbe cominciare alla mezzanotte fra venerdì e sabato e si scontra frontalmente con la Russia. Mosca, secondo il leader turco, «continua a violare lo spazio aereo» della Turchia al confine con la Siria.
Ancora raid
Mosca ha replicato accusando Ankara di continuare a bombardare i guerriglieri curdi nel territorio siriano, con la sua artiglieria piazzata al confine. Mentre più a Ovest, nella provincia di Idlib sono continuati i raid contro Al-Nusra, gruppo escluso dal cessate il fuoco. Il bilancio, però, denunciano attivisti dell’opposizione nella cittadina di Ariha, è di almeno «10 civili uccisi e decine di feriti».
Putin chiama Salman
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha discusso al telefono con il re saudita Salman e il presidente iraniano Hassan Rohani. Il Cremlino ha sottolineato la convergenza di vedute con il capo di Stato iraniano e una «disponibilità» da parte saudita «a lavorare con la Russia» per l’applicazione della tregua.