19 Settembre 2024

ECONOMIA

Fonte: Corriere della Sera

ANSA - Corriere della Sera
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Milano giù del 2,4%, trainata da tutto il comparto bancario
Male Carige e Monte Paschi di Siena che perde 1,1 miliardi di capitalizzazione

La peggiore di tutte le borse europee. Dopo un avvio in positivo, Piazza Affari ha chiuso con un brusco calo del 2,4%, con il crollo di Banca Montepaschi di Siena e Carige, a seguito della bocciatura degli stress test della Bce. Proprio i due istituti di credito hanno pesato sull’andamento di Milano: Mps, dopo l’ennesima sospensione al ribasso, ha chiuso con un tonfo del 20,4% a 0,79 euro perdendo in una sola giornata di contrattazione circa 1,1 miliardi di capitalizzazione. Il titolo ha poi aggiornato il minimo storico scendendo a 0,7735 euro, sotto il precedente record negativo (0,7825 euro) registrato solo undici giorni fa. È andata male anche Banca Carige che è ha chiuso a -16,5%. L’istituto ha bisogno di 814 milioni e il consiglio di amministrazione ha approvato una serie di iniziative di “capital management” tra cui un aumento di 500-650 milioni. Ma a quanto pare non basta.

Stress test

L’asset quality review della Bce, condotta sui bilanci 2013 di 131 istituti europei, ha individuato 25 banche sottocapitalizzate, di cui nove in Italia. Ma le misure di rafforzamento patrimoniale attuate dai nostri istituti di credito nel corso del 2014 hanno fatto finire dietro la lavagna dell’Eurotower le sole Mps e Carige, per le quali è stato individuato un deficit patrimoniale, rispettivamente, di 2,1 miliardi e 814 milioni. Gli analisti, da Intermonte a Kepler Cheuvreux, da Mediobanca a Banca Imi, hanno giudicato complessivamente positivo il risultato per il sistema italiano. Ma nonostante ciò, le vendite hanno colpito tutto il comparto bancario di Piazza Affari. Bper ha ceduto il 4,22% a 6,115 euro, Popolare di Milano il 4,42% a 0,615 euro, Intesa SanPaolo il 3,14% a 2,282 euro, Mediobanca il 3,35% a 6,635 euro, Ubi Banca il 5,15% a 5,98 euro, Unicredit il 2,54% a 5,735 euro.

L’Europa

Negative anche le altre piazze europee che però, a differenza di Milano, hanno limitato le perdite: Londra ha chiuso a -0,40%, Madrid è scesa dello 0,58%, Parigi dello 0,8% e Francoforte dello 0,95%. I mercati hanno subito anche le conseguenze dell’indice Ifo sulla fiducia delle imprese in Germania, che a ottobre è scesa più delle attese. Eppure le principali piazze finanziarie avevano cominciato la giornata in territorio positivo all’indomani dei risultati del “comprehensive assessment della Bce” che rappresenta, secondo Jp Morgan, un elemento positivo per il mercato perchè i risultati sono «credibili e dettagliati» e perchè hanno rivelato «limitate esigenze di capitale». Così ha scritto proprio JpMorgan in un report di commento sull’esito dell’esame di Francoforte. Secondo gli analisti i risultati del test potranno portare a una revisione al ribasso delle stime 2016 sul costo del capitale per il settore, anche se il sistema bancario non è ancora fuori pericolo.

 

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