Fonte: La Stampa
Stati Uniti e Gran Bretagna stanno valutando di imporre nuove sanzioni economiche alla Russia per gli interventi ad Aleppo, la martoriata città siriana.
Washington e Londra si sono espresse dopo un incontro a Londra con altri otto Paesi. Il Segretario di Stato americano John Kerry ha affermato che in Siria stanno accadendo orrori contro l’umanità su base quotidiana.
L’ipotesi di nuove sanzioni contro la Russia è emersa durante i colloqui a Londra tra Kerry e il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, e i capi della diplomazia di Germania e Francia. «Il presidente Obama non esclude nulla al momento», ha aggiunto Kerry.
Kerry e Johnson si sono detti speranzosi su uno sforzo diplomatico ma puntano anche a aumentare la pressione sulla Russia e sulla Siria per fermare i raid su Aleppo, e in questo senso hanno anche citato le sanzioni economiche.
«Eventuali sanzioni contro la Russia sarebbero controproducenti», ha replicato il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax. «Le sanzioni degli Stati Uniti non risolvono nulla (la crisi in Siria, ndr) sono soltanto mirate a contenere la forza della Russia. E non raggiungono mai lo scopo», ha aggiunto il leader del Cremlino che ha parlato oggi pomeriggio in India prima che da Londra arrivasse la notizia che Usa e Gran Bretagna stanno pensando alle nuove sanzioni.