16 Settembre 2024

Dopo l’attentato dove è morto anche un ex capo dei Vigili del Fuoco l’ex presidente attende giovedì quando sarà nominato ufficialmente candidato per la Casa Bianca

L’attentato all’ex presidente Trump sta già stravolgendo la campagna americana. Trump è il sopravvissuto, il miracolato, e come tale è già a Milwaukee, scende dall’aereo mostrando ancora il pugno, annuncia il cambio di discorso “che unirà il mondo”, mentre Biden chiede calma, di abbassare i toni, perché non “c’è spazio per la violenza in politica”.

Trump sottoposto a una Tac dopo il fallito attentato
Donald Trump è stato sottoposto precauzionalmente a una Tac dopo l’attentato in cui è rimasto ferito all’orecchio destro. Lo riferiscono Cnn e Abc, aggiungendo che l’esame non ha evidenziato niente di rilevante.

Trump ha modificato il discorso che terrà giovedì. I numeri della sicurezza della Convention
Donald Trump ha fatto sapere che ha modificato il discorso che terrà giovedì quando sarà ufficialmente il candidato repubblicano. Un discorso modificato dopo l’attentato, ma anche dopo l’invito alla calma rivolto alla nazione da Biden che ha chiesto “a tutti” di “abbassare toni e temperatura”. L’ex presidente Usa ha rivelato di aver completamente riscritto il suo discorso che “sarebbe stato sconvolgente, uno dei più incredibili”, ha spiegato “Onestamente, ora sarà un discorso completamente diverso”, ha detto, descrivendolo come “un’opportunità per unire il Paese” e “persino il mondo intero”.
Dopo il discorso, si prevede che non meno di 100.000 palloncini rossi, bianchi e blu, nei colori nazionali, cadranno sui delegati in occasione dell’insediamento. Al convegno organizzato al Fiserv Forum nel centro di Milwaukeesono attese quasi 50.000 persone. Tra questi: gli oltre 2.400 delegati che dovranno nominare il candidato e il suo vicepresidente; molti giornalisti; e la polizia, compresi i servizi segreti, fino a 4.500 agenti provenienti da fuori città potrebbero assistere la polizia locale. Verranno dal resto del Wisconsin ma anche da altri Stati per garantire un evento il cui protagonista sarà l’ex presidente particolarmente protetto. L’area è stata dichiarata “zona priva di droni”.

Biden: “Abbassare i toni, la politica non può essere un campo di battaglia”
“La politica non può e non deve essere un campo di battaglia”. Lo ha detto il presidente Biden sottolineando che “le decisioni si prendono nelle urne, con il voto, e non con le pallottole. Dobbiamo abbassare i toni”. La retorica politica è diventata molto accesa ed è “tempo di abbassare la temperatura. Non possiamo, non dobbiamo continuare su questa strada”.

Biden parla alla nazione: “Dobbiamo fare tutti un passo indietro”
“L’attentato a Donald Trump impone a tutti noi un passo indietro”. Lo ha detto Joe Biden in un discorso alla nazione dopo l’attacco all’ex presidente in Pennsylvania: “Non siamo nemici, siamo tutti americani”.

Trump a Milwaukee, scende dall’aereo e alza il pugno
Al suo arrivo a Milwaukee per la convention repubblicana, Donald Trump è sceso dall’aereo alzando il pugno. Il gesto, ormai diventato iconico, che ha fatto anche subito dopo essere stato colpito da un proiettile durante il comizio in Pennsylvania. Il tycoon, in giacca e camicia, è sembrato in buone condizioni.

L’attentatore era socio di un poligono di tiro
Il ventenne Thomas Crooks, autore  a Jefferson Hills, Pennsylvania, a circa 80 chilometri da dove è avvenuto il tentativo di omicidio. Lo ha riferito alla Bbc il presidente del club, Bill Sellitto: “Possiamo confermare che il signor Crooks era un membro del Clairton Sportsmen’s Club”

Donald Trump è sbarcato a Milwaukee per la Convention Repubblicana
Donald Trump è sbarcato a Milwaukee per partecipare da oggi alla convention repubblicana che giovedì lo incoronerà candidato ufficiale per la Casa Bianca.

Trump: “Pensavo di avere un calabrone nell’orecchio e che fosse la zanzara più grande mai vista”
Trump ha raccontato a Baier, il giornalista di Fox News che racconta di aver parlato con l’ex presidente che aveva appena girato la testa per guardare un’infografica sulle statistiche sull’immigrazione durante il comizio quando ha sentito qualcosa che ha descritto come “la più grande zanzara della sua vita” o “un calabrone che sembrava fosse nel suo orecchio”. Invece era un proiettile. Poi Trump gli ha raccontato di aver guardato la sua mano, di aver visto il sangue e di essere andato a terra. Il tycoon ha quindi detto che quando ha alzato il pugno alla folla, in realtà avrebbe voluto tornare indietro e dire qualche parola ai suoi sostenitori, ma il secret service lo stava spingendo fuori dal palco.

Trump elogia Biden per la telefonata fatta dopo l’attentato
Brett Baier di Fox News ha avuto una telefonata di 15 minuti con Donald Trump e ha riferito che il tycoon ha “elogiato il presidente Biden per la telefonata” che gli ha fatto definendola una “buona conversazione”.

Secret Service: “Nessun cambiamento operativo alla convention di Milwaukee”
“Non ci saranno cambiamenti operativi alla convention repubblicana a Milwaukee”. Lo ha detto il Secret Service in una conferenza stampa nella città del Wisconsin nella quale tra poco arriverà Donald Trump.

Usa: Von der Leyen: “Scioccata, auguro pronta guarigione a Trump”
“Sono profondamente scioccato dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell’ex presidente Trump. Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e offro le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente. La violenza politica non ha posto in una democrazia”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Fbi indaga su tentato omicidio e atto terrorismo interno
L’Fbi ha dichiarato che sta indagando sulla sparatoria al comizio di Trump come tentativo di omicidio e atto di terrorismo interno. L’uomo armato non era mai stato nel mirino dell’Fbi. Si ritiene che abbia agito da solo.
L’Fbi non ha ancora identificato l’ideologia del tiratore, ma sta setacciando i suoi social media e le sue armi. Finora non sono stati trovati scritti minacciosi o post sui social media. Hanno detto di aver individuato un dispositivo sospetto e di averlo disinnescato. Hanno ricevuto più di 2.000 segnalazioni. Il vicedirettore dell’Fbi, Paul Abbate, ha dichiarato che la retorica minacciosa online è “aumentata” dopo il tentato omicidio, così come sono aumentate le persone che si sono messe in rete per spacciarsi per l’assassino, che è stato ucciso dal Secret Service. Abbate afferma che l’Fbi è consapevole dell’aumento dell’attività e la sta monitorando attentamente.

McCarthy: “Ho sentito Trump, è forte e pronto per Milwaukee”
“Ho parlato con l’ex presidente Donald Trump questo pomeriggio e sono felice di dire che sta bene. Voleva che tutti sapessero che apprezza tutte le preghiere e gli auguri che ha ricevuto e che è forte e pronto per Milwaukee” dove si svolge da domani la Convention Repubblicana. Ad affermarlo è l’esponente del Partito repubblicano ed ex leader della maggioranza della Camera tra il 2014 e il 2019, Kevin McCarthy in un post su ‘X’.

L’attentatore di Donald Trump
“non sapeva sparare” tanto che non è stato ammesso ad un club di tiro della scuola. Lo rivelano due ex compagni di classe di Thomas Matthew Crooks. “Il primo giorno praticamente non è riuscito nemmeno a centrare il bersaglio”, ha raccontato ad Abc news Jameson Myers. Al momento il club non ha confermato nè smentito queste dichiarazioni.

Usa: feriti in attentato due uomini di 57 e 74 anni, sono in condizioni stabili
Le due persone rimaste ferite durante il tentativo di uccidere Trump al comizio di sabato a Butler, in Pennsylvania sono state identificate come David Dutch, 57 anni, di New Kensington, Pennsylvania e James Copenhaver, 74 anni, di Moon Township, Pennsylvania. Lo riferisce secondo la Polizia di Stato della Pennsylvania. Entrambi sono stati dichiarati in condizioni stabili domenica.

