22 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

Palazzo Chigi vuole prolungare la durata dell’evento fino al 21 giugno. Si definisce l’elenco degli ospiti. Ma i malumori nella maggioranza restano tanti

Dovevano durare fino a lunedì, al massimo concludersi entro i primi giorni della prossima settimana. Ma gli Stati generali dell’economia, l’evento che inizierà venerdì 12 giugno fortemente voluto dal premier Giuseppe Conte per la fase tre, andranno avanti fino al 21 giugno. Una vera maratona di incontri con forze politiche, imprenditori, sindacati, ospiti internazionali grazie anche ai videocollegamenti con la sede dell’appuntamento: villa Pamphilj, il casino del Bel respiro.
Interverranno, tra gli altri, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, la direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Gheorghieva, la numero uno della Bce Christine Lagarde, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. E poi intellettuali, esponenti del mondo dell’arte, della cultura: tra i nomi quelli di Renzo Piano, Stefano Boeri, Massimiliano Fuksas.
Non ci sarà, invece il centrodestra. Una decisione arrivata nel pomeriggio dopo il vertice tra i leader della Lega, Matteo Salvini, di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. “Il centrodestra è compatto sul no alla partecipazione agli Stati generali organizzati dal governo a Villa Pamphili”, hanno annunciato.
Ma spicca soprattutto la durata dell’evento, già accolto con una certa diffidenza dal Pd perché visto come manifestazione di una smania di protagonismo da parte del premier. Conte ha avviato gli incontri preliminari con i ministri: Gaetano Manfredi, Fabiana Dadone, Giuseppe Provenzano, Vincenzo Amendola. Oggi dovrebbe vedere il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, dopo la tensione e la tregua raggiunta nelle ultime ore.
Ma le tensioni non si smorzano. Sia sulla convocazione della kermesse, con parte del Pd che chiede di riportare il dibattito in Parlamento (a partire dal presidente dei senatori Andrea Marcucci). Sia sul ruolo di Vittorio Colao e del suo piano (il manager comunque sarà interverrà a villa Pamphili) con i 5Stelle e buona parte dei dem a contestarne l’impostazione liberista.
Oggi poi dovrebbe arrivare la risposta della destra all’invito ricevuto agli Stati generali. Silvio Berlusconi assicura che Forza Italia vuole partecipare e che oggi convincerà gli alleati (nel pomeriggio è previsto un incontro di tutta la coalizione, anche per sciogliere i tanti nodi delle candidature per le amministrative). Ma se il Cavaliere è nettamente favorevole, Meloni frena e Salvini si trincera dietro un “se mi invitano….”

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