Fbi, arma usata per attentato detenuta legalmente
L’arma utilizzata nel tentato omicidio dell’ex presidente Donald Trump è un “fucile AR 556” acquistato legalmente, ha detto ai giornalisti l’agente speciale dell’FBI Kevin Rojek. Si ritiene che l’arma semiautomatica sia stata acquistata dal padre dell’assassino, ma non si sa come il giovane abbia avuto accesso a essa e se l’abbia presa all’insaputa del padre, ha detto l’FBI.

Fbi: “Attentatore era solo, nessun movente ideologico”
L’autore dell’attentato contro Donald Trump ha agito da solo, ha detto l’FBI, precisando che gli investigatori al momento “non hanno identificato alcuna ideologia”. “A questo punto, le informazioni che abbiamo indicano che l’assassino ha agito da solo”, ha detto Kevin Rojek, un agente dell’FBI in Pennsylvania, dove ieri è stato compiuto l’attentato.Uba

Crooks lavorava in un centro di cura e riabilitazione a Bethel Park
Thomas Matthew Crooks, l’uomo identificato come l’autore della sparatoria al comizio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lavorava in un centro di cura e riabilitazione a Bethel Park, nella contea di Allegheny nello Stato della Pennsylvania. A confermarlo alla ‘Cnn’ è Marcie Grimm, amministratrice del Bethel Park Skilled Nursing and Rehabilitation Center. “Siamo scioccati e rattristati nell’apprendere del suo coinvolgimento, poiché Thomas Matthew Crooks svolgeva il suo lavoro senza preoccupazioni e il suo passato era pulito”, ha aggiunto Grimm. Grimm ha aggiunto che la struttura sta collaborando con le forze dell’ordine e che “i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno all’ex presidente Trump e alle vittime di questa terribile tragedia”.

Trump, Meloni: “Minimizzazioni non sono giustificabili”
“Di fronte alla violenza vista in Pennsylvania, servono parole chiare. I silenzi, le mezze giustificazioni, le minimizzazioni e le demonizzazioni non sono giustificabili e creano l’humus culturale che produce atti come quello a cui il mondo ha appena assistito”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni su X.

AP, “Un poliziotto è salito sul tetto prima che Cooks sparasse, ma il ragazzo gli ha puntato il fucile contro e lui è sceso”
Un agente delle forze dell’ordine locali ha incontrato l’uomo armato pochi istanti prima che sparasse contro l’ex presidente Donald Trump durante una manifestazione in Pennsylvania. I funzionari hanno parlato con AP a condizione di anonimato per parlare dell’indagine in corso. Dicono che non molto tempo prima che risuonassero gli spari, i partecipanti alla manifestazione hanno notato un uomo che saliva sul tetto di un edificio vicino e hanno avvertito la polizia locale. Quando un ufficiale è salito sul tetto, Crooks ha puntato il fucile contro l’ufficiale. Le fonti dicono che l’ufficiale si è ritirato giù dalla scala e Crooks ha sparato rapidamente verso Trump, ed è stato allora che i cecchini dei servizi segreti americani gli hanno sparato. Trump è rimasto ferito nella sparatoria ma sta “bene”.

Trump in partenza per la convention di Milwaukee
Donald Trump è in partenza per la convention repubblicana di Milwaukee. “In base ai terribili eventi di ieri, stavo per rinviare di due giorni il mio viaggio in Wisconsin e alla convention repubblicana, ma ho deciso che non posso consentire che uno ‘sparatore’, o un potenziale assassino, costringa a cambiare i programmi o qualsiasi altra cosa. Quindi partirò per Milwaukee, come previsto, alle 3.30 (ora locale, ndr) oggi”, ha scritto il tycoon su Truth.

Biden: “Rafforzerò la protezione a Trump”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato il rafforzamento delle misure di sicurezza a protezione di Donald Trump, dopo l’attentato di sabato. “Ho dato mandato al capo dei Servizi segreti – ha aggiunto – di rivedere tutte le misure di sicurezza, che sono già a livello altissimo”. “Ho ordinato un’indagine indipendente sull’operato del Secret Service” al comizio di Donald Trump. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca.

Biden: “Contento che Trump stia bene, in politica nessuno spazio alla violenza”
Ho avuto una conversazione breve ma buona con Donald Trump, sono felice che stia bene”. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca dopo l’attacco a Donald Trump ribadendo che “non c’è posto per la violenza negli Stati Uniti”.

Crosetto: “Trump vivo per pochi centimetri, altrimenti Usa sull’orlo della guerra civile”
“Trump è vivo per un caso, per pochissimi centimetri. Se non si fosse salvato oggi avremmo avuto gli Usa sull’orlo della guerra civile, probabilmente. Ma non è accaduto e dobbiamo esserne tutti felici. Anche chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito del fatto che sia sopravvissuto”. Così su X il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Odio, violenza, contrapposizione, non cessano neppure oggi, dopo un fatto così grave? La polarizzazione delle opinioni pubbliche dilanierà le democrazie, se continuiamo così. Negli USA come in UE o in Italia.
Troppe persone pericolose per se e per gli altri, senza rendersene conto spesso, che parlano con linguaggi di odio e divisione, di cui misconoscono gli effetti. Sarebbe ora di capirlo. Prima che sia tardi”. Per Crosetto “le parole di odio, le parole che negano il diritto alle idee (anche quando sono difficili da accettare) non uccidono ma seminano il male, avvelenano i pozzi a cui ci abbeveriamo.
Il male aumenta la contrapposizione, le divisioni e fa crescere l’odio. Ed alla fine c’è sempre qualcuno che ne mangia il frutto e pensa di risolvere tutto con la violenza”.
“A Trump arrivi la mia totale solidarietà e vicinanza. Alla famiglia della vittima innocente porgo le mie condoglianze ed ai feriti l’augurio di pronta guarigione. Lasciatemi dire una parola di ammirazione per il coraggio e la dedizione con cui gli uomini di scorta, tutti, sanno mettere la vita della persona che proteggono, prima delle loro”.

Biden cancella il viaggio in Texas di domani
Joe Biden ha cancellato il viaggio in Texas previsto per domani dopo l’attacco a Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca.

La campagna di Trump promuove raccolta fondi per vittima e feriti
La campagna dell’ex presidente Donald Trump ha lanciato una campagna GoFundMe a sostegno delle vittime e delle loro famiglie della sparatoria a Butler, in Pennsylvania. Lynne Patton, consigliera di Trump, ha condiviso il collegamento in una sua storia su Instagram e ha incoraggiato gli utenti dei social a donare. La pagina, lanciata da Meredith O’Rourke, direttrice finanziaria nazionale della campagna di Trump, recita: “Il presidente Donald Trump ha autorizzato questo conto per le donazioni a sostegno delle famiglie delle persone ferite o uccise nel brutale e orribile tentativo di omicidio di oggi. Le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione”. L’ex candidato presidenziale repubblicano Vivek Ramaswamy ha donato 30 mila dollari, mentre Ivanka Trump e suo marito, Jared Kushner, ne hanno donati 10 mila.

Ministro Giustizia Garland annulla viaggio, seguirà indagini a Washington
Il procuratore generale (ministro della Giustizia) degli Stati Uniti Merrick Garland ha annullato i viaggi previsti per la settimana e resterà a Washington per seguire da vicino le indagini sulla sparatoria a un comizio di Trump. Lo ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Giustizia. Garland continua a ricevere informazioni regolari sulla sparatoria e domenica mattina si è incontrato con funzionari di tutto il governo, ha detto il portavoce.

Identificato spettatore ucciso: è un ex capo vigili del fuoco
È un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni, lo spettatore rimasto vittima dell’attentato di ieri a Donald Trump. A rivelare l’identità dell’uomo è stato il fratello con un post su Facebook. L’uomo si chiamava Corey Comperatore. “Il comizio di Trump ha portato via la vita di mio fratello”, scrive Dawn Comperatore Schafer.

Biden parlerà dell’attentato a Trump tra un’ora
Joe Biden parlerà dell’attentato a Donald Trump tra un’ora, all’1.30 ora locale, le 19.30 in Italia. Lo riferisce la Casa Bianca.

Usa: Cnn, attentatore notato da agenti fuori dal comizio di Trump
Thomas Matthew Crooks, l’attentatore che ha sparato a Donald Trump a un comizio tenutosi in Pennsylvania nella serata locale di sabato, era stato stato notato fuori dall’evento dalle forze dell’ordine locali, che hanno pensato che si stesse comportando in modo sospetto vicino ai metal detector. Lo riferisce un alto funzionario delle forze dell’ordine, secondo quanto riporta la Cnn. Secondo la fonte citata da Cnn, le autorità hanno annunciato via radio di tenerlo d’occhio e l’informazione è stata trasmessa anche al Secret Service. In seguito, alcune persone hanno avvisato le forze dell’ordine in un campo all’esterno dell’evento di aver visto un uomo armato sul tetto.

Usa: Saviano, proiettile ha trasformato Trump in vittima
“Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza. Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima”. Lo scrive su X Roberto Saviano. “Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore”, conclude.

Usa: a esercito non risulta che attentatore Trump abbia prestato servizio
L’attentatore di Donald Trump, Thomas Matthew Crooks, non aveva prestato servizio nell’esercito. Tutte le branche dell’esercito Usa hanno cercato nei loro registri e, in risposta a una richiesta presentata da Associated Press, hanno dichiarato di non avere alcun documento che attesti che l’uomo abbia prestato servizio come soldato. La distanza da cui Crooks ha sparato e il suo abbigliamento (indossava una mimetica grigia), hanno portato a speculazioni che l’assassino potesse avere esperienza militare. Ipotesi che sembra appunto smentita dal fatto che non sono stati trovati documenti di questo tipo. Il tetto da cui Crooks ha sparato si trova a meno di 150 metri dal luogo in cui Trump stava parlando, una distanza da cui un tiratore decente potrebbe ragionevolmente colpire un bersaglio di dimensioni umane. A titolo di riferimento, 150 metri è la distanza a cui le reclute dell’esercito americano devono colpire una sagoma in scala a grandezza umana per qualificarsi con il fucile M-16. L’AR-15, cioè il tipo di fucile usato dall’attentatore, è la versione civile semiautomatica dell’M-16 militare.

Kamala Harris annulla tappa campagna martedì in Florida
La vicepresidente Usa Kamala Harris ha annullato una tappa elettorale a Palm Beach, in Florida, prevista per martedì. La vice di Biden doveva partecipare ad un dibattito sui diritti all’aborto, tema che spacca democratici e repubblicani. “Alla luce della terribile sparatoria in Pennsylvania, il viaggio programmato dalla vicepresidente per la campagna elettorale in Florida è stato rinviato”, ha affermato la campagna in una nota. Lo riportano i media Usa.

Netanyahu denuncia minacce esplicite contro lui e la famiglia
“Stiamo assistendo a un’ondata di minacce esplicite di omicidio e violenza contro il premier e i membri della sua famiglia, contro i ministri, contro i funzionari eletti”. Questa la denuncia di Benyamin Netanyahu durante la seduta del governo a Gerusalemme prendendo spunto dall’attentato subito dall’ex presidente Donald Trump. “Questi non sono solo chiari reati penali ma costituiscono anche una minaccia diretta ed esplicita alla democrazia”, ha aggiunto trasferendo la denuncia al consulente legale del governo e alla procura dello Stato. Subito dopo il suo intervento, il segretario di gabinetto di governo Yossi Fox ha presentato ai ministri un video che raccoglie una raccolta di appelli “incendiari” nei confronti dello stesso premier.

Bolsonaro: “Solo i conservatori subiscono gli attentati’
L’ex presidente brasiliano di destra, Jair Bolsonaro, torna a commentare l’attentato all’ex presidente Usa, Donald Trump, e osserva: “solo i conservatori subiscono attentati”. Lo afferma in un video pubblicato sui social network. Bolsonaro era stato vittima di un attacco durante un comizio elettorale nello stato del Minas Gerais, il 7 settembre del 2018, quando ad un mese dal voto venne accoltellato rimanendo ferito ad un arteria e all’intestino.

Biden e Harris riceveranno briefing sulla sicurezza
Il presidente americano Joe Biden e la sua vice Kamala Harris riceveranno un aggiornamento sulla sicurezza dal Dipartimento per la sicurezza interna e dalle forze dell’ordine. Lo rende noto la Casa Bianca spiegato che si tratterà di un briefing a porte chiuse. Biden è tornato alla Casa Bianca ieri sera, invece di rimanere nella sua residenza di Rehoboth Beach, nel Delaware, come inizialmente previsto, per ricevere informazioni sulla sparatoria avvenuta durante il comizio dell’ex presidente Donald Trump.

Nyt: trovato esplosivo anche a casa dell’attentatore
Secondo quanto hanno riferito fonti informate al New York Times, oltre al material esplosivo nell’auto dell’attentatore di Donald Trump la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa.

L’attentatore di Trump aveva ordigni esplosivi nella sua auto riferisce il WSJ
Le autorità statunitensi hanno trovato ordigni esplosivi nell’auto dell’uomo che, secondo le autorità, avrebbe tentato di assassinare l’ex presidente Donald Trump, ha riferito domenica il Wall StreetJournal, citando una citazione anonima fonti. L’auto guidata dal sospetto assassino, Thomas Matthew Crooks, era parcheggiata vicino al raduno di Trump a Butler, in Pennsylvania, sabato, ha riferito il giornale. Il giornale e ABC News hanno entrambi riferito che la pistola usata da Crook è stata acquistata da suo padre.

Ivanka Trump: “ Mia madre è morta due anni fa: ha vegliato su papà”
“Due anni fa, oggi, è morta mia madre. Credo che vegliasse su papà la notte scorsa durante l’attentato alla sua vita. Mi manca ogni giorno e prego per la sicurezza della famiglia e degli amici che ha lasciato”. Così Ivanka Trump, figlia dell’ex presidente Donald Trump, condividendo su ‘X’ una foto di lei bambina insieme alla mamma Ivana.

L’ironia di Mosca: “Gli Usa dessero soldi alla polizia invece che armi a Kiev”
Di fronte all’attentato a Donald Trump, Mosca ha ironizzato, esortando gli Stati Uniti a usare i fondi per la polizia invece che inviare armi all’Ucraina. Rivolgendosi a “coloro che negli Usa votano per la fornitura di armi” al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha denunciato il sostegno a Kiev, che secondo lei ha alimentato “attacchi contro il presidente russo”. “Forse sarebbe meglio usare questi soldi per finanziare la polizia americana e altri servizi che dovrebbero garantire la legge e l’ordine negli Stati Uniti?”, ha aggiunto, puntando il dito contro le “politiche di incitamento all’odio”

Melania Trump: “L’attentatore un mostro che ha provato a spegnere il sorriso di Donald”
Melania Trump ha definito un “mostro” l’autore dell’attentato al marito Donald, dal quale l’ex presidente americano è uscito leggermente ferito. “Un mostro, cheha cercato di spegnere la passione di Donald, la sua risata, la sua inventiva, il suo amore per la musica e la sua verve”, ha dichiarato l’ex First Lady degli Stati Uniti in un comunicato stampa pubblicato sul suo account X .

L’attentatore di Trump aveva lavorato in una casa di cura
L’attentatore di Donald Trump aveva lavorato per un breve periodo nella cucina della Bethel Park Skilled Nursing and Rehab, una casa di cura poco distante da casa sua. Lo riporta la Bbc.

Usa: “L’arma acquistata dal padre dell’attentatore”
Le forze dell’ordine Usa ritengono che l’arma utilizzata per sparare a Donald Trump sia stata acquistata dal padre di Thomas Crooks, l’attentatore 20enne poi ucciso da un cecchino del Secret Service. Lo riferisce l’Associated Press. Parlando a condizione di mantenere l’anonimato, due ufficiali hanno dichiarato all’Ap che il padre di Crooks ha acquistato un’arma almeno sei mesi fa.

Usa, probabile rivalutazione della sicurezza alla convention Gop di domani
l tentato assassinio di Trump sta spingendo le autorità statunitensi a rivalutare il protocollo di sicurezza alla prossima Convention nazionale repubblicana. Lo riporta l’emittente ABC News, che cita un alto funzionario federale degli Stati Uniti. Trump ha in programma di partecipare alla convention di quattro giorni, che inizierà domani a Milwaukee, dove verrà formalmente incoronato candidato del partito alla presidenza.
Durante l’evento si prevede che Trump presenterà anche il suo candidato vicepresidente.

Cnn: “Il colloquio tra Biden e Trump è stato breve e rispettoso”
È stata “breve e rispettosa” la conversazione telefonica tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ex inquilino della Casa Bianca Donald Trump dopo l’attentato subito in Pennsylvania. Lo afferma la Cnn citando una propria fonte che ha parlato di colloquio “positivo”.

Vittima del comizio era con al famiglia
Sarebbe stato colpito alla testa, forse perché “si trovava sulla traiettoria del fuoco incrociato” tra l’attentatore e gli agenti che hanno protetto Donald Trump, il sostenitore dell’ex presidente che ha perso la vita durante il comizio del leader repubblicano in Pennsylvania. Lo riporta l’emittente Nbc News citando un testimone oculare, che si identifica come Joseph e che racconta di aver visto la vittima cadere a terra. L’uomo, di cui l’Fbi non ha ancora reso noto il nome, era seduto su una tribuna a sinistra del podio dove stava parlando Trump.
Secondo Joseph, la vittima è morta sul colpo. “Sembrava che gli spari provenissero da dietro gli spalti e che l’uomo era stato colpito da dietro, alla nuca”, ha aggiunto. Joseph, che è medico, ha detto di aver aiutato gli ufficiali a trasportare il morto dagli spalti a una tenda lì vicino e che gli ufficiali gli hanno messo un asciugamano sulla testa prima di portarlo via. Il testimone non conosceva l’uomo ucciso. Un’altra donna lì vicino sembrava essere stata colpita all’avambraccio o alla mano, ha detto Joseph raccontando di aver contato sette colpi “molto forti” e “molto vicini”.
La vittima era al comizio insieme alla famiglia, che era con lui sugli spalti quando è stati colpito. I parenti erano sotto shock e non sapevano cosa stesse succedendo, ha raccontato il testimoni. C’erano circa cinque membri della famiglia, due dei quali erano “isterici”, ha detto Joseph, spiegando che la famiglia è stata portata alla tenda con il parente defunto.

La Russa, attentato a Trump mi ha fatto pensare a Berlusconi
“Quando ho visto le immagini di Trump dopo l’attentato, con il sangue in faccia e il braccio alzato, ho pensato subito all’ aggressione subita da Berlusconi quando venne colpito dalla statuetta del Duomo al viso”. A raccontarlo all’ANSA è il presidente del Senato Ignazio La Russa. Lui infatti alle 18,20 del 13 dicembre 2009 era lì, a Piazza Duomo a Milano, accanto al premier e, ricorda: “mi misi a correre dietro l’aggressore per acchiapparlo ma non ci riuscii”. Il leader di FI però alzò il braccio “con la mano aperta, per tranquillizzare la gente”, mentre Trump “ha alzato il pugno, ma la scena era davvero molto simile”, osserva.

007 Usa negano di avere rifiutato vigilanza extra
Il Secret Service, incaricato negli Stati Uniti della protezione delle alte personalità politiche, ha negato di aver rifiutato mezzi supplementari per garantire la sicurezza di Donald Trump.
“Circola una falsa affermazione secondo cui un membro della squadra dell’ex Presidente aveva chiesto mezzi supplementari di sicurezza e che questi erano stati rifiutati. Questo non è assolutamente vero. In realtà, abbiamo aggiunto dei mezzi di protezione come parte del ritmo crescente degli spostamenti della campagna”, ha detto il portavoce del Servizio Segreto Anthony Guglielmisu X.

Foto mostra attentatore con maglietta pro-armi
L’attentatore di Donald Trump indossava una maglietta di un popolare canale YouTube dedicato alle armi da fuoco: è quanto riferisce la Nbc News, sulla base della foto scattata al giovane sul tetto, dopo la sua uccisione per mano del Secret Service. L’immagine mostra il 20enne a terra, con la testa insanguinata, che indossa una maglietta grigia con una bandiera americana sulla manica e caratteri in stampatello parzialmente oscurati. Particolari che corrispondono a una maglietta in vendita sul sito web di Demolition Ranch, canale YouTube con oltre 11,6 milioni di iscritti dedicato ad armi da fuoco. Il fondatore Matt Carriker, ha postato su X un messaggio: “La scorsa notte è stata pazzesca… mi hanno chiamato i telegiornali chiedendomi se avevo mai parlato con l’assassino…
e che diavolo…”.

Modi: preoccupazione per l’attacco al mio amico, condanno fermamente l’incidente
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso profonda preoccupazione per l’attacco al suo “amico” Donald Trump . “Profondamente preoccupato per l’attacco al mio amico, l’ex presidente Donald Trump. Condanno fermamente l’incidente. La violenza non ha posto nella politica e nelle democrazie. Gli auguro una pronta guarigione”, ha scritto su X Modi. “I nostri pensieri e preghiere sono con la famiglia del defunto, i feriti e il popolo americano”, facendo riferimento allo spettatore rimasto ucciso e agli altri due gravemente feriti nell’attacco.

Chiesa statunitense, violenza non serve in politica
Anche la Chiesa statunitense fa sentire la sua voce: “Assieme ai miei fratelli vescovi, condanniamo la violenza politica e offriamo le nostre preghiere per il presidente Trump e per coloro che sono stati uccisi o feriti”, scrive in una dichiarazione il presidente dei vescovi americani, l’arcivescovo Timothy P. Broglio, come riporta Vatican News. “Preghiamo anche per il nostro Paese e per la fine della violenza politica, che non è mai una soluzione ai disaccordi politici”. Lo stesso monsignor Broglio lo scorso giugno aveva espresso un’analoga riflessione in un lungo statement. “L’America può fare molto meglio. Non esiste alcun buon motivo per ricorrere alla violenza per risolvere questioni politiche”, aveva affermato, invitando a sciogliere i contrasti con le “alternative non violente ed efficaci: il dialogo, il voto, le proteste pacifiche”. La violenza, osservava, finisce solo per fare “vittime innocenti” e minare “l’ordine e lo stato di diritto”.

Santa Sede, preoccupati da violenza che ferisce persone e democrazia
“La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte”. Così la sala stampa della Santa Sede commenta l’attentato che ha causato il ferimento dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quindi la sala stampa della Santa Sede “si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”.

La direttrice 007 convocata da commissione parlamentare
La direttrice dei servizi segreti statunitensi, Kimberly Cheatle, comparirà il 22 luglio davanti alla Commissione parlamentare per la supervisione e la responsabilità per testimoniare sull’attacco all’ex presidente Donald Trump. La convocazione è stata firmata da James Cormer, direttore dell’organismo di vigilanza, che ha pubblicato la lettera sul suo account X. Cormer non manca di sottolineare “l’enorme coraggio” degli agenti dei servizi segreti presenti all’evento, che hanno protetto Trump, neutralizzato l’assalitore e impedito ulteriori danni tra la grande folla presente (solo due morti finora). Tuttavia, sono emerse numerose voci che mettono in dubbio l’efficacia dei servizi segreti nel non riuscire a impedire che un cecchino si posizionasse armato, senza essere notato dai numerosi agenti presenti, in cima a un tetto che si trovava a 150 metri dal podio dove il presidente stava parlando.

Medico sugli spalti a sinistra vicino all’uomo ucciso da spari: “E’ stato colpito alla nuca ed è morto sul colpo”
Un medico, presente ieri alla manifestazione di Butler, ha assistito alla morte del supporter freddato da uno dei proiettili diretti verso Donald Trump. Il testimone, che si è identificato come Joseph, ha dichiarato, come riporta Sky News, di essere seduto sugli spalti all’estrema sinistra del podio quando ha sentito degli spari.
A un paio di metri di distanza, ha detto di aver visto un uomo cadere sul fondo degli spalti dopo essere stato colpito alla nuca. L’uomo era rivolto verso l’ex presidente e di fatto ha ostacolato l’attentatore che stava mirando e sparando al tycoon.
Il medico ha detto che l’uomo è morto all’istante e di aver aiutato le forze dell’ordine a trasportare il cadavere dopo che avergli messo un asciugamano sulla testa..

Trump: non vedo l’ora di parlare in Wisconsin
Donald Trump non vede l’ora di parlare in Wisconsin alla Convention dei Repubblicani di questa settimana. E prega per le vittime dell’attentato. Affida queste parole a Truth.

Netanyahu, tentativo assassinare democrazia Usa
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, condanna il tentato omicidio di ieri contro l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dichiarando all’inizio della riunione settimanale del suo gabinetto a Gerusalemme che la sparatoria è stata “non solo un crimine atroce ma anche un tentativo di assassinare la democrazia americana”.
“Fortunatamente, Trump è miracolosamente sopravvissuto”, continua Netanyahu, augurandogli una pronta guarigione “a nome mio, a nome di mia moglie Sarah, a nome dei ministri del governo israeliano e a nome dell’intero popolo di Israele”.

Sicurezza, Musk: “I vertici del Secret Service si devono dimettere”
Sicurezza e Secret Service nell’occhio del ciclone dopo l’attentato. Il giovane che gli ha sparato era appostato su un tetto ed è stato visto e segnalato agli agenti, secondo quanto riferito da un testimone ai media. L’intervista, ripresa anche dalla Bbc, sta rimbalzando su Twitter, seguita da stupore e richieste di provvedimenti. E’ il caso di Elon Musk: “Il capo del Secret Service e il responsabile di questo dettaglio della sicurezza dovrebbero dimettersi”. E poi di nuovo, rispondendo alla domanda di un utente su come sia stato possibile che il cecchino si sia avvicinato così tanto, ha risposto puntando su “estrema incompetenza o è stato deliberato. In ogni caso i vertici del Secret Service si devono dimettere”.

Obama, non c’è posto per la violenza politica nella nostra democrazia
“Non c’è assolutamente posto per la violenza politica nella nostra democrazia. Sebbene non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo tutti essere sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato ferito gravemente e usare questo momento per impegnarci nuovamente alla civiltà e al rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”. Lo ha scritto l’ex presidente americano Barack Obama su ‘X’.

Cremlino, era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo
“Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo”. E’ il commento del Cremlino all’attentato dell’ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass. Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia “condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica”.

Sicurezza obiettivi Usa a massimi livelli in Italia
È ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, il dispositivo di sicurezza a presidio degli obiettivi sensibili in Italia, dopo l’attentato a Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa. Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi.

Testimone, ho visto l’attentatore sul tetto prima degli spari
Un testimone presente al comizio di Donald Trump a Butler ha affermato alla Cnn di aver riferito agli agenti di aver visto un uomo armato muoversi “di tetto in tetto”, pochi istanti prima che sparasse all’ex presidente. Ben Macer era lungo la linea di recinzione quando ha visto “il ragazzo spostarsi di tetto in tetto. Ho detto a un agente che (un uomo armato) era sul tetto. Quando mi sono voltato per tornare dov’ero, sono iniziati gli spari, e poi è stato solo il cao, siamo scappati tutti e basta”. L’attentatore è stato identificato dall’Fbi come il 20enne Thomas Matthew Crooks, residente in Pennsylvania.

Consigliere campagna Trump, Secret Service era preparato?
Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, al programma “Weekend” della Bbc, ha espresso dubbi sulla preparazione del Security Service, che è la principale forma di protezione per gli ex presidenti degli Stati Uniti. “Dal video – ha detto – sembrava che Trump fosse stato solo sfiorato dal proiettile ma ciò che spaventa tutti noi è che se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla sua testa, si sarebbe trattato di un assassinio. Di sicuro Trump ha bisogno di maggiore protezione: ora ci si chiede molto se il Secret Service fossero completamente preparati”.

Raccolti 200mila dollari per vittime attentato comizio
Quasi 200 mila dollari sono stati raccolti online come donazione per le vittime dell’attentato a Donald Trump durante il comizio in Pennsylvania. La pagina GoFundMe è stata organizzata da Meredith O’Rourke, direttrice finanziaria della campagna dell’ex presidente, rimasto ferito all’orecchio dall’attentatore. “Il presidente Donald Trump ha autorizzato questo conto per donazioni ai sostenitori feriti o uccisi e alle loro famiglie nel brutale e orribile tentativo di omicidio di oggi”, si legge nella descrizione della pagina. “Tutte le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono e si riprendono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione”. Nell’attentato, oltre all’aggressore ucciso dal Secret Service, è morto anche un sostenitore di Trump e altri due sono rimasti gravemente feriti.

Camera chiama il capo del Secret Service a testimoniare
Il comitato di sorveglianza della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, guidata dai repubblicani, ha convocato la direttrice dei Secret Service, Kimberly Cheatle, a testimoniare in un’udienza prevista per il 22 luglio in relazione all’attentato a Donald Trump. “Gli americani chiedono risposte sul tentato assassinio del presidente Trump”, ha affermato il gruppo in una dichiarazione su X, sottolineando che la presenza di Cheatle è volontaria.

Mattarella, attentato è motivo di grave allarme
“L’attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione.

Trump scrive ai sostenitori: “Non mi arrenderò mai”
“Non mi arrenderò mai”. Questo ha scritto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una e-mail inviata ai suoi sostenitori dopo l’attentato subito durante un comizio in Pennsylvania, a Butler. L’e-mail è stata firmata dal candidato repubblicano ed è stata accompagnata da un suo ritratto.

Ivanka Trump: “Ti amo papà, prego per il nostro Paese”
“Continuo a pregare per il nostro Paese. Ti amo papà, oggi e sempre”. Così su ‘X’ Ivanka Trump dopo il tentato omicidio del padre, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. “Sono grata ai Secret Service e a tutti gli altri agenti delle forze dell’ordine per il loro intervento rapido e decisivo”, ha aggiunto esprimendo vicinanza alle vittime di questa “violenza insensata”.

Metsola: “Scioccata, violenza politica non deve trovare posto nelle nostre società”
“Sono scioccata per l’orribile attacco subito dall’ex presidente Trump in Pennsylvania. La violenza politica è inaccettabile, non deve trovare posto nelle nostre società”. Così su X il presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

Cremlino, avevamo avvertito Washington su incitamento odio oppositori
La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo canale Telegram, ha commentato l’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ricordando che “esattamente 2 mesi fa ho attirato l’attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l’incitamento all’odio nei confronti degli oppositori politici, e ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi e attentati a presidenti e candidati presidenziali”, ha scritto Zakharova, facendo riferimento anche al suo messaggio scritto a maggio, in cui osservava che negli Stati Uniti “dichiarano apertamente la necessità di uccidere il candidato presidenziale, l’ex presidente del paese Donald Trump”, criticando la legittimità delle elezioni in Russia.

Trump lancia campagna di donazioni per vittime dell’attentatore al comizio
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato, attraverso l’account di ‘X’ della sua campagna elettorale, una raccolta di donazioni a favore dei familiari della vittima e dei feriti nel comizio in Pennsylvania. Lo si legge sull’account della campagna elettorale per la rielezione di Trumo a novembre. “Tutte le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono e si riprendono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione”, si legge su ‘X’.

Scholz, attacco a Trump spregevole, violenza minaccia democrazia
“L’attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. I miei pensieri vanno anche alle persone coinvolte nell’attacco. Simili atti di violenza minacciano la democrazia”. Lo ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

Starmer, violenza politica non trova posto in nostre società
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato su X di essere rimasto sconvolto dalle “scene scioccanti” e ha inviato i suoi migliori auguri a Trump e alla sua famiglia. “La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”, ha affermato.

Xi Jinping esprime ‘solidarietà’ a Trump, Cina preoccupata
Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso domenica la sua “solidarietà, compassione e sollecitudine” all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in seguito all’attentato avvenuto durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo si apprende dai social cinesi. Il ministero degli Esteri di Pechino ha fatto sapere, sempre sui social, che sta seguendo gli sviluppi della vicenda ed ha espresso preoccupazione.

Schlein, ferma condanna attentato Trump, no spazio a violenza
“Il Pd condanna nel modo più fermo l’attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Macron: “La Francia condivide lo choc e l’indignazione”
“I miei pensieri vanno al presidente Donald Trump, vittima di un tentativo di omicidio”, scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron. “Gli invio i miei auguri di pronta guarigione. Uno spettatore è morto, diversi sono rimasti feriti. E’ una tragedia per le nostre democrazie. La Francia condivide lo choc e l’indignazione del popolo americano”.

Salvini: “Trump più forti degli spari, è il presidente di cui ha bisogno l’America”
Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America.
Così il vicepremier Matteo Salvini su X.

Borrell: “Scioccato”
“Scioccato dalla notizia dell’attacco al presidente Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta, stiamo assistendo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell su ‘X’.

Attentatore aveva t-shirt di uno dei canali Youtube proarmi
L’uomo che ha sparato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ferendolo all’orecchio, indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch. Lo riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell’attentatore colpito alla testa.

Trump domani alla convention repubblicana
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump intende partecipare alla convention repubblicana prevista per domani a Milwaukee in Wisconsin. Lo ha annunciato in una nota la sua campagna elettorale nonostante il ferimento dell’ex presidente all’orecchio durante un comizio in Pennsylvania dicendo che Trump “sta bene”.
Intanto le forze dell’ordine federali, statali e locali sono in stato di massima allerta in vista della Convention. Come riporta la Cbs sono state pianificate modifiche alle misure di sicurezza dopo che Trump è rimasto ferito. Ma secondo quanto riferito da una fonte delle forze dell’ordine alla Cbs News, nella valutazione non è stata individuata alcuna minaccia credibile o specifica. Verranno però create zone cuscinetto e aumentato il perimetro della convention, aggiunge la fonte.

Fbi: l’attentatore era della Pennsylvania. Era identificato come repubblicano
L’Fbi ha identificato Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, come il sospetto attentatore dell’ex presidente Donald Trump. Nei registri sugli elettori dello Stato, Crooks è identificato come repubblicano.

Attacco a Trump, Von der Leyen: “Profondamente scioccata”
La presidente della Commissione Europea Ursula Von er Leyen si è detta “profondamente sconvolta” dalla sparatoria avvenuta durante un comizio dell’ex presidente usa Donald Trump in Pennsylvania. “Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell’ex presidente Trump. Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente”, ha scritto su x. “La violenza politica – ha continuato – non ha posto in una democrazia”.

Tajani: “Sconvolto da immagini Trump, profonda vicinanza agli Usa”
“Sono sconvolto dalle immagini in
Pennsylvania, seguo gli sviluppi e sono in contatto con l’Ambasciata”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, su X, dopo l’attentato all’ex presidente americano Donald Trump. “Auguro al 45simo Presidente una pronta guarigione e ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Usa. Condanno la violenza che non può avere spazio in dibattito democratico”.

Zelensky: sconvolto per attacco a Donald Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto “sconvolto” per gli spari contro l’ex presidente Usa. “Sono sconvolto nell’apprendere della sparatoria contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump al suo comizio in Pennsylvania. Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo. La violenza non dovrebbe mai prevalere” ha scritto su X Zelensky. “Sono sollevato nel sapere che Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio”, ha continuato. “Estendo il mio appello a mantenersi forti – ha concluso – a tutti coloro che sono rimasti sconvolti da questo evento. Auspico che l’America ne esca più forte”.

Mail di Trump ai suoi sostenitori: non mi arrenderò mai
L’ex presidente Usa Donald Trump ha inviato un’email ai suoi sostenitori con un messaggio breve, dopo essere stato leggermente ferito durante una sparatoria al suo comizio a Butler, in Pennsylvania. In questo messaggio ha scritto: “non mi arrenderò mai”, a quanto riporta la Cnn. “Questo è un messaggio da Donald Trump – si legge nell’email, con caratteri tutti in maiuscolo – non mi arrenderò mai!” l’email si conclude con la sua firma e il suo ritratto.

New York Post: identificato l’attentatore, si chiamava Thomas Matthew Crooks
Sarebbe stato identificato come Thomas Matthew Crooks il ventenne della Pennsylvania che ha sparato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo riferisce il New York Post sul suo sito, citando proprie “fonti”.

Aereo Trump ha lasciato Pittsburgh, atterrato a Newark
L’aereo di Donald Trump ha lasciato l’aeroporto di Pittsburgh ed è atterrato a Newark (New Jersey), dopo che il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti è stato ferito all’orecchio destro da un colpo d’arma da fuoco mentre teneva un comizio. Secondo uno dei principali portali di tracciamento degli aerei, l’aereo di Trump ha lasciato la Pennsylvania questa notte dopo l’attacco che ha ucciso un assistente e l’aggressore, che è stato colpito dai servizi segreti. L’aereo è atterrato a Newark, molto vicino a New York, dove l’ex presidente ha la sua residenza nella Trump Tower. Secondo Fox News, Trump è stato dimesso da un ospedale locale dopo essere stato ferito all’orecchio destro.

Usa: in video sui social media il cadavere dell’attentatore di Trump
Due video pubblicati sui social media e verificati dal New York Times sembrano mostrare la persona sospettata di aver sparato a Donald Trump. La persona giace immobile sul tetto di un piccolo edificio a circa 400 metri a nord del palco da cui stava parlando l’ex presidente a Butler, in Pennsylvania. La posizione del corpo corrisponde alla probabile provenienza dei colpi. Un’analisi audio degli spari ha determinato che provenivano all’incirca dalla stessa distanza della posizione del corpo e anche la ferita visibile sull’orecchio destro di Trump, che era rivolto a nord-ovest, è coerente con gli spari provenienti da quella direzione. Il portavoce dei servizi segreti, Anthony Guglielmi, ha riferito che il presunti attentatore “ha sparato diversi colpi verso il palco da una posizione elevata fuori dal luogo del comizio”.

Washington Post: a sparare su comizio Trump 20enne della Pennsylvania
La persona che ha sparato sul comizio di Donald Trump è un uomo di 20 anni della Pennsylvania. Lo scrive il Washington Post, citando una fonte a conoscenza delle indagini.

Fbi: identificato chi ha sparato al comizio di Trump
L’Fbi ha riferito in una conferenza stampa di aver “identificato provvisoriamente” chi ha sparato sul comizio di Donald Trump, ma non ne ha diffuso l’identità.

Attentatore non aveva documenti, si usa Dna per identificarlo
Il presunto attentatore di Donald Trump non aveva con sé documenti di identità e le autorità stanno cercando di identificarlo attraverso l’analisi dei dati biometrici e del Dna. E’ quanto è emerso dalla conferenza stampa dell’Fbi e delle autorità locali, che si è appena conclusa a Butler, in Pennsylvania. In precedenza, era emerso che il presunto attentatore sarebbe un maschio, bianco, dell’area di Butler.

Autore spari a Trump ucciso da cecchino del Secret Service
L’uomo che da un tetto ha sparato con un fucile in stile Ar sul comizio di Donald Trump è stato ucciso da un cecchino del Secret Service. Lo riferiscono alcuni media Usa.

Rafforzate misure di sicurezza per convention repubblicana di Milwaukee
Le forze dell’ordine federali, statali e locali americane sono in massima allerta in vista della convention repubblicana che inizierà lunedì a Milwaukee. Si stanno pianificando modifiche alle misure di sicurezza, dopo che Donald Trump è rimasto ferito in una sparatoria in un comizio in Pennsylvania. Diversi funzionari delle forze dell’ordine hanno riferito che è in corso un piano per espandere il perimetro della kermesse e creare zone cuscinetto attorno agli eventi. L’uomo che ha sparato sul comizio di Trump era fuori dal perimetro del Secret Service quando ha aperto il fuoco con un fucile in stile Ar, prima di essere ucciso.

Trovata arma usata in comizio Trump: fucile in stile Ar-15
Le forze dell’ordine hanno recuperato l’arma usata per sparare contro Trump. Si tratta di un fucile in stile ‘Ar-15’, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa. Lo riferiscono i media Usa.

Fbi assume la guida delle indagini per gli spari a Trump
L’Fbi ha assunto il ruolo di agenzia federale guida nelle indagini sulla sparatoria in cui è rimasto ferito Donald Trump. L’inchiesta verrà condotta con la collaborazione del Secret Service, con le forze dell’ordine statali e locali americane.

Biden riparte dal Delaware e torna alla Casa Bianca
Il presidente Joe Biden sta per lasciare la sua residenza di Rehoboth Beach, dove si trovava per il weekend, per fare ritorno a Washington. Lo riferisce la Casa Bianca.

Blinken sui social: scioccato e rattristato per attentato
“Sono scioccato e rattristato dalla sparatoria al comizio dell’ex presidente Trump e sono grato che sia al sicuro”. Lo ha scritto su X il segretario di Stato, Antony Blinken. “Non c’è posto per la violenza politica in America e dobbiamo tutti condannarla”, ha aggiunto.

Kamala Harris: “Atto ripugnante, evitare ulteriore violenza”
“Violenze come questa non hanno posto nella nostra nazione. Dobbiamo tutti condannare questo atto ripugnante e fare la nostra parte per garantire che non porti ad ulteriore violenza”: così in una nota la vicepresidente americana Kamala Harris. “Io e” mio marito “Doug siamo sollevati dal fatto che” Donald Trump “non sia gravemente ferito. Preghiamo per lui, la sua famiglia e tutti coloro che sono rimasti feriti e colpiti da questa sparatoria insensata. Siamo grati ai servizi segreti degli Stati Uniti, ai primi soccorritori e alle autorità locali per la loro azione immediata”, conclude la nota.

Trump intende partecipare alla convention repubblicana
Donald Trump, ferito ad un orecchio ed evacuato d’urgenza in una sparatoria durante un suo comizio, ha ancora intenzione di partecipare alla convention repubblicana la prossima settimana, durante la quale dovrà essere ufficialmente designato come candidato presidenziale dei repubblicani. Lo hanno annunciato la sua campagna e il partito. “Il presidente Trump sta bene” e “non vede l’ora di raggiungervi tutti a Milwaukee”, in Wisconsin, si legge in una nota. La convention si terrà dal 15 al 18 luglio.

Senatore Vance attacca Biden: “Attentato Trump causato da sua retorica. Non è un incidente isolato”
“Quello di oggi non è solo un incidente isolato. La premessa della campagna di Biden è che il presidente Donald Trump è un fascista autoritario che deve essere fermato a tutti i costi. Quella retorica ha portato direttamente al tentato assassinio del presidente Trump”. Lo scrive su X il senatore dell’Ohio J.D. Vance, uno dei papabili per la vice presidenza del tycoon.

Testimoni: avvertito polizia della presenza di cecchino
Testimoni avrebbero cercato “disperatamente” di avvertire la polizia della presenza di un cecchino armato di fucile armato sul tetto istanti prima dell’attacco a Donald Trump. Lo riferisce la Bbc.
“Si vedeva chiaramente con un fucile in mano”, ha detto un testimone sostenendo di aver avvertito la polizia che, secondo il suo racconto, “non aveva idea di cosa stesse succedendo”.

Abc: sparatore su comizio Trump ha usato un fucile tipo Ar
L’uomo che ha aperto il fuoco sul comizio di Donald Trump, ferendo l’ex presidente insieme ad altre due persone e uccidendone una, avrebbe usato un fucile in stile Ar, appollaiato su un tetto. Lo riporta Abc News.

La campagna di Biden ritira tutti gli spot in Pennsylvania
La campagna di Joe Biden ha annunciato di aver ritirato tutti gli spot elettorali in Pennsylvania dopo l’attacco a Donald Trump durante un comizio nello Stato. Nelle stesse ora in cui il tycoon stava parlando nello Stato c’erano anche la First Lady Jill Biden e la vice presidente Kamala Harris.

Secret Service, uno spettatore ucciso due gravemente feriti
Nella sparatoria al comizio di Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, uno spettatore è rimasto ucciso e altri due gravemente feriti. Lo ha confermato il Secret Service. L’attentatore, del quale non è ancora nota l’identità, è stato ucciso dagli agenti della sicurezza.

Usa: Cnn, attentatore Trump era su un tetto
Tre fonti di polizia hanno confermato alla Cnn che l’attentatore di Donald Trump si trovava al di fuori dell’area nella quale si stava svolgendo il comizio. Due di queste fonti hanno riferito che l’attentatore si trovava sul tetto di un edificio adiacente l’area del comizio. Si sarebbe trattato, secondo diverse fonti di polizia, di un cecchino. La circostanza è stata confermata anche dal procuratore della Contea di Butler, Richard Goldinger. “Era necessario un fucile, era a diverse centinaia di metri di distanza”, ha detto il procuratore.

Biden: “Tentato assassinio? Ho un’opinione ma aspettiamo fatti”
“Un tentativo di assassinio? Ho un’opinione ma non i fatti, meglio aspettare i fatti”: lo ha detto Joe Biden parlando in diretta tv dopo il ferimento di Donald Trump.

Donald Trump Jr: “Ho parlato a mio padre, è di ottimo umore”
“Ho appena parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore. Non smetterà mai di combattere per salvare l’America, qualunque cosa la sinistra radicale gli lancerà contro”. Così Donald Trump Jr ha parlato dopo aver parlato con suo padre. Lo scrive il Guardian.

Biden Live: “Ho cercato di mettermi in contatto con Trump”
Biden in diretta: “Sono stato sommariamente informato della situazione di Trump. Ho provato a mettermi in contatto con lui e vorrei riuscire a parlargli a breve, almeno spero. Questa violenza è malata, tutti dovrebbero condannarla. Trump avrebbe dovuto tenere il suo comizio pacificamente e senza problemi. Non possiamo tollerarlo. Al momento non abbiamo tutti i dettagli dell’accaduto, le informazioni stanno arrivando”

Netanyahu, scioccato da attacco a Trump
“Sara e io siamo rimasti scioccati da quello che appare essere stato un attentato al presidente Trump. Preghiamo perché si riprenda presto”. Lo ha scritto su X il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu.

Pelosi: ringrazio Dio che Trump sia salvo
“Essendo una persona la cui famiglia è stata vittima di violenza politica, so in prima persona che la violenza politica di qualsiasi tipo non ha posto nella nostra società”. Così Nancy Pelosi in una dichiarazione pubblicata su X. “Ringrazio Dio che l’ex presidente Trump sia salvo. Mentre apprendiamo maggiori dettagli su questo terribile incidente, preghiamo affinché tutti i presenti alla manifestazione dell’ex presidente oggi rimangano illesi”, ha aggiunto l’ex speaker democratica della Camera.

Biden parlerà a breve dopo il ferimento di Trump
Joe Biden ha lasciato da poco la sua residenza di Rehoboth Beach in Delaware e parlerà a breve dopo che Donald Trump è stato lievemente ferito in un comizio. Lo riferisce la Casa Bianca.

Cnn: attentatore ucciso dal Secret Service
L’attentatore al comizio di Donald Trump è stato ucciso dal Secret Service. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte dell’agenzia. Un altro partecipante al comizio è rimasto ucciso.

Biden: grato nell’apprendere che Trump è salvo
Il presidente degli Usa in una nota diffusa dalla Casa Bianca: “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioniNon c’è posto per questo genere di violenza. Dobbiamo unirci come un’unica nazione nel condannarlo”.

Cnn: altro partecipante al comizio di Trump è grave
Un’altra persona che stava assistendo al comizio di Donald Trump in Pennsylvania è in gravi condizioni. Lo riferisce la Cnn. L’attentatore è stato ucciso e un’altra persona è morta.

Fonti forze dell’ordine: si indaga per “tentato omicidio dell’ex presidente e presunto nominato repubblicano per le presidenziali”
Fonti delle forze dell’ordine riferiscono che la sparatoria al comizio di Trump in Pennsylvania viene investigata in qualità di “tentato assassinio dell’ex presidente e presunto nominato repubblicano” per le prossime elezioni presidenziali.

Trump dopo essere stato ferito: “Lottiamo, lottiamo”
“Lottiamo, lottiamo, lottiamo”. Sarebbero state queste le parole di Donald Trump dopo essere stato ferito al comizio in Pennsylvania, mentre il Secret Service lo stava portando via dal palco.

Meloni: auguri a Trump, ora prevalga il dialogo sull’odio
“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti DonaldTrump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Lo scrive sui social la premier italiana Giorgia Meloni.

Musk fa l’endorsement di Trump pochi minuti dopo l’attentato: “Duro come Theodore Roosevelt”
Il miliardario Elon Musk ha dato il suo endorsement a Donald Trump pochi minuti dopo l’attentato di Butler. Mentre il tycoon veniva portato d’urgenza in ospedale, Musk ha scritto su X, il social di sua proprietà: “Sostengo pienamente il presidente Trump e gli auguro una sua rapida guarigione”. Ha poi pubblicato una fptp di Trump scrivendo un secondo messaggio: “L’ultima volta che l’America ha avuto un candidato così duro è stato ai tempi di Theodore Roosevelt”.

Le indagini, intervengono anche Dipartimento di Giustizia e Fbi
Al momento, i servizi segreti – che erano sul campo – si stanno occupando di condurre le prime indagini. Ma stanno ora intervenendo anche agenti del Dipartimento di Giustizia e dell’FBI

Proseguono gli attestati di stima bipartisan, da parte dei leader democratici e repubblicani
Hakeem Jeffries, leader della minoranza dem alla camera, ha affermato: “I miei pensieri e le mie preghiere vanno all’ex presidente Trump. Sono grato per la risposta decisiva delle forze dell’ordine. L’America è una democrazia. La violenza politica di qualsiasi tipo non è mai accettabile”. Il senatore Chuck Schumer di New York, leader dem al Senato, ha invece detto “Sono inorridito da ciò che è accaduto in Pennsylvania e sollevato dal fatto che l’ex presidente Trump sia al sicuro. La violenza politica non ha posto nel nostro Paese”. “Stasera, tutti gli americani sono felici che il presidente Trump stia bene dopo lo spregevole attacco nel corso di una manifestazione pacifica». Ribadendo anche lui il concetto: “La violenza non ha posto nella nostra politica”.

Gretchen Whitmer: “Non è con la violenza che si risolvono le nostre differenze”
La governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, aspra critica di Trump che a sua volta fu obiettivo di un tentativo di rapimento, ha condannato i fatti di Butler: “In questo Paese non c’è posto per la violenza politica, punto – scrive su X –. Non è così che si risolvono le nostre differenze”

Il procuratore di Butler: “Trump colpito, attentatore ucciso, almeno un’altra vittima”
Donald Trump è stato colpito da un proiettile mentre parlava ad un comizio in Pennsylvania. Lo ha detto il procuratore di Butler precisando che l’attentatore è stato ucciso dalle polizia e c’è almeno un’altra vittima.

Testimoni via social: “L’evacuazione un incubo: in 50mila su una stradina di campagna”
Alcune persone presenti al comizio di Trump stanno descrivendo via social l’evacuazione dal luogo dell’attentato come un incubo logistico. “Stanno cercando di evacuare 50mila persone su una stradina di campagna”. Il presidente del comitato repubblicano della contea di Butler James E. Hulings,lo conferma al New York Times, dicendo di essere ancora bloccato nel parcheggio: “È una tragedia. Molti intorno a me piangono. Lo aspettavano dalle 10:30 di questa mattina”.

L’ex presidente George W. Bush: “Codardo attacco, felici che Trump sia salvi. E grazie ai servizi”
Anche l’ex presidente George W. Bush ha commentato l’attentato: “Laura e io siamo felici che il presidente Trump sia salvo dopo il codardo attacco alla sua vita. Ci congratuliamo con gli uomini e le donne dei servizi segreti per la loro rapida risposta”.

Il governatore della California Gavin Newsom: “La violenza NON ha posto nella nostra democrazia. I miei pensieri a Trump”
Il governatore della California Gavin Newsom, è il primo democratico a commentare il presunto attentato a Trump: “La violenza NON ha posto nella nostra democrazia. I miei pensieri vanno al presidente Trump e a tutti coloro che erano al comizio di oggi”.

Il leader dem al Senato Schumer: inorridito
Il leader dei senatori democratici Chuck Schumer ha detto di essere “inorridito” dalla sparatoria avvenuta durante il comizio di Donald Trump. “Sono inorridito – ha detto – da ciò che è successo al comizio di Trump in Pennsylvania e sollevato nel sapere che l’ex presidente Trump è al sicuro. La violenza politica non ha posto nel nostro Paese”.

Dave McCormick conferma: “Colpito qualcun altro, era proprio dietro di me”
Secondo Dave McCormick, candidato repubblicano al Senato della Pennsylvania, seduto in prima fila durante l’evento, qualcun altro potrebbe essere stato colpito, proprio dietro di lui. “Qualcuno proprio dietro di me”, ha detto a Politico. “C’era molto sangue. Subito dopo i servizi segreti si sono precipitati su Trump.” McCormick ha detto di non sapere quanto fosse grave la ferita della persona a cui si riferisce.

Il procuratore distrettuale di Butler: si ritiene che sia stata colpita un’altra persona
“Sarebbe in condizioni critiche. Nessuna informazione al momento su chi ha sparato al comizio di Trump”. Secondo alcune voci, sarebbe ferito anche l’attentatore.

Campagna Trump, l’ex presidente in un ospedale locale: “Ringrazia le forze dell’ordine”
Donald Trump è stato portato in un ospedale nella zona di Butler, in Pennsylvania, per un controllo ma “sta bene”. Lo riferisce il portavoce della campagna Steven Cheung. “Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione dopo questo atto atroce”, ha aggiunto.

Casa Bianca: Biden informato con un “briefing iniziale”
La Casa Bianca rende noto che il presidente Joe Biden è stato informato di quanto accaduto a Trump in Pennsylvania con un “briefing iniziale”.

I servizi segreti Usa: messe in atto le misure di protezione per Trump, ora è al sicuro
I servizi segreti Usa: messe in atto le misure di protezione per Trump, ora è al sicuro. In corso un’indagine, aggiornamenti quando saranno disponibili. Il Secret Service sta allontanando la folla dall’area del comizio a Butler, in Pennsylvania, dove è avvenuto l’incidente all’ex presidente Donald Trump, i cui contorni non sono ancora chiari. Gli agenti hanno dichiarato l’area scena del crimine.

Biden: “Spari contro Trump? Nessuno mi ha informato”
Lasciando un raduno democratico a Rehoboth Beach, Biden ha risposto semplicemente “No” alla domanda se fosse stato informato degli spari contro Trump.

Il momento degli spari
Trump stava mostrando un grafico con i numeri dei passaggi di frontiera quando si sono sentiti dei colpi. Si è visto Trump allungare la mano destra verso il collo. Sembrava che ci fosse del sangue sul suo viso. Si è rapidamente nascosto dietro la pedana, mentre gli agenti della sua scorta si precipitavano sul palco e la folla urlava. I colpi sono continuati mentre gli agenti si occupavano di lui. Trump è stato portato via.

Trump ferito all’orecchio destro
L’ex presidente degli Stati Uniti è stato visto con l’orecchio destro insanguinato mentre era circondato dagli agenti di sicurezza che lo hanno allontanato dal palco.

Spari contro Trump, l’ex presidente scortato via dai servizi
Un video mostra Donald Trump scortato verso un auto dagli agenti dei servizi segreti. Il candidato repubblicano alla presidenza degli Usa ha sollevato un pugno al cielo prima di entrare nel veicolo.

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